Diretto da Chad Archibald l’horror The Heretics satura lo schermo di un’atmosfera infernale tra elementi viscerali e disturbanti
The Heretics racconta di Gloria (Nina Kiri), che ancora a cinque anni di distanza non è riuscita del tutto a metabolizzare il trauma di un rituale occulto subito da una setta.
In cerca di normalità, oltre alle sedute di terapia di gruppo c’è anche Joan (Jorja Cadence), con cui condivide sentimenti profondi.
Rapita da un misterioso individuo che la traduce presso un capanno isolato in un fitto bosco, Gloria inizia un lento e inspiegabile processo di mutazione fisica. Nel frattempo Joan regge sempre meno la tensione del non sapere cosa stia accadendo alla sua dolce metà, passando letteralmente sul cadavere di chiunque le ostacoli le ricerche.
Con sempre meno tempo a disposizione gli indizi la metteranno sulla strada giusta per ritrovare Gloria, in corsa per giungere prima del termine di una notte molto speciale, quando la giovane in cattività scoprirà la verità su se stessa.
Fortemente al femminile The Heretics è un film del 2017 diretto dal canadese Chad Archibald, che 4 anni or sono aveva deliziato le platee col disturbante Bite. Ed è col medesimo Jayme Laforest con cui ne realizzò lo script che ha preso forma il copione di The Heretics, opera a basso budget ma non di meno capace di creare forti suggestioni e brividi in virtù del soggetto trattato, tra sette sataniche e metamorfosi.
Una regia che mette a frutto ogni centesimo di budget dando l’impressione di una messa in scena più ricca di quanto non sia realmente, dove le soluzioni visive sono da plauso per la capacità di plasmare la nera materia filmica, infondendo vitalità a viscerali e grafici effetti di make-up.
Incubo a occhi aperti con transizioni raccapriccianti dando forma all’abisso dell’inferno dove il legante è il culto di Abaddon. Archibald pone le basi del proprio racconto partendo niente meno che dal Libro dell’Apocalisse nel Nuovo Testamento. Qui non si fa riferimento a un luogo bensì a un soggetto, ovvero al cosiddetto “Angelo dell’Abisso”, re di un esercito di locuste. Citate nel racconto, saranno proprio le ‘notti della locusta’ a rendere possibile quanto auspicato dai satanisti di un’oscura setta.
L’unico soggetto maschile massicciamente presente nella vicenda è il rapitore, circondato da elementi negativi sempre più labili è in realtà elemento positivo e di speranza ma purtroppo il ribaltamento della posizione è telefonato. Individuo le cui allucinazioni perlopiù non vanno oltre il funzionale, con un montaggio che fa il possibile per non perdere il giusto ritmo e dove lo spettatore si ritrova comunque a fare fronte a qualche momento di stanca.
Altalenante nella profondità narrativa benché forte di una messa in scena di tutto rispetto, The Heretics si lascia guardare al netto di qualche vuoto di sceneggiatura, intrattenendo con uno spettacolo di sicuro interesse quanto meno gli aficionado del genere.
VIDEO
Girato digitale a imprecisata risoluzione e Digital Intermediate, aspect ratio 2.35:1 (1920 x 1080/24p), codifica AVC/MPEG-4 su BD-50. La qualità video è sopra la media senza raggiungere particolari vette dato che in alcuni passaggi il livello delle sfumature in secondo piano non ha sempre la giusta coerenza.
Alcuni passaggi a elevato contrasto pongono in evidenza i limiti del materiale, che si tratti del master di partenza o dell’encoding. I livelli del nero hanno variabile profondità inficiando in parte il senso di tridimensionalià. Ampiezza grigi nei frammenti in bianco e nero.
Nel complesso siamo di fronte a uno spettacolo che mostra relativamente il fianco, sul quale resta qualche riserva in presenza di schermi di grandi dimensioni. 29 GB occupati dal film per un totale di circa 33 GB all’interno del disco doppio strato.
AUDIO
DTS-HD Master Audio 5.1 canali (24 bit) italiano e inglese. In entrambi i casi l’ascolto riserva diverse sorprese soniche, come all’uscita dagli incubi di Gloria così come quelli del suo carceriere quando è incapace di realizzare se ciò che sta vivendo sia o meno la realtà.
La presenza scenica dei canali posteriori è elevata e palesa costanza per l’intera durata dell’opera, con echi, effetti e una dinamica d’insieme molto accattivante. Non è da meno il subwoofer che si fa sentire non solo nell’ambito squisitamente musicale ma è parte di un missaggio ben più ampio volto a significare ogni singolo elemento sonoro.
Consigliato l’ascolto anche in originale per gustarsi toni e mood diversi per via del parlato in presa diretta.
EXTRA
Purtroppo solo il trailer. La Limited Edition include un booklet con approfondimenti testuali a cura di Nocturno Editore.
TESTATO CON: Tv Philips 55PUS7304/12, UHD player OPPO UDP-203 e Samsung UBD-K8500/ Sistema audio: Yamaha CX-A5100, sistema altoparlanti Yamaha Soavo-1, Soavo-2, Yamaha 8″ 3 vie x 4 a soffitto, centrale Jamo Center 200, 2 x subwoofer attivo Jamo E4. Configurazione ATMOS 7.2.4
Blu-ray FHD disponibile su DVD-Store.it
DTS lossless 24 bit italiano e inglese
Il booklet da collezione nella Limited
Solo il trailer come extra
Durata: 88'
Anno di produzione: 2017
Genere: Horror
Regia: Chad Archibald
Interpreti: Nina Kiri, Ry Barrett, Jorja Cadence, Will King, Nina Richmond, Austin Duffy, Sid McMillan, Colin Price, Alex Loubert, Julie C. Sheppard, Caleigh Le Grand, Anna Jane Edmonds, Meagan Pringle, Emma Waterfield, Colleen Kelly
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Supporto: BD 50
Aspect Ratio: 2.35:1
Codifica Video: 1080p MPEG-4 AVC
Audio: Italiano, inglese DTS-HD Master Audio 5.1
Sottotitoli: italiano
© 2019, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.