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Anche TEAC continua a credere nel CD: a fine anno arriva la meccanica PD-507T… e non costa uno sproposito

teac PD-507T

Teac PD-507T è una meccanica di trasporto CD senza DAC interno pensata per gli audiofili che desiderano integrare il supporto fisico nei propri impianti digitali di fascia alta

Fa un immenso piacere constatare come il CD non sia affatto morto ma, anzi, stia vivendo una seconda giovinezza. Ovviamente, le vendite non sono quelle di un tempo, lo streaming continua a imperare e l’effetto romantico-nostalgico del vinile è un’altra cosa, ma la lista di produttori che propongono nuovi player continua ad allungarsi (FiiO, Shanling, Audiolab, Onkyo, Denon, Marantz, Rotel e molti altri) e fa capire che la domanda non si è affatto esaurita.

La realtà infatti è che milioni di persone possiedono ancora grandi collezioni di CD e molti appassionati hi-fi hanno investito in amplificatori di rete, DAC desktop e amplificatori per cuffie con ingressi digitali pronti a ricevere un segnale di qualità. In questo contesto, la possibilità di godersi una riproduzione CD seria e aggiornata non è scomparsa, ma si è semplicemente trasformata.

teac PD-507T

Un esempio concreto di questa evoluzione arriva da TEAC con il nuovo PD-507T, una meccanica di trasporto CD senza DAC interno pensata per gli audiofili che desiderano integrare il supporto fisico nei propri impianti digitali di fascia alta. Erede del PD-505T, questo nuovo modello della serie Reference 500 arriverà sul mercato entro fine anno a 1299 euro, cifra sì impegnativa ma ben lontana dall’idea che le meccaniche CD siano riservate solo a pochissimi fortunati.


Il TEAC PD-507T non cerca compromessi né scorciatoie: non è un lettore universale, né un DAC tuttofare, ma un trasporto CD dedicato che fa un’unica cosa e la fa con rigore. Al centro del progetto troviamo il meccanismo TEAC CD-5020A, apprezzato per la sua robustezza e affidabilità. Inserito in un telaio semi-flottante con circuiteria dedicata, diventa il cuore di un sistema in grado di leggere i dischi con precisione e stabilità.

TEAC ha inoltre curato ogni dettaglio con un approccio tipicamente ingegneristico. Ogni uscita digitale (coassiale e ottica) può essere disattivata quando non in uso, così da mantenere il percorso del segnale il più pulito possibile. Inoltre, ogni sezione critica (dai clock digitali alle uscite stesse) dispone di un’alimentazione indipendente, per ridurre al minimo il rischio di interferenze e preservare la purezza del segnale.

Per gli audiofili più esigenti, il PD-507T supporta anche la sincronizzazione con il master clock esterno CG-10M-X a 10 MHz, una soluzione pensata per chi insegue l’ultimo punto percentuale di precisione e naturalezza sonora. In abbinamento al DAC/Preamp/Cuffia UD-507 da circa 2000 euro, l’integrazione è totale, fino al display OLED a matrice completa di colore ambra, elegante e funzionale, che unifica il design della serie Reference 500.

In abbinamento al DAC/Preamp/Cuffia UD-507

La costruzione del PD-507T è in linea con la tradizione TEAC, che privilegia la sostanza senza rinunciare al dettaglio estetico. Il trasformatore toroidale lavora con circuiti raddrizzatori indipendenti dedicati a motore, pick-up, clock e uscite digitali, così da garantire un’erogazione stabile e senza contaminazioni. Il PD-507T si distingue anche per la presenza di piedini isolanti, per il il telecomando RC-1338 e per l’ingresso IEC, che permette l’utilizzo di cavi di alimentazione personalizzati (una caratteristica spesso apprezzata dagli audiofili).

Le funzioni di riproduzione coprono tutte le modalità essenziali (normale, repeat, shuffle, random e program) e sono affiancate da pratiche opzioni come power-on play, autospegnimento, dimmer per il display e trigger da 12V.

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