Pioneer aggiorna la propria offerta per DJ, vediamo cosa è stato presentato
MIXER DJM A9
Pioneer ha presentato il suo nuovo mixer professionale dedicato ai locali, il DJM A9. Questo prodotto è il successore del DJM-900NXS2, che senz’altro conoscerete se siete del settore. Questo nuovo modello promette diverse novità, tra cui nuove funzioni di mixaggio ed una migliore connettività, oltre ad una qualità sonora eccezionale.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Siamo davanti ad un mixer a 4 canali dotato delle più avanzate tecnologie. Troviamo dei convertitori A/D e D/A di alta qualità ESS Technology a 32 bit che consentono di produrre un suono naturale dalla definizione cristallina, sia in cabina che sulla pista. In questo modo, sentirete la stessa qualità audio dalla vostra cassa monitor.
Sono presenti alcune modifiche nella struttura: le manopole EQ sono state leggermente distanziate, ed i crossfader sono più efficienti rispetto al modello precedente. Ciò dovrebbe consentire un mix più fluido e comodo, visto che le dita avranno maggior spazio di manovra. L’X-Pad è ora disposto in orizzontale, in modo da scorrere semplicemente il dito da un lato all’altro. Disponibile anche una nuova funzione chiamata Center Lock, che fa parte dei Sound Color FX. Attivandola, è possibile di evitare di passare accidentalmente tra incremento e riduzione del parametro d’effetto. Anche i Beat FX risultano più comodi da utilizzare grazie al nuovo display a colori ed il selettore del canale dedicato, in più troviamo 3 nuovi effetti (Mobius, Triplet Filter e Triplet Roll), per un totale di 14.
L’uscita cuffie ed il microfono presentano miglioramenti grazie all’impiego di nuovi componenti tecnici. In più, su quest’ultimo vi sono nuovi effetti come Echo, Pitch e Megaphone. E per la prima volta su un mixer per DJ, è possibile connettere un microfono a condensatore di alta qualità all’ingresso con alimentazione phantom direttamente al DJM A9. Il pulsante Push-To-Talk consente un’attivazione e disattivazione veloce del microfono.
Anche suonare in coppia non sarà un problema. Si si è in due, è sufficiente collegare due cuffie e monitorare separatamente le tracce. I pulsanti cue sono infatti separati per ogni cuffia, così come manopola del volume e manopole del bilanciamento del mix.
Lato connettività, troviamo doppie porte USB Type-B e USB Type-C (2 per ogni tipo). Si possono quindi collegare contemporaneamente 2 diversi sistemi PC oppure Mac. Le tracce audio possono essere suonate anche con smartphone tramite wireless grazie all’ingresso bluetooth, utilizzabile su qualsiasi canale del mixer. Presente il Wi-fi, che consente di monitorare i parametri audio anche esternamente, tramite l’utilizzo della nuova app Stagehand, che vedremo più avanti.
DJM A9 è compatibile con il software di Pioneer Rekordbox, di cui sarà disponibile una nuova versione a Marzo. Supporta anche Serato Dj Pro, con licenza venduta separatamente. Il prezzo di questo nuovo mixer è di 2799 Euro, è già ordinabile e in arrivo in questi giorni. Tutte le info sul sito ufficiale.
APP STAGEHAND
Insieme al suo nuovo mixer, Pioneer ha presentato la nuova app chiamata Stagehand per i team front of house, scaricabile su iPad. Essa è dedicata al controllo di varie informazioni come beatgrid e BPM, e consente di regolare da remoto le impostazioni di unità DJM-A9 e CDJ-300. Grazie ai vari controlli, si possono facilmente sincronizzare suono ed illuminazione durante le esibizioni.
Stagehand è molto utile negli show, in quanto consente ai tecnici di monitorare l’utilizzo del mixer e dei player senza dover entrare nella cabina del DJ, risolvendo eventuali problemi senza avere accesso diretto alla console. Presente anche una modalità Live, che disattiva alcune funzioni dell’app per non interrompere accidentalmente la musica durante l’esibizione.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI
Device Control, che permette controllo e modifica delle impostazioni Utility delle unità DJM-A9 e CDJ-3000 nella rete PRO DJ LINK. È possibile effettuare il sound check e riprodurre, arrestare, avanzare velocemente e riavvolgere le tracce, oltre ad analizzare le forme d’onda per ottimizzare la resa audio in base all’ambiente circostante.
Status, per monitorare informazioni da remoto senza disturbare il DJ o entrare in cabina. Ad esempio, è possibile rimuovere problemi come un volume eccessivo dai livelli trim e master.
Waveform, per visualizzare le forme d’onda delle tracce riprodotte dalle unità CDJ-3000 in tempo reale e le informazioni beatgrid, BPM, e time.
L’app sarà disponibile prossimamente, ad un costo di 23,99 Euro. Sarà anche possibile effettuare una prova gratuita di 60 giorni. Tutte le info sul sito ufficiale.
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