La Trinaudio è una azienda siciliana con una filosofia di pensiero che vale la pena approfondire. Abbiamo raggiunto per i lettori di AF Digitale Marco Martorana che ci ha spiegato come funziona e da chi è composta la Trinaudio.
Le persone di Trinaudio, chi c’è dietro il brand siciliano?
Trinaudio è un marchio registrato di proprietà della C.R.E.A. s.n.c. azienda operante nel settore audio da oltre 33 anni, con una profonda e attenta conoscenza della componentistica elettronica.
Lo staff è composto da Marco titolare, addetto acquisti, ricerca e sviluppo, Maurizio, titolare e responsabile sistemi tecnologici, Floriana, responsabile commerciale e Giuseppe responsabile del reparto tecnico.
Il marchio Trinaudio esiste dal 2015 con una linea di apparecchiature audio e nello specifico con un integrato (Fysis50Ti), un pre linea (Keleyma Beta), un pre fono MM-MC (keleyma Rho II) ed una coppia di finali ( Dynamis Beta 50i). Un giradischi (Gyros 33, con possibilità di montare bracci da 9” e 12”) è stato presentato sin dall’inizio della attività, ora è fase di evoluzione nella sezione alimentazione e verrà ripresentato in settembre.
La sperimentazione e la ricerca continua ci permetterà di mettere in campo altri prodotti oltre la linea attuale denominata “Melos”
Fondamentale è la collaborazione con l’ing. Bartolomeo Aloia, a cui siamo legati da trentennale amicizia e al quale ci siamo rivolti per la sua enorme capacità progettuale. La sua esperienza ci ha permesso di raggiungere gli obiettivi prefissati.
Leggo testualmente sul vostro sito: “perseguiamo e manteniamo elevati standard etici, attenzione all’ambiente ed alla sicurezza al fine di assicurare una crescita sostenibile” è uno spunto molto interessante. Puoi spiegarci meglio?
Si questo è un principio guida delle nostre attività, la qualità del lavoro. Ciò si evince dai locali dove operiamo, dal giardino interno, dagli spazi, dalla luminosità, dagli standard di sicurezza delle attrezzature usate, dal rispetto dei contratti di lavoro.
E fin qui stiamo parlando solo del nostro lavoro e di come lo svolgiamo.
In merito all’ambiente e alla crescita sostenibile la nostra attenzione è rivolta alla scelta dei materiali e alla loro lavorazione.
Certo, producendo apparecchiature audio, molti dei materiali sono in contrasto con l’ambiente, ma per la componentistica elettronica, oltre alla selezione per gli aspetti puramente audio, ci atteniamo all’utilizzo di materiali certificati Rohs e, in osservanza alle future norme europee sulla Circular Economy Action Plan. I nostri prodotti, già dal prossimo settembre, saranno in grado di rispettare tali norme, dato che abbiamo posto attenzione alla facilità di riparazione vista la modularità degli stessi, altro parametro è la gestione del magazzino che permetterà l’assistenza degli stessi anche 10 anni oltre la fine produzione.
I prodotti Trinaudio, puoi illustrarci la vostra filosofia progettuale e a chi si rivolge il brand?
…non c’è cambiamento profondo e significativo senza esperienza diretta, senza emozione, senza incertezza, senza magia…
La filosofia di Trinaudio, come scritto sopra, verte alla esaltazione delle emozioni, non solo quelle di ascolto, a noi piace stimolare più sensi contemporaneamente, ecco l’attenzione per l’estetica e la scelta dei materiali, non ultimo sulle essenze che non provengano da alberi protetti e sulla finitura a cera naturale.
Ci rivolgiamo quindi agli utenti amanti del bello in tutte le sue forme, attenti ai dettagli e ai piaceri dell’ascolto entro le mura domestiche, senza la presunzione di volerci sostituire agli eventi dal vivo che hanno altro sapore.
C’è qualche altro aspetto della Trinaudio che volete sottolineare?
Si, la estrema artigianalità della nostra lavorazione e il controllo di qualità, grazie al fatto che eseguiamo tutte le fasi della lavorazione all’interno della nostra azienda.
Ci siamo dotati di macchine CNC utili alle lavorazioni delle cover in legno e del frontale in HiMacs, demandando all’esterno solo i circuiti stampati e le parti metalliche del telaio.
Tutto questo ci permette di mantenere inalterata nel tempo la qualità e l’affidabilità dei prodotti.
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