Takeshi Godai ha dato il via a quella che oggi è una delle più importanti realtà del settore audio/video. Azienda innovatrice ed in grado di portare l’emozione delle sale cinematografiche nelle case degli appassionati, ovviamente stiamo parlando di Onkyo.
La storia Onkyo inizia nel lontano 1946, quando Takeshi Godai decide di cimentarsi nella realizzazione di diffusori acustici in grado di soddisfare le esigenze degli appassionati giapponesi e non.
La storia di Onkyo: gli albori
Onkyo in giapponese significa “acustica del suono“. Come detto in apertura lo scopo era quella di arrivare a costruire diffusori dalle ottime caratteristiche tecniche. Per avere i fondi necessari allo scopo nel 1948 viene commercializzato un pickup per giradischi che diede la possibilità al marchio giapponese di avere a disposizione i fondi necessari da investire in ricerca e sviluppo per la realizzazione dei diffusori. I tempi sono maturi, i fondi ci sono e così nel 1948 parte la produzione nella nuova fabbrica. La produzione di diffusori Onkyo si contraddistingue subito per una importante novità: la capacità di realizzare in house i coni in carta dei driver senza doversi rivolegere a terzi. Il 1948 vede come protagonista l’ ED-100, caratterizzato da un driver da ben 25 cm e che nonostante il suo costo, quasi doppio, rispetto ai principali competitor, ebbe un discreto seguito di pubblico. Subito dopo Onkyo presenta una importante novità: il “non-pressed speaker cone” ( cono per diffusori non pressato).
Gli affari vanno a gonfie vele e nel 1952 la produzione si trasferisce in un nuova fabbrica a Asahi-ku, Osaka. Nel 1953 l’ ED-100 beneficia del “”non-pressed speaker cone” e sempre nello stesso anno nasce la prima radio Onkyo che poteva contare su un driver da ben 20 cm! Nell’agosto del 1955 Onkyo dà l’ennesima dimostrazione del grande know-how a sua disposizione presentando la prima televisione del marchio. A questo punto il brand è in grado di offrire una offerta completa sia per l’audio che per il video.
Il decennio 1956-1965 è una chiara manifestazione del grande know-how Onkyo
La storia di Onkyo nel 1956 è caratterizzata dai driver coassiali CX-12, CX-10 e CX-8 che comprendevano un tweeter incorporato al centro del cono del woofer. Sempre nel 1956 Onkyo è la prima azienda giapponese a realizzare driver in materiale plastico “Pop Cone” tramite tecniche di fabbricazione brevettate. Nello stesso anno Onkyo organizza uno “stereoscopic concert” dove viene presentato un amplificatore multicanale e una tromba Mammoth lunga quattro metri. L’affluenza è talmente alta che molti curiosi vengono mandati via per evitare problemi di sovraffollamento.
Il 1957 è l’anno della storica affiliazione con Tokyo Shibaura Electric Co. Ltd. ( Toshiba) e della nascita di una nuova fabbrica a Joto-ku, Osaka dedicata alle TV. Vengono prodotti circa 50.000 televisori al mese con marchio Toshiba e ben 200-300 televisori al giorno. Nel 1958 Onkyo introduce il concetto di Hi-Fi modulare con la messa a catalogo del sistema cosi composto: HA-2 amplifier, HP-2 player e HS-10 speakers. Insomma, si passa dai così detti all in one, a sistemi con componenti separati. E’ curioso pensare a come invece ai giorni nostri si stia tornando sempre più frequentemente a sistemi “tutto in uno”. Il 1961 è l’anno dell’ennesima nuova fabbrica Onkyo a Neyagawa, Osaka. Location storica, dove fino al 2012 Onkyo ha mantenuto la sua sede centrale. Sempre nel 1961 nasce il primo ricetrasmettitore Onkyo mentre nel 1963 Onkyo dà l’ennessima dimostrazione del suo grande know-how entrando nel settore degli apparecchi elettromedicali. Circa due anni più tardi, visto il buon riscontro di pubblico, fanno capolino nel catalogo Onkyo i diffusori bookshelf HS-201, HS-202 e HS-301. Insomma la storia Onkyo di questo decennio è stata caratterizzata da una grande crescita oltre che dal punto di vista delle vendite anche da quello del know-how.
La storia Onkyo dal 1967 al 1975 ha visto nascere serie e modelli storici
Un modello di vitale importanza nella storia di Onkyo è sicuramente il Concert Junior ST-55 del 1967, un “desktop separate” audio system che divenne un best seller del brand giapponese. Tra il 1967 ed il 1968 vide la luce la serie di diffusori Scepter su cui fu fatto un gran lavoro per limitare la distorsione del tweeter a tromba senza dimenticarsi del grande woofer da ben 30 cm. Nel 1969 nasce un mito di casa Onkyo: la serie Integra, serie integra che nel 1970 si presenta aggli appassionati con l’Integra 725, caratterizzato da un ingresso phono con prestazioni all’avanguardia.
Sempre nel 1970 compaiono le prime cuffie Onkyo: le H-01A equipaggiate con un driver dinamico e caratterizzate da un risposta in frequenza che andava 30 a 13.000 Hz. Nello stesso periodo nascono gli stupendi diffusori a 4 vie Scepter 120 equipaggiati con woofer da 30 cm, di uno squawker a tromba e di un tweeter/super tweeter con lente acustica, tutti alloggiati in un cabinet da ben 120 litri e pochi mesi dopo, nel 1971 vede la luce il 4-channel X-1 system, amplificatore a quattro canali, una novità molto importante.
Nel 1972 nasce l’Onkyo Integra 931, un concentrato di design e tecnologia. Sempre nel 1972 Onkyo fonda la Onkyo Deutschland G.m.b.H Electronics a Monaco, in Germania. Questa società è stata creata per avere un rapporto più diretto con il mercato europeo e le sue esigenze. Con l’ Onkyo Intec 405 possiamo parlare a tutti gli effetti di quadrifonia.
Il sistema stereo Intec 405 incorporava un decoder a 4 canali per riprodurre il nascente formato audio quadrifonico reso popolare da gruppi come gli Allman Brothers e i Pink Floyd. Tra il 1973 e il 1975 escono altri nuovi modelli come il giradischi Onkyo CP-80M a trazione diretta, la gamma di diffusori Scepter si migliora ulteriormente e nascono i modelli i modelli License201, License301 e License501, caratterizzati oltre che da buona qualità audio da un design elegante. Nel 1975 nasce la divisione con sede a New York che si occuperà del mercato statunitense, sempre il 1975 è l’anno dell’iconica serie di diffusori M.
1977-1985 il CD fa la sua comparsa ma non è l’unico protagonista.
La sotria Onkyo nel 1977 vede nascere il logo nella versione che è tutt’oggi in uso, la serie Scepter nel 1977 grazie alle varie scelte a disposizione degli appassionati è in grado di soddisfare qualsiasi tipo di esigenza. Nel 1978 nasce il subwoofer SL-1 una novità a cui tanti appassionati guardano incuriositi. Questo subwoofer attivo poteva contare su una risposta in frequenza che andava da 20 a 90 Hz ed era equipaggiato con un driver da 20 cm e un radiatore passivo. Nel 1980 nasce l’accoppiata P-309/M-509 un pre/finale che a tutt’oggi potrebbe dare del filo da torcere a molte amplificazioni moderne.
Il deck TA-W800 del 1981 è il primo registratore a cassette consumer con registrazione ad alta velocità (2X). Tra il 1984 ed il 1985 Onkyo commercializza due prodotti emblatici della sua storia: Il mostruoso finale da 60 kg di peso Grand Integra M-510 ed il lettore CD Integra C-700 (DX-700) caratterizzato da un sistema in grado di separare completamente i segnali digitali da quelli analogici, eliminando così il rumore digitale.
La storia di Onkyo tra il 1986 ed il 1995 tra THX e DSP
La storia di Onkyo tra il 1986 ed il 1995 si muove su due fronti: quello dei sistemi due canali come il Liverpool C2/C5, molto popolare tra i giovani (1988) e l’affermarsi del multicanale sempre più popolare anche per i progressi tecnici. Mentre la serie di diffusori Scepter continua il suo perfezionamento con il modello Scepter 2002, nel 1993 Onkyo raggiunge un importantissimo e storico traguardo: la certificazione THX della Lucasfilm. Allora era lo standard utilizzato nelle migliori sale cinematografiche di Hollywood e grazie all’ Onkyo TX-SV919 THX per la prima volta si poté godere di questo standard anche in casa. L’anno successivo anche i diffusori SYS-1 (System 1) ottennero tale certificazione. I sistemi a due canali compatti attiravano sempre più appassionati e così tra il 1994 ed il 1995 videro la luce i sistemi Intec 275 e Intec 185. Parallelamente nel mondo dei ricevitori A/V si poteva finalmente contare sui modelli Onkyo TX-SV727/525. Grazie ai DSP ad alte prestazioni Motorola si poteva godere del surround di qualità, ed il DSP Motorola riusciva a gestire senza problemi la miriade di dati inviati.
1996-2005: il new deal Onkyo
La storia Onkyo che va dal 1996 al 2005 è caratterizzata da un continuo evolversi del mondo multicanale. Nel 1996 l’Onkyo TX-DS939 è il primo sintoamplificatore a 5.1 canali THX al mondo con Dolby Digital. Nel 2000 Onkyo, Apogee , Balance Audio Technology e Lucasfilm danno vita al sistema Home Theatre Integra Ultimate che comprende lettore DVD, processore e amplificatore di potenza, con una qualità eccellente, del resto non poteva essere altrimenti vedendo gli attori coinvolti. Sempre nel 2000 viene presentato l’Onkyo TX-DS989 un ricevitore audio/video a 7.1 canali con certificazione THX. Questi anni però sono caratterizzati anche dall’affinamento del lettore CD che vede nell’Onkyo C-729 (1996) una macchina dalle prestazioni al top, dotata di un trasformatore speciale ed una sezione di alimentazione potenziata per restituire una erogazione di corrente da primo della classe. Onkyo è anche sensibile alle nuove tecnologie e nel 2005 nasce il dock per Ipod.
2006-2015 nuove partnership e ambizioni importanti
La storia Onkyo tra il 2006 ed il 2015 è costellata da ambizioni estremamente importanti e novità a tutto campo. L’Onkyo HDC-7 ad esempio, viene definito come un computer multimediale a 7.1 canali con tecnologia Intel Viiv. Questa macchina poteva contare sul VLSC di Onkyo per ridurre il rumore digitale durante la riproduzione di file ad alta risoluzione (24/96). L’Onkyo TX-SR605 del 2007 è il primo AVR con compatibilità Dolby TrueHD e DTS-HD Master Audio che di lì a poco segnò un nuovo standard. Nel 2009 poi comparvero sui listini Onkyo i modelli
- TX-SR607 : è stato il primo sintoamplificatore audio-video al mondo a disporre della tecnologia Dolby Pro Logic llz surround-sound, che incorporava due canali surround in altezza o due canali surround posteriori
- TX-NR807 : la novità è la connettività: radio via Internet senza dimenticarsi del servizio Pandora integrato.
Il 2010 è dedicato agli audiofili e al ritorno nel mercato High-End con la stupenda serie M, in particolare ricordiamo il finale M-5000R. Intanto Onkyo continua a stringere partnership importanti con aziende del calibro di Gibson e Pioneer. Nel passato recente di Onkyo ci sono stati alti e bassi come ben sapranno i nostri lettori più affezionati. Per scoprire cosa è successo vi consiglio di leggere questa nostra intervista a Mauro Battilana CEO Tecnofuturo e grande conoscitore del marchio Onkyo.
I prodotti Onkyo sono distribuiti in Italia da Tecnofuturo, cogliamo l’occasione per segnalarvi la neonata pagina Instagram di Onkyo Italia.
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