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Ciao a tutti mi chiamo Octavio e sono uno streamer-dac da circa 250 Euro

Streamer economici e compatti per dare una ventata di freschezza al vostro impianto hi-fi e provare la carta della musica liquida.

Negli ultimi anni il mercato degli streamer di rete ha vissuto un’autentica rivoluzione. Prodotti sempre più compatti e accessibili hanno reso la musica liquida alla portata di tutti. L’Octavio Stream G2, uno streamer di rete sviluppato in Francia che si propone come soluzione elegante, sostenibile e performante nata per trasformare qualsiasi impianto hi-fi tradizionale in un moderno sistema di streaming ad alta risoluzione, arriverà a casa vostra per una cifra di circa 250 Euro.

Octavio Stream

Octavio Stream G2: piccolo ma quello che serve c’è

Il design dell’Octavio Stream G2 segue la filosofia “less is more”: linee pulite, materiali semplici ma robusti e una finitura opaca che si integra in qualsiasi ambiente domestico e con qualsiasi setup. Potreste installarlo nel vostro rack hi-fi senza che gli altri se ne accorgano considerando le dimensioni. Il dispositivo è quasi tascabile (118 × 64 × 21 mm) e leggero (circa 150–200 g), con un look discreto ma moderno. La qualità costruttiva trasmette solidità, e la progettazione “made in France” sembra dare un buon riscontro.  L’alimentazione avviene tramite porta USB-C, soluzione pratica e versatile.

È inoltre possibile utilizzare un adattatore Ethernet USB-C opzionale per chi preferisce una connessione cablata stabile e scegliere tra il cavo RCA o ottico per la prima dotazione. Nel nostro “pacchetto” abbiamo avuto a disposizione sia il cavo RCA che quello ottico oltre all’adattatore Ethernet.


Octavio Stream G2

Durante il nostro periodo di utilizzo non abbiamo mai avuto problemi con il wifi che pertanto vi consigliamo salvo esigenze specifiche. Per quel che riguarda la scelta tra RCA e ottico molto dipenderà dal fatto se avete già a disposizione in casa un DAC di buona qualità o meno. Sappiate che l’uscita linea sul retro viene utilizzata sia per connettere i cavi RCA che quello ottico. A proposito di “made in France” abbiamo parlato a riguardo di ciò con Timothee con cui abbiamo scambiato qualche email e che ci ha confermato che l’ Octavio Stream G2 è realizzato in Francia, per la precisione vi diciamo che i prodotti sono assemblati a mano in un laboratorio nel nord della Francia (vicino a Lille).

L’involucro, l’imballaggio e le serigrafie sono realizzati in Francia. La progettazione elettronica viene effettuata in Germania, ma presto sarà realizzata in Francia. Si tratta quindi di un prodotto europeo al 100%. All’interno troviamo un DAC Burr-Brown PCM5102A ed è in grado di supportare file fino a 24 bit-192 kHz. All’interno dell’Octavio Stream G2 troviamo una piattaforma hardware moderna basata su un processore ARM Cortex-A53 quad-core e su un modulo Linkplay, insomma una base solida a prova di aggiornamenti. Il chip Wi-Fi Broadcom BCM43456 supporta connessioni dual-band (2,4 / 5 GHz) e supporta Bluetooth 5.0, utile soprattutto per la configurazione iniziale.

Octavio Stream

Decisamente completa la compatibilità, potrete infatti utilizzare: Google Cast, AirPlay 2, Spotify, Tidal & Qobuz Connect ad esempio e a tutto questo si aggiunge l’APP proprietaria disponibile sia per Ios che Android e che si chiama Octavio Virtuose G2.

Per il setup vi basterà seguire la procedura guidata ed in cinque minuti sarete in grado di utilizzare il tutto. In sintesi con l’app potrete avere:

  • Configurazione guidata della rete Wi-Fi e del dispositivo

  • Gestione dei servizi di streaming (Qobuz, Deezer, Spotify Connect, Tidal Connect)

  • Multiroom Octavio / AirPlay 2 per riproduzione sincronizzata in più stanze

  • Accesso a radio web e server DLNA / NAS locali

  • Gestione playlist e preferiti

Octavio Stream G2

Esperienza d’uso ed ascolti

Dal punto di vista sonoro, Octavio Stream G2 convince. Il suono è neutro, pulito e dettagliato, con una buona ampiezza della scena e una gamma media molto naturale. La gamma alta è luminosa e trasparente. Noi abbiamo utilizzato Octavio in due setup: il primo con Indiana Line Diva 3 ed ampli Fosi Audio ZA 3 e poi abbinato all’ RME ADI2-FS che pilotava direttamente un finale con moduli IcePower 1200 per poi finire ad un diffusore di cui a breve vi parleremo dettagliatamente. Inutile dirvi che con l’ RME ADI 2 migliorava decisamente le prestazioni come è normale che sia per via delle differenze di costi ma è altrettanto importante far notare la bontà della sezione di streaming. Nelle (bella) confezione troverete anche un voucher per un periodo gratuito di utilizzo di Quobuz.

La connettività in un certo qual senso è limitata , l’uscita “mini-jack” è un fac totum analogico e digitale ottico (no USB). Quindi per fare delle prove dovrete fare degli stacca e attacca ma del resto in uno spazio così ristretto era veramente difficile fare di più.

Insomma per circa 250 Euro non possiamo chiedere di più all’ Octavio Stream G2 che si presenta come un oggetto pratico e funzionale ideale per chi vuole dare un tocco di modernità al proprio impianto hi-fi. Infine vi ricordiamo che è presente una campagna di fidelizzazione del brand che vi permette di permutare il vostro prodotto Octavio con un nuovo.

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