Samsung Display continua a incontrare difficoltà produttive e difficilmente vedremo i TV MicroLED da 88 e 76 pollici entro il prossimo anno
Arrivano o non arrivano? Pare proprio che non arrivino. Il piano di Samsung di lanciare i suoi nuovi TV microLED più piccoli ed “economici” entro la fine dell’anno è stato infatti ostacolato da ennesimi problemi di produzione, almeno secondo quanto si legge in un recente report di DigiTimes. Le fonti citate nel rapporto affermano infatti che i problemi tecnici di Samsung Display sono destinati a ritardare ulteriormente l’arrivo sul mercato degli attesissimi TV microLED di Samsung da 88, 99 e 110 pollici fino al 2024, o addirittura al 2025.
Questo quando a marzo le ultime notizie vedevano Samsung sulla buona strada per iniziare la produzione del suo TV microLED da 99 pollici durante il secondo trimestre di quest’anno, cosa che però sembra ormai altamente improbabile. Samsung aveva inizialmente annunciato l’intenzione di iniziare la produzione su schermi microLED 4K più piccoli e meno costosi a maggio, per un loro arrivo sul mercato entro la fine dell’anno.
Tuttavia, già il mese scorso era emerso che Samsung Display stava faticando per rispettare tale scadenza, con fonti che affermavano che “la tempistica di produzione per il modello da 88 pollici è stata posticipata al terzo trimestre di quest’anno”.
Un intoppo produttivo che farà quindi slittare a data da destinarsi almeno questo modello da 88’’ e sicuramente quello da 76” di cui si vocifera da almeno un anno, mentre quello da 99’’ ha un design più semplice che sfrutta la stessa tecnologia dei circuiti stampati già utilizzata sul modello esistente da 110 pollici.
Per chi non la conoscesse ancora, microLED è una tecnologia TV di nuova generazione che essenzialmente prende le migliori qualità dell’OLED e mira a rimuovere più o meno tutte le sue carenze. Come per l’OLED, anche in questo caso ogni pixel è autoemissivo, quindi uno può essere completamente nero mentre quelli adiacenti possono essere di un bianco brillante o di un colore vibrante, creando un contrasto praticamente infinito.
Samsung ha precedentemente affermato che i suoi prossimi microLED supporteranno una profondità della scala di grigi di 20 bit, producendo oltre 1 milione di incrementi di luminosità e livello di colore. I microLED possono inoltre diventare molto più luminosi degli OLED e, a differenza di questi ultimi, che utilizzano materiali organici, i microLED sono inorganici e quindi non si degradano e non possono soffrire di ritenzione dell’immagine o burn-in.
L’altra incognita, oltre alla finestra di lancio sul mercato rimandata ad almeno il 2024, rimane quella dei prezzi. Anche qui non si sa nulla di certo, ma questi prossimi TV microLED dai tagli più piccoli potrebbero partire addirittura da 80.000 dollari, il che proietterebbe una loro ampia diffusione ancora più in là nel tempo (2030?), nella speranza che più passa il tempo, più i costi di produzione diminuiscano.
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