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JMGO N3 4K: il proiettore Tri-Laser che sfida i big a meno di 1200 euro

jmgo n3 4k

Il JMGO N3 4K debutta in Europa con tecnologia Tri-Laser MALC 3.0, luminosità di 1800 ISO lumen, Google TV integrata e base gimbal regolabile. Un proiettore compatto e avanzato disponibile a partire da 1199 euro

Dal debutto al CES 2025, la nuova serie N3 di JMGO si è fatta attendere, ma il suo modello d’ingresso JMGO N3 4K, proiettore DLP con chip DMD da 0,47″ (4K vobulato), è finalmente disponibile in Cina, Europa e Stati Uniti. Questo lancio segna il passaggio di testimone dalla gamma N1 del 2023 e ci consegna un modello compatto con ottica tradizionale di sicuro interesse anche per il prezzo di 1399 euro, sebbene si possa già trovare online a 1199 euro. 

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JMGO continua a scommettere sulla tecnologia Tri-Laser RGB, evolvendo la sua sorgente luminosa proprietaria alla versione Microstructure Adaptive Laser Control (MALC) 3.0 con la promessa di una copertura del 110% dello spazio colore BT.2020. Tale ampiezza cromatica, unita a una profondità colore a 10-bit, al supporto HDR10 e a un valore Delta E 0.85, fa già capire che non siamo di fronte a un proiettore “cinese” nell’accezione peggiore del termine.

Il balzo in avanti nelle specifiche rispetto ai modelli JMGO precedenti include un aumento della luminosità a 1.800 ISO lumen. L’azienda si spinge a dire che questo rendimento rende l’N3 4K “utilizzabile in condizioni diurne”, ma con un valore ISO lumen simile ci pare un’affermazione un po’ azzardata o per lo meno incompleta (manca infatti un’aggiunta del tipo “è richiesto un certo controllo sulle finestre”).


Tuttavia, la certificazione CTA 4K UHD Professional, unitamente alle rassicurazioni sulla minimizzazione dell’aberrazione cromatica, del ghosting e del fastidioso speckle (effetto puntinato tipico di alcuni laser), conferma che l’attenzione di JMGO si è concentrata sulla qualità intrinseca e sulla stabilità dell’immagine proiettata. Lo stesso contrasto, che parte da un ottimo 1.600:1 nativo per raggiungere un astronomico 1.000.000:1 dinamico, promette neri profondi, ma nemmeno in questo caso aspettatevi miracoli.

Per quanto riguarda l’installazione, la base gimbal dovrebbe risolvere i problemi tipici di posizionamento dei proiettori tradizionali, grazie a un’inclinazione verticale massima di 160 gradi e una rotazione orizzontale completa a 360 gradi. A supporto della facilità d’uso interviene un sistema di ottimizzazione automatica che include autofocus rapido, correzione trapezoidale automatica, evitamento degli ostacoli e funzione fit-to-screen per adattare perfettamente l’immagine (che può variare da 80 pollici a circa 1,5 metri fino a un massimo di 300 pollici a 6 metri di distanza).

Il JMGO N3 4K integra già Google TV garantendo l’accesso completo alla libreria di applicazioni di streaming, mentre la connettività wireless è assicurata dal Wi-Fi 6 e dal Bluetooth. Completano la dotazione due ingressi HDMI, un telecomando Bluetooth con comandi vocali e due speaker Master Sound Hi-Fi da 10 Watt ciascuno con supporto per i formati surround Dolby Audio e DTS-HD.

L’N3 4K è il primo tassello di una serie destinata a espandersi con la prossima versione N3 Ultra Max, che tra le altre cose promette una luminosità superiore e una base gimbal motorizzata controllabile da remoto. 

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