Sette anni fa arrivavano sul mercato i primi Ultra HD Blu-ray e con essi i primi player compatibili. Cosa offre oggi il mercato italiano per chi vuole acquistare un lettore UHD Blu-ray? Più di quanto si pensi
Tra il febbraio e il marzo del 2016 esordivano sugli scaffali americani ed europei gli Ultra HD Blu-ray, il primo supporto fisico che ospitava film in 4K-HDR e che ancora oggi rappresenta il modo migliore (qualitativamente parlando) per gustarsi i contenuti a 2160p. 7 anni in cui gli UHD Blu-ray non sono mai arrivati a vendere come i Blu-ray (e ovviamente non come i DVD), anche perché i player UHD oggi in commercio sono sempre meno rispetto agli esordi del supporto e perché, con lo streaming imperante, sempre meno utenti sentono il bisogno di spendere 25-30 euro per un UHD Blu-ray, o magari non sono mai stati attratti dai supporti fisici.
Abbiamo preso al balzo l’occasione di questo “compleanno” per vedere cosa offre oggi il mercato italiano per chi vuole entrare in questo mondo partendo proprio da un lettore UHD, consci che rispetto agli esordi, quando i produttori con un player UHD a listino erano molti di più (Oppo, Samsung, LG, Sony, Panasonic, Cambridge Audio), oggi i modelli in commercio sono meno numerosi.
Se non altro Xbox Series X e PlayStation 5 (non la versione solo digitale ovviamente) rimangono scelte molto appetibili come lettori di UHD Blu-ray, ma se si parla di player dedicati e non di console bisogna constatare come, parlando solo di modelli attualmente a listino e non di usato, l’abbondanza di 6-7 anni fa abbia oggi lasciato il posto a un panorama quantitativamente più ristretto, anche se alla fine parliamo comunque di una dozzina di modelli (più le console di Sony e Microsoft). Non male per un supporto fisico di nicchia e dato per spacciato già poco dopo il suo esordio.
Block HD-120
Un lettore UHD di fascia alta da 1799 euro caratterizzato da una natura sicuramente audiofila. Così si presenta il Block HD-120, con il suo bel telaio massiccio e spesso composto da un pannello frontale da 10 mm e pannelli laterali da 12 mm, tanto che il peso del lettore si ferma poco sotto i 7 Kg. Parliamo poi di un player universale, capace cioè di riprodurre Blu-ray 2D/3D, Blu-ray 4K, DVD Audio/Video, CD e SACD. Sul retro troviamo tutte le connessioni fisiche, ovvero due uscite HDMI 2.0 (di cui una dedicata solo all’audio), una porta Ethernet e una USB 3.0/2.0, un’uscita digitale S/PDIF ottica/coassiale e una stereo nei formati RCA e XLR.
Alle porte USB si possono collegare memorie come chiavette o HDD esterni per riprodurre file audio in formato MP3, WMA, WAVE e FLAC (fino a 16 bit/48 kHz), mentre tramite Ethernet (non è presente il Wi-Fi) è possibile riprodurre musica da NAS condivisi in rete tramite protocollo DLNA. A livello video sono supportati HDR10 e Dolby Vision, mentre come era lecito aspettarsi da un player simile che “bada al sodo” non troviamo a bordo nessuna piattaforma smart.Peccato solo per l’assenza delle uscite analogiche multicanale.
L’offerta di Panasonic
In questo caso ci prendiamo uno spazio cumulativo perché Panasonic ha in listino ben quattro player UHD. Il DP-UB9000 da poco più di 1000 euro è un lettore di fascia alta con processore HCX (Hollywood Cinema Experience), due uscite HDMI, supporto HDR10+, HLG, Dolby Atmos, e Audio Surround 7.1. Presenti la certificazione THX e le app di Netflix, Youtube, Prime Video, Chili e Digital Concert Hall. Supporta Blu-ray Disc, DVD, CD-R, BD+RW e USB.
A poco più di 750 euro troviamo il DMR-UBT1, che oltre a riprodurre i dischi UHD funge anche da registratore grazie al suo Hard Disk integrato da 1 TB e al doppio tuner. Rispetto al DP-UB9000 si deve rinunciare a qualcosa in termini audio, ma per il resto si tratta di un valido player UHD. Non è facile da trovare, ma il DP-UB820 con processore proprietario HCX, compatibilità con HDR-10+ e Dolby Vision, sistema di upscaling 4K Direct Chroma, uscite multicanale analogiche e doppia uscita HDMI è un lettore UHD molto interessante, soprattutto per il prezzo di circa 400 euro.
Il DP-UB450EB rinuncia alle uscite multicanale analogiche, ma fa comunque un ottimo lavoro a livello video e costa poco per quello che offre, considerando anche il supporto per l’audio hi-res, la doppia uscita HDMI e il supporto HDR totale. Peccato solo per l’assenza del Wi-Fi, di una piattaforma smart e di un display, ma a poco più di 200 euro non si può pretendere tutto. Sempre su questa fascia di prezzo troviamo il DP-UB420 con HDR Optimizer con mappatura e personalizzazione contenuti HDR, upscaling 4K Direct Chroma e diverse opzioni streaming in virtù del processore HCX. Niente Dolby Vision e uscite analogiche 7.1, ma resta eccellente il fronte audio con qualche riserva per i CD. Il modello più economico in assoluto è il DP-UB150, che potrebbe non avere le sfumature e la raffinatezza dei lettori UHD più costosi, ma che per il prezzo a cui è offerto (circa 150 euro) è comunque un ottimo player 4K, pur se tra qualche rinuncia (Dolby Vision) e un caricamento dei dischi non proprio fulmineo.
Il tris di Sony
Attualmente Sony propone a listino tre player UHD di fascia medio-bassa con prezzi da 240 a 350 euro. Il modello di punta è l’UBP-X800M2, player universale (legge quindi anche SACD e DVD-Audio) con doppia uscita HDMI, qualità delle immagini eccellente e sezione audio di ottima qualità. La mancanza di supporto per HDR10+ frustrerà alcuni potenziali proprietari e l’implementazione di Dolby Vision sembra eccessivamente complicata (per non parlare dell’assenza di un display frontale), ma si tratta di limiti non certo insuperabili che poco intaccano il valore di un player universale caldamente consigliato. A circa 50 euro in meno c’è l’UBP-X700 con supporto per Dolby Vision e supporto per i SACD, mentre l’ancor più economico l’UBP-X500 perde il Dolby Vision ma mantiene la compatibilità con i SACD.
Magnetar UDP800
Disponibile a 1599 euro tramite distribuzione Group Archisoft (la stessa dei lettori Reavon), il Magnetar UDP800 è un player universale che riproduce Ultra HD Blu-ray, Blu-ray, DVD, CD, DVD-Audio e Super Audio CD, oltre a offrire un ingresso USB con supporto per Hard Disk fino a 16 TB e connettività di rete tramite Ethernet per sfruttare i protocolli DLNA e SMB.
Pesante circa 8 Kg, il Magnetar UDP800 è un player decisamente solido tra il frontale in alluminio, il fondo in acciaio spesso circa 3 mm e lo chassis in metallo spesso 1,6mm, in modo da ridurre al minimo le vibrazioni e il rumore. Inoltre, la meccanica di lettura, l’alimentatore e gli altri componenti interni più importanti sono schermati individualmente. Questo player è davvero onnivoro, nel senso che riproduce video in HDR10, Dolby Vision e HDR10+ (non mancano nemmeno una funzione di upscaling in 4K e una per la conversione da SDR a HDR)) e audio multicanale in Dolby TrueHD, DTS-HD Master Audio, Dolby Atmos e DTS:X.
Gli appassionati di audio in alta risoluzione possono inoltre riprodurre file DSD64/128 e DSD64 multicanale, oltre a PCM nei formati AIFF, ALAC, APE, FLAC e WAV fino a 192kHz/24-bit; questo grazie alla presenza di due DAC Burr-Brown PCM 1795 (uno per ciascun canale) e di un amplificatore operazionale MUSE8920. All’interno del player spicca anche una vecchia conoscenza come il SoC MediaTek MT8581 già visto a bordo degli Oppo UDP-203 e UDP-205 e dei Pioneer UDP-LX500 e UDP-LX800 (ma non solo). Come connessioni, il retro del lettore non ospita purtroppo uscite multicanale analogiche, ma troviamo uscite stereo sbilanciate su RCA e bilanciate su XLR, due uscite HDMI (un classico per player di fascia alta), una ottica e una coassiale. Assente invece ogni tipo di piattaforma smart, ma in fondo c’era da aspettarselo e comunque gli appassionati non ne sentiranno certo la mancanza.
La sorpresa Reavon
Il produttore francese Reavon propone addirittura tre lettori Ultra HD Blu-ray di fascia alta, ovvero l’UBR-X100 (949 euro), l’UBR-X200 (1849 euro) e l’UBR-X110 (1049 euro). I primi due sono player universali in grado di leggere anche Blu-ray 3D, CD e SACD e puntano molto sulle prestazioni audio. Entrambi infatti integrano un DAC Burr Brown Audio PCM1690 a otto canali, clock anti-jitter e un trasformatore toroidale sovradimensionato. Sono in grado di riprodurre file MKV, FLAC, M4A, WMA, WAV, DSF, DFF, MP3 e OGG su supporto fisico o tramite memorie USB, oltre alle tracce in formato Dolby Digital, Dolby Digital Plus, Dolby TrueHD, Dolby Atmos, DTS, DTS-HD MA, DTS-HD HRA e DTS:X.
Sul versante video segnaliamo la compatibilità con HDR10 e Dolby Vision (niente HDR10+ invece), la conversione SDR-HDR, il supporto per i 24p e la possibilità (che farà molto piacere ai super appassionati) di vedere durante la visione informazioni come il frame-rate, il formato HDR e la profondità spazio-colore. Come connessioni troviamo doppia uscita HDMI (un must per lettori di questo calibro), una porta Ethernet, due porte USB e uscite ottica e coassiale. L’unica differenza tra i due modelli sta proprio nelle connessioni, visto che, oltre a quelle già descritte, il Reavon UBR-X200 offre anche le uscite analogiche 7.1 e le uscite stereo in formato RCA/XLR.
L’UBR-X110 è il modello più recente, nonché una “rivisitazione” dell’X100. A differenziarlo dal predecessore è la nuova meccanica di lettura universale (la stessa del più costoso X200), che permette a questo nuovo modello di riprodurre quindi anche i SACD, oltre naturalmente a Ultra HD Blu-ray, Blu-ray, Blu-ray 3D, DVD e CD. A differenza del Reavon UBR-X200, mancano invece le uscite analogiche 7.1 e le uscite stereo in formato RCA/XLR. Da segnalare anche la base del telaio di 1,6 mm di spessore rinforzata con una piastra in acciaio di 3 mm, in grado di ridurre al minimo le vibrazioni meccaniche dell’unità di trasporto.
Teoricamente ci sarebbero anche i Pioneer UDP-LX500-B e UDP-LX800-B, che però sono attualmente introvabili in Italia, così come il Pannde PD-6 e i cineULTRA V203 e cineULTRA V204, disponibili solo tramite importazione.
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