Qualità artistica:
Con un passato da minatore in Polonia, patria dalla quale è stato espulso a causa di un omicidio di cui si è involontariamente macchiato, Andreas Kartak passa la sua esistenza bevendo e dormendo sotto i ponti, ricordando con malinconia il passato ancora ben vivo nella sua memoria. Un giorno incontra uno strano e distinto signore deciso a regalargli 200 franchi, pegno della sua devozione verso Santa Teresa di Lisieux. Inizialmente titubante in quanto certo di non poter restituire al gentiluomo tale somma, Andreas accetta i soldi con la promessa di donarli appena possibile alla statua della santa presente nella chiesa di Batignolles. Da quel momento sarà un susseguirsi di incontri con amici e amori del passato, avventure con donne affascinanti e tentativi di tenere fede alla promessa senza mai riuscirci sino in fondo.
Girato splendidamente da Olmi con uno stile fondato su forti rimandi visivi invece che frastornanti parole, la leggenda del santo bevitore affronta con tocco delicato il problema dell’alcolismo di un uomo fiero, tormentato dal passato ma desideroso di fare del bene. Leone D’Oro a Venezia nell’88, anche grazie alla superba interpretazione di Rutger Hauer.
Qualità dell’edizione:
Cecchi Gori ha confezionato un DVD nel complesso sufficiente nonostante i difetti che affliggono il reparto video, assai altalenante. L’inizio non è dei migliori con i fondi discretamente afflitti da una grana che fortunatamente non va quasi mai a rovinare le figure in primo piano, per contro moderatamente definite e pulite. Dal telecinema si è infatti ricavato un master tutto sommato di buona qualità, con poche spuntinature visibili più che altro sugli sfondi scuri. Le immagini risultano sopra la sufficienza nelle scene notturne o diurne con forti contrasti e nette situazioni di luce/ombra, mentre scadono di definizione e compattezza quando l’illuminazione si fa soffusa e prevalgono le mezze tinte. Il cap. 4 è un esempio del primo caso, il cap. 2 del secondo con una situazione globale che nel corso della visione tende a favore delle sequenze positive.
Meno problematico l’audio, con dialoghi ben localizzati sul fronte anteriore ed effetti che sfruttano il canale posteriore per donare alla scena un minimo di tridimensionalità come in occasione dei temporali o del passaggio del treno al cap. 2. L’originale inglese risulta più naturale e viva sia nei dialoghi che negli effetti, mentre entrambe le tracce soffrono di una certa invadenza di alcuni brani della colonna sonora, troppo squillanti e mal bilanciati con il resto del tappeto audio.
Gli extra si salvano dal voto minimo grazie alla presenza, oltre che di un paio di schede biografiche e di un’intervista a Tullio Kezich. Infine non sarebbe dispiaciuta la presenza di sottotitoli attivabili solo per i dialoghi in francese.
Prodotto da: Cecchi Gori
Distribuito da: Cecchi Gori
Durata: 122 minuti
Anno di produzione: 1988
Genere: Drammatico
Regia: Ermanno Olmi
Interpreti: Rutger Hauer, Anthony Quayle, Sandrine Dumas
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Supporto: DVD 9
Aspect Ratio: 1.85:1 anamorfico
Codifica Video: PAL
Audio: italiano – stereo surround – Dolby Digital, inglese – stereo surround – Dolby Digital
Sottotitoli: ita per non udenti
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