Netflix starebbe valutando l’ipotesi di portare in alcuni mercati (principalmente Europa e Asia) un abbonamento gratuito con pubblicità
Dopo un test limitato fatto lo scorso anno in Kenya (e durato pochissimo), secondo quanto riportato da Bloomberg, Netflix starebbe valutando l’ipotesi di portare in alcuni mercati (principalmente Europa e Asia) un abbonamento gratuito con pubblicità, che teoricamente dovrebbe essere ancora più invasiva rispetto a quella attuale del piano Standard con pubblicità da 5,49 euro al mese.
Bloomberg parla esplicitamente di “discussioni in corso” all’interno di Netflix, con l’obiettivo di aumentare ulteriormente la base utenti in mercati (come appunto quello europeo) dove c’è ancora spazio per una crescita degli abbonamenti, a differenza degli USA dove invece Netflix ha già raggiunto il suo pieno potenziale di abbonati (e infatti il piano gratuito non riguarderebbe gli Stati Uniti).
Al momento di scrivere, Netflix può contare su un’enorme base di oltre 270 milioni utenti (tutti a pagamento) a livello globale, ma come possiamo vedere nel grafico sottostante resta una realtà estremamente piccola per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria, soprattutto se confrontata con altri colossi dello streaming come YouTube, Disney e Paramount (ed è inferiore persino a Roku).
Considerando che l’attuale piano con pubblicità sta dando grandi soddisfazioni e che, secondo diversi analisti, la crescita del numero di abbonati rallenterà inesorabilmente nei prossimi dodici mesi, Netflix potrebbe davvero puntare su un abbonamento completamente gratuito in alcuni mercati per attirare più utenti e, quindi, più inserzionisti.
Quasi sicuramente si tratterà di un piano limitato a livello di feature (immaginiamo che non ci saranno la condivisione dell’account, 4K, Dolby Atmos e HDR) e con una cospicua dose di pubblicità da sorbirsi, ma l’attrattiva di un’offerta gratuita è sempre allettante e non dimentichiamo che il piano mensile più completo di Netflix (17,99 euro + 4,99 euro per utente aggiuntivo) è molto più costoso di quelli di tutti i concorrenti.
Insomma, un piano completamente gratuito farebbe gola a molti.
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