Benvenuti a casa mia [BD]

Accoglienza, cultura e sonno della ragione nella riuscita commedia dal team di Non sposate le mie figlie! Distribuzione CG Entertainment

In Benvenuti a casa mia siamo in Francia dove vive la famiglia di Jean-Etienne Fougerole (Cristian Clavier), scrittore noto per le sue idee di apertura ai popoli e alle culture oltre confine, unito in matrimonio alla ricca e sedicente artista contemporanea Daphné (Elsa Zylberstein).

Una noiosa vita borghese da sempre contestata da parte del giovane figlio Lionel (Oscar Berthe) e un quotidiano messo alla prova quando Jean-Etienne, pur di non abbassare la guardia in un difficile dibattito televisivo con un oltranzista politico di destra, si ritrova nel giardino di casa sua un’intera famiglia Rom.

Una soluzione per salvare la faccia di fronte ai giornalisti accolta inizialmente con riluttanza dalla moglie, con l’ipotesi di tornare il più presso possibile alla normalità, scaricando di nuovo per strada lo zingaro Babik (Ary Abittan) e i suoi consanguinei.

La situazione finirà ben presto per complicarsi per una serie di inaspettati eventi che vedranno coinvolte entrambe le famiglie, tra strambe abitudini e la pericolosa vicinanza sentimentale di Lionel con la figlia di Babik. Soprattutto sorgerà il sospetto che l’operazione di accoglienza sia una trovata mediatica per far risalire le vendite del libro di Jean-Etienne e che gli ospiti accampati in giardino abbiano tutt’altra identità.

Dal regista Philippe de Chauveron una leggera e simpatica commedia francese che al contempo offre uno spunto di riflessione su temi scottanti quali immigrazione, integrazione, diversità di culture e di pensiero. Il regista non perde occasione per rilanciare l’incontro/scontro di razze e stili di vita in cui la convivenza, più o meno forzata, genera lo scontro intellettuale, sociale e persino fisico.

Tra cinismo, ironia e una morale di fondo per nulla indigesta ritrovandosi ben presto in empatia con l’intero cast.

Il significato ultimo di accoglienza declinato attraverso la visione di un regista che accende i riflettori sulle debolezze della sinistra, dopo essersi divertito a portare in scena quelle della destra e di una certa parte di mondo cattolico nel precedente, riuscito, Non sposate le mie figlie!

Si ride a denti stretti, perché al di la di situazioni tragicomiche e alla volontà stessa di regista e sceneggiatura di non voler calcare la mano, il ritratto che ne esce della Francia non è poi così tanto diverso dal nostro Paese.

VIDEO

Girato nativo digitale con Arri Alexa, formato immagine 1.85:1 rispettato (1920 x 1080/24p), codifica AVC/MPEG-4. Un BD-50 di notevole qualità con risibili flessioni nei passaggi più bui e uno spettacolo di prim’ordine che non teme la visione anche su schermi di grandi dimensioni. Neri abbastanza profondi, ricchezza palette cromatica, spunto per gli elementi in secondo piano e sui fondali indipendentemente dalle condizioni di luce.

AUDIO

DTS-HD Master Audio 5.1 canali italiano e francese (16 bit), sono entrambi godibili. Buona dinamica, alcuni elementi discreti, parlato eccellente dal centrale e il resto dei diffusori che sostiene principalmente l’accompagnamento musicale. Fanno eccezione alcuni momenti più concitati, come il party offerto dalla famiglia Fougerole nella seconda parte e i brevi istanti in cui la scena si sposta per le strade della città in cui i due canali rear contribuiscono all’ambientazione.

Da ascoltare anche in originale per assaporare tutto il gusto delle vere voci degli attori, tra cui il maggiordomo indostano che si rivolge ai padroni di casa con accento inglese.

EXTRA

Intervista a Giancarlo Magalli che ha dato la voce al protagonista Christian Clavier, making of di 15′ con immagini dietro le quinte di alcuni ciak, trailer. Sottotitoli in italiano.

TESTATO CON: Tv Samsung Q9F UHD 65″ (2018), UHD player Oppo UDP-203

Blu-ray disponibile su dvd-store.it

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