Siete indecisi su quale Fire TV Stick comprare per rendere smart il vostro vecchio TV? Ecco il confronto dettagliato tra le quattro “chiavette” HDMI di Amazon
Il modo più conveniente per rendere smart e connesso un vecchio televisore è affidarsi a un set-top-box da collegare a un ingresso HDMI del TV. Ce ne sono ormai di tantissimi tipi, ma tra i più venduti e diffusi in assoluto ci sono i Fire TV Stick di Amazon, piccole “chiavette” HDMI che danno accesso alle principali app di streaming video direttamente dal televisore privo di connettività (Netflix, YouTube, Prime Video, Disney+, NOW, DAZN, Mediaset Infinity, RaiPlay, Apple TV+ e altre ancora) o dotato di una piattaforma smart che non viene aggiornata da anni.
Al momento su Amazon.it ci sono a disposizione quattro modelli di Fire TV Stick (più il Fire TV Cube, che però non rientra in questo speciale), con prezzi che vanno da 29,99 a 64,99 euro. Prezzi che però vengono spesso abbassati durante l’anno e che quindi possono diventare ancora più vantaggiosi per chi vuole spendere il meno possibile per svecchiare il proprio TV.
Ma in cosa differiscono questi modelli? Partendo dalla Fire TV Stick Lite da 29,99 euro, troviamo lo streaming dalle app alla risoluzione massima di 1920x1080p, il supporto all’HDR (Dolby Vision escluso), connettività Bluetooth 5.0 (per il collegamento di cuffie, speaker wireless o controller di gioco) e Wi-Fi ac dual-band, controllo vocale con Alexa tramite il telecomando e, come tutti gli altri modelli, il sistema operativo Fire OS (un fork di Android).
Troviamo inoltre 8 GB di storage interno per l’installazione di app e giochi, 1 GB di RAM e un processore Quad-core da 1,7 GHz. Il telecomando è il più piccolo della serie, ma ha quasi tutto quello che serve e, in generale, questo modello è dedicato a chi non ha un TV 4K e vuole spendere il meno possibile per rendere smart il proprio televisore (magari quello in cucina).
Si passa poi alla Fire TV Stick di terza generazione (il modello di gran lunga più venduto della serie), che per 10 euro in più offre essenzialmente un telecomando più grande con anche i pulsanti per controllare il volume del TV e la compatibilità con il Dolby Atmos, mentre per il resto troviamo le stesse caratteristiche della Lite.
La Fire TV Stick 4K richiede altri 20 euro, ma offre diverse feature aggiuntive. Innanzitutto, lo streaming dalle app è esteso fino al 4K e si aggiunge il supporto al Dolby Vision, formato HDR a metadati dinamici molto più diffuso sulle piattaforme streaming rispetto all’HDR10+ supportato dai due modelli più economici. Troviamo anche un piccolo aumento della RAM (da 1 a 1,5 GB) per rendere l’interfaccia in 4K più fluida e delle dimensioni, che però non lo rendono un dispositivo molto più ingombrante dei due modelli precedenti.
A nostro avviso, contando anche la mole di contenuti in 4K disponibili sulle principali piattaforme streaming (Disney+, Netflix, Amazon Prime Video e Apple TV+), vale la pena spendere 20 euro in più (ovviamente se si ha un TV 4K) e godersi anche i benefici del Dolby Vision.
Vale la pena anche aggiungere 5 euro per la versione 4K Max. Si tratta di un modello che aggiunge il Wi-Fi 6 (al posto di quello ac delle altre versioni), vede un leggero aumento della frequenza della CPU e della GPU e, in ambito Smart Home, permette di guardare le immagini della telecamera smart installata in casa senza interrompere la visione del TV grazie alla funzione Live View in modalità picture-in-picture.
Aggiunte certamente non essenziali (e per sfruttare il Wi-Fi 6 dovrete avere un router compatibile), ma visto che si tratta di soli 5 euro in più sono comunque ben accette. In generale, se si sorvola su Fire OS (che non dà accesso al classico Play Store di Google), su alcuni limiti di comprensione di Alexa e su qualche problema di stabilità, le Fire TV Stick sono un’ottima alternativa al cambio del vecchio TV, a set-top-box ben più costosi o a produttori che offrono molta meno scelta di modelli (in questo settore di mercato Google ad esempio propone solo il Chromecast con Google TV a 69,99 euro).
Certo, rimane poi l’opzione del classicissimo Chromecast da 39,99 euro (niente streaming in 4K però), ma in questo caso si deve sempre avere una sorgente video per streammare al TV (uno smartphone, un PC, un tablet), mentre allo stesso prezzo la Fire TV Stick standard ha già tutto integrato, con in più la comodità di controllare il volume del TV con il suo telecomando.
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