L’emergenza Coronavirus ha portato a una maggiore attenzione verso la pulizia in casa, le soluzioni Vileda vanno dai panni in microfibra alla scopa a vapore
Circa l’80% degli italiani ritiene che l’igiene è l’aspetto più importante della pulizia come dimostrato dalla recente ricerca condotta da Freudenberg Vileda. A causa della pandemia è cambiato l’approccio all’igiene in primis personale, con regole da seguire alla lettera per contenere la diffusione del contagio, un decalogo legato alla protezione personale declinato anche all’interno dell’abitazione.
Igiene all’interno di casa che in questo periodo fa rima con pulizie di primavera, con una diversa sensibilità rispetto alla maggiore meticolosità e precisione necessarie per combattere il virus a partire dalla pulizia dei sanitari e di tutte le superfici dei bagni così come quelle della cucina. Luoghi particolarmente esposti dove bisogna evitare a tutti i costi di ritrovarsi circondati da invisibili focolai di germi e batteri. Certo i trattamenti con dispositivi medici e relativi virucidi è un’altra cosa, ma resta il fatto che si possa contribuire ad arginare la prolificazione di agenti nocivi.
Pulizia e igienizzazione dei pavimenti così come quella di vetri e specchi che secondo la ricerca viene ritenuta meno importante, anche se di fatto il potenziale rischio resta sempre elevato. Condizione anche legata ai comportamenti all’interno della casa, dove rispetto ad altre culture e società si tende a camminare per l’abitazione senza essersi tolti le scarpe, in tal senso per esempio i rischi in Giappone sono inferiori. “Spesso non si sa che la più grande concentrazione di germi e batteri in casa risiede nel bagno. Nella maggior parte dei casi è nello scarico del lavello della cucina o nel lavello stesso“ – “Pulire le maniglie ogni volta che si apre una porta richiede più tempo rispetto a lavarsi le mani regolarmente, diventa quindi tanto più importante lavarsi le mani quando si entra in casa prima di toccare qualsiasi cosa” ha affermato la Dottoressa Julia von Grote-Pastré, responsabile materiali per la pulizia alla Freudenberg Home and Cleaning Solutions.
Volendo sfruttare un modello collaudato si potrebbe seguire quello degli ospedali, basato sul cosiddetto sistema dei 4 colori. In tal modo il personale addetto alle pulizie utilizza panni e ricambi dei lava-pavimenti diversi per la pulizia delle diverse aree: il rosso per i bagni, il giallo per altri componenti sanitari come specchi o piastrelle, blu per scaffali e tavoli nelle stanze dei pazienti o negli uffici, verde per le sale operatorie. I panni in microfibra Actifibre di Vileda possono rimuovere minuscole particelle di sporco e batteri anche quelli nascosti in piccole crepe su superfici come il vetro. Il rivestimento in alcol polivinilico aumenta la capacità di assorbimento delle microfibre. Dopo la pulizia con acqua non è necessario asciugare perché il panno lascia solo una pellicola di minuscole goccioline che vanno ad asciugarsi senza lasciare traccia.
Per la pulizia dei pavimenti c’è la scopa a vapore Steam XXL Power Pad, con prezzo al pubblico di 139 euro. Potenza di 1550 W questo dispositivo elettrico è efficiente anche nella pulizia dei tappeti, con l’azienda che dichiara la capacità di eliminazione del 99,9% di tutti i batteri come Escherichia Coli presenti sul pavimento. Serbatoio da 400 ml, anche qui viene usata la tecnologia con microfibre distintive di Vileda che sciolgono lo sporco ostinato attraverso il vapore. Nella confezione sono inclusi tre panni: due in microfibra bianca e uno “Power Pad” con l’aggiunta di fibre rosse per un potere abrasivo maggiore, lavabili in lavatrice a una temperatura massima di 60°C.
Per ulteriori informazioni: link alla pagina Vileda.
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