Elle è la nuova incursione nell’universo femminile di Paul Verhoeven, 25 anni dopo Basic Instinct. Distribuzione Lucky Red
Elle racconta la storia di Michèle Leblanc (Isabelle Huppert), matura donna d’affari che in pieno giorno viene aggredita e brutalmente stuprata in casa propria da un individuo mascherato.
Contrariamente a quanto sarebbe lecito aspettarsi, invece di chiedere aiuto e rivolgersi alla polizia, non perde tempo a riprendere la propria vita come se nulla fosse accaduto.
Divorziata, titolare di una nota software house che sviluppa videogame, alle preoccupazioni per i ritardi nella produzione e dipendenti maschi che la amano o la odiano si sommano quelle del figlio Vincent (Jonas Bloquet), costretto a chiederle un appoggio economico dopo che l’autoritaria compagna Josie (Alice Isaaz) è rimasta incinta.
La vita di Michèle è ancor più complessa: c’è la relazione che si è trascinata oltre misura col marito della sua socia in affari, una madre narcisista che non disdegna i toy boy, ma la ferita più grande e mai rimarginata è il violento trauma infantile che la colpì a dieci anni, quando il padre compì un efferato massacro nel quartiere in cui vivevano.
Fantasticando su come l’atto di violenza nei suoi confronti avrebbe potuto diversamente consumarsi, inizia a ricevere sul proprio cellulare messaggi da parte dell’aggressore, dando il via a un morboso e pericoloso gioco del gatto col topo dall’imprevedibile escalation.
Basato sul romanzo Oh… di Philippe Djian, Elle è un thriller psicologico di notevole impatto visivo, grafico, capace di andare in profondità nell’analisi degli eventi ma soprattutto nell’esplorare il lato oscuro di una complessa personalità come quella della protagonista. A 64 anni la grande attrice francese Isabelle Huppert ha carisma, fascino e sensualità da vendere dando vita a un personaggio sofferto, forse uno dei migliori della sua lunga carriera.
Con un’ambientazione inizialmente pensata in quel di Boston o Chicago, il bravo regista olandese Paul Verhoeven (Starship Troopers, Basic Instinct, Total Recall) ha incentrato la vicenda a Parigi, arrivando a studiare la lingua per meglio interagire con cast e troupe. Una scelta per evitare il rischio che l’opera venisse giudicata eccessivamente spregiudicata e amorale da un’America che forse avrebbe accostato facilmente Elle a Basic Instinct, incapace di distinguere la (non sottile) differenza tra, rispettivamente, thriller psicologico e thriller erotico.
Solida sceneggiatura che si prende il tempo necessario per ritrarre nei minimi particolari il personaggio principale tra passato e presente, stempera nei giusti momenti con salace ironia. Insospettabili e inaspettate le decisioni della coraggiosa e dura protagonista, che apparentemente non accusa il colpo fisico e morale, metabolizzandolo in privato perché non si sente e non vuole essere vittima, usando pugno di ferro, charme, sesso e ambiguità per vivere una vita più libera di chiunque altro conosca.
Film sorprendentemente trasgressivo, col coraggio di spingersi per territori raramente esplorati e che s’immagina incutano (troppo) timore di ritrovarsi tra le mani un’opera facilmente esecrabile e quindi flop commerciale. Per il difficile ruolo di Michèle il regista Verhoeven considerò comunque Sharon Stone (sarebbe stato un grave errore proprio per l’accostamento a Basic Instinct), Julianne Moore, Marion Cotillard, Diane Lane, Carice van Houten e Jennifer Jason Leigh. Una lista di grandi talenti all’interno della quale avrebbe meritato un posto anche Juliette Binoche.
Con sette minuti di standing ovation alla première al Festival di Cannes l’opera è stata positivamente accolta da critica e pubblico e ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti tra cui César e Golden Globe Awards per miglior film e attrice protagonista. Da non perdere.
VIDEO
Girato interamente digitale con hardware Red Epic Dragon, anche se non specificato la risoluzione del materiale è molto probabilmente 2K con medesimo Digital Intermediate. Formato immagine 2.35:1 (1920 x 1080/24p), codifica AVC/MPEG-4. La resa del BD-50 di Elle è eccellente e rende giustizia al lavoro del cinematographer Stéphane Fontaine (Jackie, Captain Fantastic, Il profeta), con colori intensi, a tratti più freddi, senza percepire compressione o limiti nelle sfumature della palette cromatica in secondo piano. Anche i neri convincono con qualsiasi condizione di luce. Davvero minima la grana in secondo piano e comunque mai invasiva.
AUDIO
Era lecito aspettarsi un risultato di livello anche per la traccia italiana vista l’offerta DTS-HD Master Audio 5.1 canali ma così non è stato: da subito si sente la mancanza di maggiore presenza scenica d’insieme. Il film è principalmente dialogo-centrico ma è proprio il fronte anteriore a mancare di mordente, senza restituire il parlato con la giusta enfasi. Con la sezione rear a svolgere un ruolo davvero marginale non mancano alcuni momenti di intensità ma comunque se ne percepisce la presenza sempre in misura inferiore rispetto a quanto di norma è capace una codifica lossless.
Se la natura stessa dell’opera non aiuta, passando alla speculare codifica in lingua francese il risultato d’insieme è ampiamente superiore, con migliore dinamica e livello di dettaglio dal centrale e per i rimanenti due canali anteriori. Anche il subwoofer beneficia di maggiore profondità.
EXTRA
Intervista al regista a cura di Sky Cinema (13′) e conferenza stampa del 10 marzo 2017 a Roma in compagnia del regista (13′): si tratta di due supplementi pressoché complementari, presente anche il trailer. Sottotitoli in italiano ovunque.
Più interessante l’edizione statunitense che offre un making of (7′) e ampio tributo a Isabelle Huppert con intervista all’attrice a cura del direttore di Hollywood Reporter (37′).
Come (purtroppo) sempre più spesso accade, si trova molto più materiale sul Web di quanto l’Home Video non offra.
TESTATO CON: Panasonic TX-65 EZ1000 OLED, UHD Player Oppo UDP-203
Blu-ray disponibile su dvd-store.it
Qualità immagine
DTS-HD MA 5.1 francese
Extra brevi
Durata: 132'
Anno di produzione: 2016
Genere: Thriller psicologico
Regia: Paul Verhoeven
Interpreti: Isabelle Huppert, Laurent Lafitte, Anne Consigny, Charles Berling, Virginie Efira, Judith Magre, Christian Berkel, Jonas Bloquet
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Supporto: BD 50
Aspect Ratio: 2.35:1
Codifica Video: 1080p MPEG-4 AVC
Audio: italiano, francese DTS-HD Master Audio 5.1
Sottotitoli: italiano, italiano per non udenti
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