Il CEO e fondatore di Spotify ha parlato del nuovo piano in abbonamento, che porterà finalmente lo streaming lossless in formato FLAC a 24-bit/44.1kHz… a caro prezzo
Manca ancora una data precisa, ma finalmente anche il CEO e fondatore di Spotify, Daniel Ek, ha parlato del nuovo piano in abbonamento che, tra le varie novità, porterà finalmente lo streaming lossless in formato FLAC a 24-bit/44.1kHz, anche se non si è capito se questa opzione ad alta qualità riguarderà l’intero (o quasi) catalogo di Spotify o solo una parte.
La dichiarazione un po’ meno positiva di Ek riguarda il prezzo di 17-18 dollari, cifra decisamente più alta non solo dell’attuale piano Premium senza streaming hi-res (10,99 euro in Italia), ma anche di tutti gli altri servizi di streaming che offrono audio ad alta qualità come Apple Music, Tidal, Qobuz e Amazon Music.
A questo prezzo Spotify partirebbe quindi nettamente svantaggiato rispetto ai concorrenti, ma va anche detto che questo nuovo piano potrebbe includere altre feature premium non ancora specificate e non solo lo streaming hi-res.
Anche perché ormai tutti i servizi streaming offrono un catalogo ampissimo con pochissime differenze tra l’uno e l’altro e se quindi Spotify offrisse solo l’opzione hi-res per giustificare un aumento di prezzo così significativo, sarebbe un bel rischio.
Dopotutto parliamo di un’azienda che, in quasi 15 anni di attività, non è mai riuscita ad arrivare a fine anno con utile netto, nonostante il mese scorso il numero di utenti sia arrivato a 626 milioni di cui però solo 246 milioni paganti.
© 2024, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.