Luther Stagioni 1-4 [Blu-Ray]

In attesa dell’annunciata Quinta Stagione della serie per il prossimo autunno, Luther – Stagioni 1-4, prodotta dalla BBC, trova posto in un soddisfacente cofanetto a sette dischi distribuito da Koch Media.

Luther, la serie ‘crime’ britannica ideata da Neil Cross, con l’attore inglese Idris Elba protagonista nei panni del poliziotto di colore, va inclusa tra le migliori realizzate oltre Manica da diversi anni. Abbiamo l’esempio di Sherlock (ma potremmo citare anche le varie Peaky Blinders, Utopia, Black Mirror, Broadchurch) per sottolineare quanto siano ben curati e affascinanti i prodotti televisivi inglesi, capaci di fronteggiare lo strapotere dei serial americani sul piccolo schermo. In Luther vengono raccontate le vicissitudini del detective capo della Scu (Serious Crime Unit) di Londra, John Luther appunto, che torna a svolgere il suo lavoro dopo un periodo di inattività dovuto ad un’accusa di tentato omicidio nei confronti di un sospettato.

La lunga pausa ha mutato la sua indole e ha portato a un deciso cambiamento nell’approccio con i diversi casi con cui deve misurarsi: le sue indagini, in maniera anticonvenzionale, puntano ad anticipare le mosse dei criminali, cercando di entrare in sintonia con le loro menti. A caro prezzo però, perché John viene risucchiato in un turbine ossessivo che rischia di destabilizzarlo definitivamente. Il personaggio, a detta del suo creatore Neil Cross, è stato ispirato sia da Sherlock Holmes, per l’arguzia intellettiva messa in gioco nella soluzione dei casi, sia dal tenente Colombo per il tipo di narrazione ‘al contrario’ per cui si viene subito a conoscenza dell’identità del colpevole.

Ricchi di colpi di scena, gli episodi tutti costituiscono quanto di più intrigante possa generare una serie poliziesca dove, nel seguire i casi criminali che Luther affronta, osserviamo pure da vicino l’evoluzione del personaggio. Luther di fatto deve fronteggiare i propri demoni personali ogni qualvolta si confronta con i criminali più psicotici di Londra. Il racconto è calato in un’ambientazione tetra in sobborghi londinesi cupi e talvolta fatiscenti, i toni sono duri e assai poco concilianti. I realizzatori hanno cercato di preservare il realismo implicito nel racconto e la complessità psicologica del detective, che in fondo è un anti-eroe, e non hanno fatto ricorso a colpi di scena ad effetto.

Accanto ad un Idris Elba protagonista carismatico, sorprendente e di spessore, con quel pizzetto che tende sempre più a imbiancare, si muove anzitutto Ruth Wilson, interprete dell’affascinante dark lady Alice Morgan, che allaccia con Luther un simbiotico rapporto di amicizia. Ci sono poi altre presenze femminili quali Indira Varma (la moglie Zoe) e Rose Leslie, già viste in Trono di Spade.

Quello di Luther è un personaggio ben tratteggiato ed assai innovativo nel panorama delle ridondanti serie televisive investigative, soprattutto americane, cui si contrappone per una migliore ricerca delle atmosfere.

VIDEO

Le quattro intriganti e misteriose stagioni di Luther sono state pubblicate da Koch Media tutte assieme in un cofanetto slipcase, con custodia cartonata e box interno standard amaray ben curato nei colori e nel packaging: senza scomparti divisori i sette dischi del cofanetto sono impilati uno sopra l’altro in un unico ‘bottone’. Soluzione questa di certo non comoda per chi deve ‘sfogliare’ la serie, ma utile a risparmiare spazio sugli scaffali dei collezionisti. Ogni stagione della serie occupa due dischi, ad eccezione della quarta, di soli due episodi, contenuti in un unico disco. Codifica High-Def 1080i/AVC e aspect ratio nell’originario formato televisivo 1.78:1 widescreen.

Il quadro è ben definito e la risposta video è all’altezza delle migliori e più consolidate produzioni seriali della BBC, soprattutto per quel che riguarda la Stagione 4, certamente la migliore sotto il profilo tecnico-qualitativo. Le immagini sono calate in ambienti urbani lividi e poco illuminati, in cui viene esaltata unicamente la predominante del grigio e dove sono assenti forti contrasti cromatici. Dettaglio e nitidezza sono marcati e il livello dei neri profondo. Solo nella prima stagione si ravvisa qualche piccolo problema di aliasing sulle linee orizzontali.

Stagione dopo stagione, mano mano che si è andata registrando la crescita d’appeal nei confronti della serie, si coglie un miglioramento complessivo della resa visiva, con la quarta stagione di Luther che risulta la più riuscita tecnicamente in tutti i parametri. Nelle scene più tenebrose e scure si avverte però un calo della percezione del dettaglio e il rumore video (nelle prime due stagioni in primis) crea alcuni lievi disturbi durante la visione. La scelta di mantenere un minutaggio piuttosto contenuto per ciascun disco (poco più di 100 minuti per ognuno, ad eccezione dei primi due, con 3 episodi ciascuno, che superano le due ore e mezza), ha determinato spazio abbondante a disponibile per il video e quindi un bit-rate medio di buon livello, che solo nei primi episodi ha generato alcuni problemi di compressione, mediamente piuttosto marginali; solo talvolta, nelle citate scene più buie e su alcuni sfondi affiorano con maggior evidenza.

AUDIO

L’audio di Luther è codificato (sia per l’originale che per l’italiano) in un DTS-HD Master Audio 2.0 sulla carta positivo ma che presenta una gran brutta sorpresa una volta iniziato l’ascolto: l’italiano risulta dual mono e pertanto l’intero messaggio audio è restituito dal canale centrale. Troviamo alquanto scandaloso che una serie TV così recente sia stata mixata in italiano unicamente in mono. Questo finchè non si giunge al quarto disco, ovvero a metà della seconda stagione, quando l’italiano diventa finalmente stereofonico. Il nostro idoma soffre pertanto nei primi 8 episodi di limiti palesi (nonostante una buona resa dei dialoghi, piuttosto profondi), laddove la traccia inglese stereofonica riesce a ricreare, specie con un DSP, un buon coinvolgimento complessivo pur non poter godere di effetti spazialmente localizzati con grande precisione.

Dal quarto disco in avanti l’italiano, pur non godendo della stessa ricchezza ambientale della traccia originale, riesce a risultare discretamente coinvolgente, con anche i canali surround che fanno capolino in corrispondenza di musica e scene concitate (sempre però con minor presenza rispetto all’inglese). Diversamente, per i due capitoli della quarta e (per ora) ultima stagione, per la traccia in inglese si può fare affidamento su un più consono DTS-HD Master Audio 5.0: le differenze non saltano immediatamente all’orecchio in fatto di profondità dinamica,  ma la vitalità e il contributo da parte dei diffusori quando l’azione si sposta tra le pericolose e anguste strade della capitale londinese, tra stridore delle auto, spari e rumori variegati risultano superiori.

Quindi per la fruizione di tutte le stagioni (ricordiamo che sono previsti sottotitoli in italiano per l’intera serie), e per quella finale in particolare, si lascia preferire l’originale, non solo per ragioni legate a ‘colore’ e ‘rotondità’ della lingua in presa diretta, ma anche per miglior ‘puntualità’ d’ambienza e architettura sonora. I dialoghi, comunque, sono sempre nitidi e puliti sul canale centrale, ed ha un momento di grande effetto nella colonna sonora la Paradise Circus dei Massive Attack, tratta dall’album Heligoland del febbraio 2010.

EXTRA

I Contenuti Speciali sono presenti solamente per la Stagione Quattro, nel cui unico disco, è presente una featurette (24 minuti) che ci illustra il ‘Dietro le Quinte’ della serie, con interviste al cast e ai realizzatori. Facciamo notare che nell’edizione inglese della serie ci sono due ulteriori bonus: il documentario The World of a true Maverick e la featurette In Cold Blood, si poteva quindi fare di più.

TESTATO CON: Lettore Samsung 3D, Televisore Samsung 3D Serie 6, Amplificatore DENON AVR-2310, Casse CANTON

Blu-ray disponibile su dvd-store.it

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