Silbatone JL-109: quando il costo è meno importante di un raffinato ed evoluto progetto di amplificazione ibrida
Il JL-109 è un amplificatore ibrido integrato 90 Watt per canale col contributo di due menti eccelse nel panorama dell’hi-end assoluto, JC Morrison e Stephano Bae. Rivoluzionario ingegnere ed estremista dell’audio più puro, JC è impegnato da tempo in progettazione focalizzata sulla tecnologia dei tubi a vuoto da cui ottenere il massimo in termini di guadagno, basso rumore e distorsione. Stephano è dottore in fisica esperto di applicazioni a stato solido e ottimizzazione dell’alimentazione e dei circuiti di controllo. Una formidabile coppia a cui molto deve la sud coreana Silbatone, brand assoluto forse non così conosciuto benché da sempre nell’olimpo dei grandi. Memorabili i progetti di ampli che vedono il coinvolgimento delle preziosissime valvole Western Electric 300B (che possono raggiungere costi anche tra i cinquemila e seimila euro).
Per meglio conoscerli ci si potrebbe recare al Monaco High End dove sono soliti galvanizzare l’attenzione dei tanti appassionati che sognano un giorno di portare a casa hardware Silbatone. Per inciso si tratta di progetti molto costosi, ma di fatto con prezzi poi non così elevati come si potrebbe pensare: anche se si tratta del meno costoso nel catalogo Silbatone l’attuale prezzo britannico del JL-109 viaggia sugli undicimila euro, decisamente importante ma ci sono concorrenti che impegnano maggiormente senza dare tecnicamente di più. Marchio di culto, congiunture economiche e contrazioni anche pesanti del mercato non sembrano aver intaccato Silbatone, anche perché che tra i titolari dell’azienda figura Michael Chung la cui famiglia è proprietaria della casa automobilistica Hyundai.
Definire il JL-109 un entry level con un brand come questo sarebbe ingiusto, anche perché incorpora una delle più recenti innovazioni dell’azienda, il circuito MorriBae che prende il nome dai suddetti progettisti JC Morrison e Stephano Bae. Morrison ha spiegato: “la corrente variabile in un tubo a vuoto viene convertita in una tensione proporzionale con potenza dai transistor di uscita. La cosa più interessante è che la caratteristica di trasferimento del tubo originale è conservata nella sua interezza. È possibile utilizzare il circuito come un tester per tubi di precisione, ma anche sfruttare qualsiasi valvola per pilotare un carico molto più potente”.
Il JL-109 è un amplificatore solo stadio di linea con ingressi su entrambi i connettori RCA e XLR, questi ultimi sono veri ingressi bilanciati, condizione che raramente s’incontra nei circuiti a valvole a questo livello di prezzo. C’è il controllo remoto per il volume e l’originale visualizzazione dello stesso. Livello costruttivo elevato, case in alluminio in linea col brand, presenti importanti dissipatori di calore su ciascun fianco aggiungendo ulteriore corpo all’estetica. Il Silbatone JL-109 offre una combinazione avvincente di potenza e resa d’insieme che non è così ovvio ottenere con le valvole, più fluido di un amplificatore a transistor ma con più mordente rispetto alla maggior parte dei valvolari, in particolare in presenza di altoparlanti a sensibilità non così elevate. Per ulteriori info: link al sito Silbatone.
Silbatone Jl-109 caratteristiche principali
Amplificatore ibrido integrato MorriBae
Ingressi analogici: 3 x RCA, 2 x XLR
Ingressi digitali: no
Uscite analogiche: no
Bluetooth: no
Potenza uscita: 90 Watt per canale
Dimensioni (A x L x P): 120 x 440 x 350 mm
Peso: 23 Kg
Garanzia: tre anni, sei mesi per i tubi
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