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Garmin Forerunner 935: un primo sguardo allo sportwatch da battere

Forerunner 935

In attesa di testarlo a fondo quando arriverà sul mercato a 549 euro, abbiamo provato il Garmin Forerunner 935 per qualche corsetta. Ecco com’è andata.

All’annosa domanda se gli smartwatch di oggi possano essere all’altezza di veri e propri orologi sportivi, Garmin risponde con un deciso no. E lo fa soprattutto con il Forerunner 935, sportwatch di fascia alta che arriverà sul mercato tra maggio e giugno a 549 euro (o 699 euro con il Kit Triathlon) e che abbiamo potuto provare per qualche giorno.

Si tratta in realtà di una versione potenziata del [amazon_textlink asin=’B01DWIY39A’ text=’Forerunner 735XT ‘ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’bef4a527-2e68-11e7-9554-0dcae1138f64′]con un nuovo design e alcuni nuovi strumenti per l’analisi dell’allenamento. Già, perché un orologio di questo tipo è rivolto espressamente a chi pratica corsa a un certo livello, così come agli appassionati di triathlon e quindi a tutti i potenziali Ironamn là fuori.

Non è l’orologio più costoso del produttore americano (a quello ci pensa il Fenix Chronos da 999 euro), ma si tratta del modello forse più interessante dell’attuale gamma Garmin per chi cerca, oltre a solide feature sportive, un device smart da utilizzare anche al di fuori degli allenamenti.


Un compagno quotidiano

Forerunner 935

Se temevate che con la nuova serie [amazon_textlink asin=’B01N7J9APR’ text=’Fenix 5′ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’ec94f1ef-2e68-11e7-b43d-23c44c38e391′] Garmin si fosse spostata su un look troppo fashion ed elegante, sarete contenti nel sapere che il Forerunner 935 è il classico orologio sportivo dal rassicurante look “plasticoso”.

I miglioramenti rispetto al Forerunner 735XT sono numerosi, partendo dal display leggermente più grande per finire con la cornice circolare più minimale e con meno simboli, anche se la differenza maggiore è il sensore per i battiti cardiaci che non sporge più così tanto dal corpo dell’orologio.

Ne deriva un comfort maggiore e questo perché Garmin vuole fare del Forerunner 935 un tipico orologio a 360 gradi, ovvero attento alla sfera sportiva ma anche a quella smart come testimonia il collegamento allo smartphone tramite Bluetooth per ricevere le notifiche anche sull’orologio. Per alcuni (noi compresi) indossare di notte il Forerunner 735XT per tracciare il sonno non era il massimo della comodità, mentre con il Forerunner 935 ci siamo sentiti molto più a nostro agio a livello di indossabilità.

Un coach al polso

Se il Forerunner 935 non sembra esattamente un orologio da 549 euro una volta che lo si ha al polso, è solo perché le sue feature migliori sono nascoste al suo interno. Come altri modelli della serie, anche il 935 può tenere traccia di qualsiasi sport (o quasi) tra cui corsa, ciclismo, nuoto e sci, oltre a tracciare ogni nostro movimento con grande precisione grazie all’unione tra GPS, altimetro e barometro.

Forerunner 935

Le novità più interessanti sono però legate ai nuovi strumenti di analisi, utili soprattutto per chi non vuole perdere troppo tempo a osservare statistiche, numeri, grafici e tabelle. I Forerunner e il software Connect di Garmin hanno sempre svolto un ottimo lavoro nell’organizzare piani di allenamento e nel tenere traccia anche della più piccola minuzia, ma ora possono avvicinarsi a quanto offerto ad esempio da [amazon_textlink asin=’B01ECAK47W’ text=’Polar V800′ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’2515aa78-2e69-11e7-b0c8-f9d4ebae5439′], mostrando esattamente se stiamo sottoponendo o meno il nostro fisico al giusto carico di allenamento.

Le nuove funzioni Training Status e Training Load analizzano gli esercizi fatti nell’argo di una settimana e oltre per poi dirci se stiamo esagerando (il cosiddetto overtraining), se siamo pronti per la gara tanto attesa o se invece non ci siamo allenando abbastanza. Funzioni che non troviamo negli smartwatch ma solo in orologi dal carattere molto più sportivo e professionali come questi.

Un’altra feature che abbiamo apprezzato è Training Effect, che classifica le sezioni di allenamento a seconda dei loro benefici aerobici e anaerobici. Per eccellere nel triathlon o nelle maratone sono infatti necessari entrambi questi elementi nella vostra “dieta di allenamento” ed è davvero utile vedere le nostre sessioni presentate in questo modo.

Il Forerunner 935, tracciando anche il nuoto, è impermeabile, ma il sensore di battiti cardiaci non funziona sott’acqua. Per fare ciò, si deve utilizzare una fascia da nuoto compresa nel Kit Triathlon a cui abbiamo accennato più avanti o disponibile anche separatamente.

Una decisione, questa di Garmin, che è anche comprensibile ma che, a differenza del sensore presente sull’Apple Watch Series 2 che funziona anche mentre si nuota, costringe a un’ulteriore spesa nel caso voleste tenere traccia dei battiti cardiaci anche sott’acqua.

Forerunner 935

Dovremmo utilizzare il Forerunner 935 ancora a lungo per esprimere un giudizio su autonomia e precisione, ma un miglioramento che è già evidente rispetto al 735XT è il display. Non aspettatevi la qualità di un AMOLED, ma il passaggio da 16 a 64 colori si fa sentire e leggere le informazioni anche alla luce del sole non dà alcun problema.

Teoricamente l’autonomia può arrivare fino a due settimane con una carica in modalità watch e fino a 24 ore se si attiva il GPS. Il che, facendo una media, potrebbe significare oltre una settimana tra una carica e l’altra dell’orologio con un utilizzo misto e senza fare 5-6 ore di attività ogni giorno.

Per ora l’unica perplessità è derivata dall’attesa piuttosto lunga per agganciare il segnale GPS alla nostra prima corsa, ma va anche detto che eravamo in modalità GPS e non in quella GPS+GLONASS e che già al secondo e terzo tentativo i tempi si sono accorciati. In ogni caso non ci stupiremmo se il primo aggiornamento del firmware andasse a risolvere questo piccolo inconveniente.

Forerunner 935

Verdetto iniziale

In attesa della recensione vera e propria dobbiamo ammettere che il Garmin Forerunner 935 si appresta a diventare lo sportwatch di riferimento per questo 2017, tanto che quasi solo il [amazon_textlink asin=’B06XKPCZ8F’ text=’Suunto Spartan Sport Wrist HR’ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’7b62dd9d-2e69-11e7-90c4-f9c1739b9715′] e il meno recente Polar V800 possono competere a livello di funzioni.

Nessuno dei due però può raggiungere il Forerunner 935 a livello di versatilità o supportare funzioni come i Live Segment di Strava o le previsioni meteo. Rimane in ogni caso lo scoglio del prezzo, soprattutto se non siete dei triatleti e se, a livello sportivo, vi accontentate di funzionalità molto più basiche. In questo caso (se avete già un iPhone) l’opzione Apple Watch Series 2, benché anch’essa piuttosto costosa, potrebbe rivelarsi preferibile.

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