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Amplificatore analogico e musica digitale. Connubio possibile

Di recente, un amico mi ha chiesto come potesse ascoltare Tidal  avendo solo il cellulare ma passando per l’impianto di casa, composto da ampli analogico e diffusori, stando sotto la soglia dei 500 euro.

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Per risolvere questo “problema” esistono diverse strade, la più economica consiste nel prendere un vecchio PC e trasformarlo in un server musicale ma, se non avete voglia di installare e configurare nulla ma solo di sedervi in poltrona e godervi il vostro gruppo preferito, avrete bisogno di qualche elettronica che possa suonare la musica digitale attraverso un amplificatore analogico.

Esistono streamer di rete puri oppure con DAC integrato, vediamo insieme le differenze:

  • Un DAC si occupa di convertire il segnale da digitale all’analogico, come ad esempio l’uscita ottica del televisore o digitale/ottica di un lettore CD. Accetta in ingresso diversi segnali digitali (fra toslink, coax e ingressi usb) e ha una connessione LINE OUT con i classici connettori stereo da collegare ad un qualsiasi amplificatore con ingressi analogici.

Dac-amplificatore

  • Uno streamer, o network player, è un’elettronica con una connessione di rete (WiFi o cablata o entrambe) che cerca i file da riprodurre su un server audio che sia casalingo, come un NAS, oppure esterno come Tidal, Spotify, o simili. Ha un’uscita analogica da collegare all’amplificatore e, eventualmente, un’uscita digitale da collegare ad un DAC esterno.

Streamer-ampli

La soluzione più completa prevede l’utilizzo dei due dispositivi combinati, per ottenere il meglio da entrambi. Lo schema di collegamento è abbastanza semplice e prevede di collegare l’uscita digitale del network player all’ingresso del dac, fargli elaborare il segnale audio e veicolarlo, mediante le uscite analogiche, all’amplificatore già esistente in un qualsiasi ingresso di linea (CD, AUX, LINE IN, purché non sia quello PHONO).


dac-stramer-ampli

Sono tre le soluzioni analizzate, in ordine crescente, rispettivamente di Yamaha, Denon e Marantz, non recentissime ma sempre valide.

Yamaha NP-S303

Streamer puro dalle linee essenziali come da tradizione Yamaha, è compatibile con i maggiori servizi online di musica digitale quali Napster, Tidal, Spotify, Qobuz e Deezer. Grazie all’app MusicCast Controller, disponibile per android e iOS, è in grado di portare la musica in ogni stanza della casa se connesso ad altri dispositivi compatibili. Il Dac interno è un Burr Brown PCM 1791 24bit/192KHz compatibile con i i maggiori tipi di file, compresi i FLAC e i DSD a 2,8 e 5,6MHz. Il Bluetooth è in versione 2.1 e supporta lo standard AD2P con i codec AAC e SBC, quindi niente musica digitale in alta risoluzione direttamente da telefonino. Presenta una porta di rete standard e una WiFi operante a 2.4Ghz  e supporta la riproduzione senza interruzioni (gapless) integrandosi perfettamente anche con i dispositivi Apple tramite AirPlay.

yamaha np-s303

Estetica sobria e squadrata per Yamaha

Sul sito Yamaha trovate le caratteristiche complete mentre il costo ammonta a poco più di 300,00 euro.

Si: Prestazioni oneste, telecomando, comandabile da app, decodifica anche i dsd/dff

No: Nessun ingresso digitale, bluetooth senza aptX, WiFi monobanda, assenza uscita cuffie.

 

Denon DNP800-NE

Altro streamer puro, con un DAC integrato da 32bit/192KHz campione del rapporto prezzo/prestazioni quale il Burr Brown PCM 1795. Come lo Yamaha è comandabile dal telecomando e anche da app che supporta il multi stanza proprietario di Denon chiamato Heos. I servizi di streaming principali di musica digitale ci sono tutti, inclusi SoundCloud e Amazon Music, mentre il Bluetooth arriva alla versione 3.0 sempre senza aptX. La rete cablata viaggia a 100 Mbps mentre quella WiFi aggiunge il supporto alla doppia banda 2.4/5Ghz così come il supporto Airplay che arriva alla versione 2. Decodifica direttamente i formati DSD e non presenta problemi con la riproduzione gapless.Denon DNP-800NE

Un bel display oled troneggia in mezzo al player Denon

Sul sito Denon trovate le informazioni sul prodotto mentre il suo costo sale a quasi euro 500,00.

Si: Prestazioni audio buone, telecomando, comandabile da app, decodifica anche i dsd/dff, Airplay2, WiFi Dual Band, uscita cuffie con impostazione guadagno.

No: Nessun ingresso digitale, bluetooth senza aptX,

 

Marantz NA6006

È uno streamer/dac con un ingresso digitale ottico, dalle prestazioni audio indiscusse grazie alla presenza di un DAC come l’ESS 9016 e della circuiteria interna HDAM di Marantz. Comandabile sia da telecomando sia da app, riesce ad integrarsi con lo stesso ecosistema Heos del Denon. Le connessioni wireless prevedono un WiFi Dual Band mentre il bluetooth si ferma però allo standard 3 senza supporto aptX. Nessun problema per i dispositivi Apple grazie all’Airplay 2. La possibilità di eseguire e decodificare senza interruzioni file in formato FLAC e DSD sia da rete che da supporto USB, unite alla possibilità di risvegliare le prestazioni musicali di un vecchio CD tramite l’ingresso digitale ne fanno però lievitare il prezzo a circa 650 euro.

Marantz Na-6006

DAC ESS per lo streamer di rete Marantz

Si: Prestazioni audio ottime, telecomando, comandabile da app, decodifica anche i dsd/dff, Airplay2, WiFi Dual Band, uscita cuffie, ingresso digitale

No:  bluetooth senza aptX, prezzo sopra i 500 euro

 

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