Proiettore LED Full HD nativo, lo Xiaomi Mi Smart 2 Pro ha notevoli attributi tecnici ma restano dubbi sull’esperienza gaming
Xiaomi Mi Smart 2 Pro è disponibile per il mercato asiatico dalla metà dell’anno scorso, prima versione cui seguirà quella che verrà commercializzata a partire da maggio anche da noi e che include Android TV (9.0) in italiano. Tale sistema operativo non è da sottovalutare, in quanto consente di accedere alle app di Google Store (compatibile Chromecast e Google Assistant) e quindi scegliere da una vasta offerta per allinearsi allo streaming provider preferito senza dover intervenire con dongle esterni, con garanzia di futuri aggiornamenti.
Proiettore compatto di fascia media e risoluzione video Full HD (con supporto HDR) che dovrebbe avere i numeri giusti per offrire uno spettacolo di tutto rispetto molto al di sopra dell’accozzaglia di cinesate che a quattro soldi promettono molto e mantengono poco o nulla. In questo caso lo Smart 2 Pro si propone come alternativa allo schermo televisivo, per l’offerta smart, gestione segnali video con la forza di una fonte luminosa LED (Luminus a 4 canali) dai consumi non di meno interessanti. Dispositivo compatto (dimensioni 21 x 20,1 x 14,3 cm) e portatile anche per il basso peso di soli 3,7 Kg, comunque privo di batteria. Per l’audio sono presenti due diffusori per un totale di 10 Watt, fruizione codec sia Dolby Audio che DTS anche lossless.
Compatibilità Bluetooth 4.1 per l’utilizzo del telecomando ma lo si può sfruttare anche per gestire esternamente l’audio, presente anche il Wi-Fi (802.11 a/b/g/n/ac) e connessione fisica RJ45, doppia HDMI 2.0 di cui una ARC, doppia USB 2.0, S/PDIF e uscita audio stereo jack 3,5 mm. DMD chip da 0.47” pollici, non ci sono lens shift o zoom e questo finisce per vincolarne il posizionamento rispetto alla collocazione dello schermo, come sempre consigliato rispetto al muro bianco grazie al potenziale guadagno e la possibilità di sfruttare al meglio la fonte di illuminamento. In tal senso il rapporto di proiezione del Mi Smart 2 Pro è di 1,1:1, e secondo quanto riportato dall’azienda è adatto a offrire una dimensione d’immagine fino a 200” pollici.
Volendo spingerlo al massimo occorre arretrarlo di oltre quattro metri e mezzo, ma il consiglio è quello di restare attorno al 50% del potenziale esprimibile, mantenendo una base schermo sui due metri e mezzo ed esaltando ulteriormente i 1.300 ANSI lumen dichiarati. Ciò significa anche che almeno in teoria potrebbe essere possibile una visione anche in condizioni di locale non totalmente oscurato. Compatibile con segnali 4K e 8K, tramite una feature che muove a spirale su sei assi l’unità all’avvio effettua una regolazione automatica della messa a fuoco.
Come per la versione asiatica ci aspettiamo il processore Amlogic T972 (12 nm) con una migliore gestione in termini di rapido feedback e al tempo stesso un inferiore consumo energetico.
Se gli interventi sull’ottica restano al palo è quanto meno presente l’automatismo sulla correzione trapezoidale omni-direzionale entro i 40° gradi, in modo da ottenere un quadro d’immagine la più rettangolare possibile. Ricordiamo che questo proiettore non è compatibile 3D, secondo le nostre informazioni non sarà presente un preset “Game” per cui questo VPR potrebbe rivelarsi non proprio adatto allo scopo. Disponibile a partire da maggio 2021 a 999.99 euro su Amazon e nei Mi Store locali.
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