Gli iconici diffusori NHT tornano in Italia grazie ad una partnership con Audiogamma. Cinque le linee in commercio: dai diffusori stereo tradizionali a quelli per l’Home Cinema.
Da qualche giorno NHT (Now Hear This), storico marchio dell’Hi-Fi a stelle e strisce, ha una nuova “casa” italiana. A partire dai primi giorni di dicembre, Audiogamma si occupa infatti della distribuzione delle linee di diffusori stereo e home cinema dell’azienda californiana sul territorio italiano. Saranno supportate tutte le cinque linee di prodotto: C Series, Media Series, Super Series, Architect Series e i subwoofer.
La C Series rappresenta la punta di diamante di NHT. Caratterizzata da cabinet pesantemente smorzati con struttura in MDF ad alta compressione, sono rifiniti con una laccatura nera a sette strati. Quattro i diffusori in gamma, dal tower C4 fino al mini C1 passando per il bookshelf C3. A completare la gamma il centrale C-LCR.
Il C4 (1.250 euro l’uno) è un diffusore a torre dalle dimensioni generose a 4 vie con 3 woofer in polipropilene da 16 cm, di cui due per il registro grave e uno alloggiato in un contenitore separato per il medio/basso e con un midrange da 5 cm in alluminio e un tweeter da 2,5 cm nello stesso materiale.
Il C3 (625 euro l’uno) è un bookshelf a 3 vie con singolo woofer da 16 cm sormontato dalla stessa configurazione utilizzata nel C4 per i mid e il tweeter. Segue il C1 (300 euro l’uno) con woofer da 13cm sempre in polipropilene e tweeter da 2,5 cm in alluminio. Il centrale C-LCR (600 euro) con 2 woofer da 16 e stesso tweeter degli altri modelli.
NHT: Home cinema
È invece pensata per un impiego Home Cinema la linea Media Series, sempre in finitura laccata nera, compatibile con Dolby Atmos o DTS:X. Tutti i diffusori (ad esclusione del centrale) sono dotati di altoparlante a larga banda da 7,6 cm. sistemato in cima e rivolto verso il soffitto e di un tweeter da 2,5 cm in alluminio ad alta dispersione con griglia di protezione.
La famiglia comprende il diffusore da pavimento MS Tower (850 euro l’uno) caratterizzato da 3 woofer da 13 cm in polipropilene di cui due utilizzati come woofer e uno come medio/basso, uno speaker da libreria Satellite (400 euro l’uno) a due vie con un singolo woofer da 13 cm sempre in polipropilene, e il centrale MS Center (400 euro) con due woofer uguali agli altri diffusori. A completare la gamma NHT propone l’AFX Mini (125 euro l’uno), uno speaker Atmos a larga banda con singolo altoparlante da 7,6 cm, che può essere utilizzato come completamento di impianti esistenti non dotati di speaker Atmos.
Sempre nell’alveo dei diffusori tradizionali, NHT colloca la Super Series composta dai modelli Zero 2.1 (125 euro l’uno) , un compatto bookschelf con 1 woofer in carta da 11,5 cm e 1 tweeter a cupola da 2,5 cm; One 2.1 (200 euro l’uno) ha stesso tweeter e un woofer da 16cm in carta che gli permette di scendere maggiormente in frequenza. Infine il sistema centrale Super Center (250 euro), con due woofer da 11,5 cm in carta e lo stesso tweeter degli altri modelli.
Suonano ma non si vedono
I diffusori da incasso della serie Architect Series vantano un brevetto internazionale per quanto concerne l’unità degli alti, che consta in 3 tweeter sistemati in configurazione array, in modo che i loro coni di emissione non interferiscano tra di loro, raggiungendo un angolo di dispersione e quindi un area di sonorizzazione coperta assolutamente inedita per un diffusore da incasso. Tre i modelli che condividono questa tecnica: iC4-ARC (400 euro l’uno), iC3-ARC (350 euro l’uno) e iC2-ARC (275 euro l’uno), tutti con woofer in alluminio a lunga corsa, il primo da 20 cm e gli altri due da 16 cm. iC3-ARC e iC2ARC si differenziano per il materiale con cui sono costruite le cupole, alluminio nel modello iC3 e in seta nell’altro.
Completano la gamma un diffusore per usi generici (destro/sinistro/centrale) ma che ben si presta come canale centrale, i W4-ARC (550 euro l’uno) e un due vie rettangolare, AiW-ARC (250 euro l’uno). Il primo riprende l’unità medio-alta della serie top di gamma C, stesso mid-range da 5 cm e tweeter da 1,9 cm entrambi con cupola in alluminio e due i woofer da 13 cm sempre in alluminio. AiW-ARC riprende invece i componenti della Media Series. 1 woofer da 13 cm in polipropilene e un tweeter da 2,5 cm con cupola in alluminio. Tutti i telai sono realizzati in metallo ARC anti risonante, e sono di colore bianco verniciabile, mentre la griglia magnetica a corredo è a basso profilo.
Nuovissimo prodotto O2-ARC (300 euro l’uno), un diffusore in cassa chiusa da esterni a due vie dalle prestazioni elevate. Disponibile in bianco o nero, è dotato di 1 woofer in polipropilene da 16 cm e tweeter da 1,9 cm con cupola in seta raffreddata al ferrofluido. Alta efficienza (88 dB) per un prodotto di questo tipo e estesa risposta in frequenza (da 60 Hz) lo candidano ad essere la scelta ideale per sonorizzazioni da esterno di alto livello.
A completare la gamma due subwoofer. Condividono il driver da 25 centimetri a lunga corsa ma mentre il CS10 ha un amplificatore interno da 300W e maggiori dimensioni fisiche, la potenza dell’SS10 è di 250W, ed è più piccolo (un cubo da 31,5 di lato, contro i 37 del fratello maggiore.). Il primo costa 800 euro, mentre il secondo è in vendita a 650 euro.
Chi è NHT?
NHT nasce nel 1986 a Benicia, cittadina situata nella San Francisco Bay Area, grazie al sogno di un ingegnere elettroacustico, Ken Kantor, il cui passato è legato alla leggendaria Acoustic Research AR e ad alcuni diffusori storici, come il Magic Speaker e l’MGC1, entrambi un concentrato degli studi accademici di Ken al MIT di Boston relativi alla psicoacustica.
Studi che Ken Kantor porta nella Now Hear This (NHT) e che sviluppa con Chris Byrne, la vera anima dell’azienda ancora oggi sulla breccia, realizzando diffusori high-end a prezzi accessibili, un concetto oggi quanto mai attuale.
La storia di NHT, come del resto quella di molte realtà nel settore audio, ha subito nel corso degli anni una serie di alti e bassi. Nei primi anni ’90, la società è stata venduta a Jensen International. Jensen, a sua volta, è stata acquisita da Recoton, che l’ha inserita all’interno di un gruppo di produttori audio che comprendeva marchi sotrici dell’Hi-Fi americano come la stessa Acoustic Research e la Phase Linear. Nel 2003, la NHT passa a Rockford, società specializzata nei prodotti audio destinati all’industria automobilistica. Un passo quest’ultimo fondamentale nella storia della società che ha permesso alla NHT di evitare l’eutanasia, una pratica che ha colpito molti marchi dell’alta fedeltà. Già perché se da un lato i rapporti con Rockford non sono stati semplici, il management di quest’ultima ha permesso a Chris Byrne un discreto margine di manovra per trovare una nuova casa.
Separatosi da Ken Kantor che segue altre strade, Chris Byrne incontrando sulla sua strada nel 2005 i vertici di Vinci Group, fornitore di componentistica high-end per numerosi produttori dell’alta fedeltà desideroso di entrare sul mercato con una propria linea di sistemi. Il matrimonio nasce quasi naturale tra le due realtà, ma l’unione è destinata a durare poco. Nel 2008, Vinci cede le attività di NHT a un trio di persone, tra cui lo stesso Byrne che la guiderà fino al dicembre 2015 quando cioè si ritira dall’agone per godersi la pensione.
E Ken Kantor? Dopo aver lasciato la NHT, nei primi anni 2000 è stato coinvolto in numerosi progetti e start up. Nel 2008, decide di coronare un sogno che lo ha affascinato fin dai tempi della scuola: costruire amplificatori per chitarra. Da vita ad nuovo marchio di amplificatori per chitarra, ZT Amplifiers, che contengono molte delle innovazioni acustiche ed elettroniche applicate ai diffusori hi-end.
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