The Night Watchmen [BD] – Midnight Factory Limited Edition

Un’orda di ‘zombiri’ invade Baltimora ma dovrà vedersela con cinque eroi armati di pistole, punte di legno e marijuana. Blu-ray Midnight Factory

In The Night Watchmen il giovane Justin (Max Gray Wilbur) prende servizio come addetto alla sicurezza presso il grande edificio che ospita un importante quotidiano di Baltimora. Ex batterista di una sfigata heavy metal band il resto degli indolenti guardiani non gli da più di tanto retta in quanto ultimo arrivato.

Più che osservare i monitor delle telecamere di sorveglianza e prestare ascolto alle richieste dei dipendenti i vigilanti trascorrono il tempo cazzeggiando tra una partitina a carte, una sbirciatina a filmati porno o spiando le donne ai piani. Ma la speranza di un lavoro defilato e senza imprevisti a cui Justin aspira s’infrange quando lo stabile è invaso da orde di impiegati-vampiri, che azzannano e trasformano chiunque in creature assetate di sangue.

Superati i primi momenti di terrore i vigilanti uniranno le forze con la bellona di turno, affrontando una notte di orrori contando i minuti che li separano dalla luce del sole.

Ironicamente splatteroso e divertente The Nigh Watchmen è una riuscita digressione nell’ambito zombi-vampiri (o meglio gli ‘zombiri’, come vengono chiamati nel film) per giunta in salsa clownesca. Elementi tipici di genere si mescolano (in)sapientemente all’interno di una sceneggiatura con qualche riuscito guizzo inventivo in una debordante avventura tra fiumi di sangue, canini affilati, paletti di legno, erba da fumare e decapitazioni.

Una granguignolesca commedia che strappa quale sorriso infilando situazioni parossistiche in cui una compagnia di saltimbanchi tanto amata negli States e in trasferta in Romania resta vittima dei seguaci di Dracula. Decisi a sopravvivere a tutti i costi al dilagare della piaga vampiresca che ha colpito l’intera metropoli, gli eroici sopravvissuti serrano i ranghi e affrontano con totale incoscienza la minaccia che li circonda, sino a trovarsi di fronte l’orrendo clown da cui tutto ha avuto inizio.

A livello di caos, ambientazione e similitudini torna alla memoria quel Bloodsucking Bastards del 2016, dove però affiorava lampante la metafora dell’arrivismo e la scalata societaria alla posizione predominante da parte di ‘vampiri’ pronti a calpestare i cadaveri dei colleghi pur di giungere al successo. Qui non accade nulla del genere, gli scontri all’ultimo morso si consumano in un delirio più o meno controllato dove regia e coordinamento comparse si lasciano sfuggire alcuni passaggi più scolastici e meno efficaci, ma nell’insieme si resta incollati allo schermo in attesa del successivo assalto.

Variazioni sul tema in cui ricorre la forza sovrumana delle orrende creature così come il timore per aglio e paletti di legno, purtroppo però i presumibili limiti di budget hanno impedito di contemplarne la trasformazione in giganteschi pipistrelli. Gli aficionado all’horror potrebbero peraltro incrociare altre similitudini col cinema del passato, oltre vari circhi degli orrori come il noto It di Andy Muschietti, Clown di Jon Watts, l’inedito Terrifier di Damien Leone e non ultimo Killer Clowns From Outer Space di Stephen Chiodo. Riguardo lo sviluppo del make-up facciale la memoria torna alla saga Demoni di Lamberto Bava e ai trucchi del maestro Sergio Stivaletti.

In definitiva The Night Watchmen non regala nulla di particolarmente nuovo in termini di sviluppo degli eventi, pur restando una più che dignitosa eccezione nell’ambito delle produzioni indipendenti. Diretto da Mitchell Altieri, componente dei Butcher Brothers, il film vede la presenza di un quasi irriconoscibile James Remar, parte dei Warriors – I Guerrieri della notte di Walter Hill.

Film questo The Night Watchmen che non ha beneficiato della proiezione nelle sale italiane, anche se salutato con successo in alcuni festival in giro per il mondo, raccogliendo consensi e inserito di diritto nella collana Midnight Factory di Koch Media.

VIDEO

Girato con tutta probabilità digitale a imprecisata risoluzione possiamo altrettanto ipotizzare un master finale 2K. Aspect ratio 2.35:1 (1920 x 1080/24p), codifica AVC/MPEG-4 su BD-50. Anche se privo di extra, 80′ minuti di durata e con 2 tracce audio 24 bit in qualche raro istante è percepibile inferiore solidità dei frame in secondo piano, sino ad arrivare a una breve sequenza notturna particolarmente debole con rumore video misto a grossolane incoerenze del quadro.

Considerando il disco doppio strato e la consueta accuratezza tecnica che segue le produzioni Midnight Factory è plausibile che lo stesso materiale di partenza soffra degli stessi difetti. Colori ampi e sgargianti, neri con transizioni anche profonde. Al netto dei sopracitati limiti uno spettacolo che non manca di dettaglio e risalto elementi anche in difficili condizioni di luce.

AUDIO

DTS-HD Master Audio 5.1 canali italiano e inglese (24 bit), tracce dal simile ed elevato livello qualitativo. Dialoghi ben contrastati sul centrale, alcuni elementi discreti e un ascolto che a conti fatti lascia l’impressione che i limiti siano più legati al missaggio all’origine, anche qui per questioni di budget. Pressione sonora quando serve con esaltanti momenti di ingaggio dell’intero impianto, in particolare con l’entrata in scena di brani metallari.

Da ascoltare anche l’originale per gustarsi il differente mood del racconto offerto dai dialoghi in presa diretta, dove speravamo che il personaggio italo-americano regalasse un po’ più di colore alle proprie battute.

EXTRA

Purtroppo solo il trailer. La Limited Edition Midnight Factory include libretto con approfondimenti a cura di Nocturno Editore.

TESTATO CON: Tv LG NanoCell 55SM90 55″, UHD player OPPO UDP-203 / Sistema audio: Yamaha CX-A5100, sistema altoparlanti Yamaha Soavo-1, Soavo-2, Yamaha 8″ 3 vie x 4 a soffitto, centrale Jamo Center 200, 2 x subwoofer attivo Jamo E4. Configurazione ATMOS 7.2.4

Blu-ray FHD disponibile su DVD-Store.it

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