Home cinema Notizie

Meno di 1000 euro (e fino a 200 pollici) per il proiettore laser 4K portatile Hisense M2 Pro

hisense m2 pro

Piccolo e leggero ma con un cuore tecnologico da non sottovalutare. Il proiettore portatile laser 4K Hisense M2 Pro sembra offrire molto per il prezzo richiesto

Con il suo nuovo proiettore laser 4K portatile M2 Pro disponibile in Italia dal mese prossimo, Hisense introduce un modello compatto, trasportabile e dal prezzo molto interessante (999 euro) che ambisce a ridefinire il segmento dei mini proiettori di fascia alta. Scriviamo mini perché le dimensioni sono di appena 23 x 19 x 22 cm e il peso è sotto i 4Kg, ma ciò non impedisce al M2 Pro di proiettare immagini fino a 200 pollici e di integrare tecnologie laser e di intelligenza artificiale che solitamente troviamo su modelli ben più ingombranti e costosi.

Hisense ha puntato molto sull’integrazione dell’IA nel M2 Pro, non limitandosi a un puro espediente di marketing (o almeno speriamo). Il sistema AI 4K Clarity comprende infatti diverse funzioni intelligenti che lavorano in tempo reale per migliorare la resa visiva, ovvero un upscaler 4K per contenuti a risoluzione inferiore, sistemi avanzati di riduzione del rumore video e un’ottimizzazione HDR capace di calibrare il contrasto e i picchi luminosi.

hisense m2 pro

Oltre a supportare HDR10, HLG e Dolby Vision, l’Hisense M2 Pro riproduce contenuti in 4K ricorrendo alla vobulazione tramite la tecnologia di pixel shifting applicata al chip DLP 0,47” Full HD di Texas Instruments. Il sistema sposta rapidamente l’immagine su più assi alla frequenza di 240 Hz, generando visivamente un quadro a 8,3 milioni di pixel che si avvicina molto al 4K nativo, soprattutto alle normali distanze di visione domestica.


Questa tecnica, ormai consolidata in vari proiettori DLP, consente di mantenere costi, peso e dimensioni contenuti senza sacrificare eccessivamente la qualità percepita. Un altro elemento distintivo dell’M2 Pro è l’adozione del sistema Pure Triple Color Laser RGB già presente nelle soluzioni di fascia alta di Hisense, che qui è però miniaturizzato per adattarsi al nuovo form factor. Grazie ai laser rosso, verde e blu, il proiettore promette di offrire un gamut cromatico ampio, colori saturi e un’elevata fedeltà cromatica.

hisense m2 pro

Il merito di Hisense sta proprio nell’essere riuscita a condensare questa complessa architettura ottica in un design estremamente compatto, mantenendo prestazioni elevate senza rinunciare alla portabilità. Fondamentale, in un proiettore, è anche la qualità dell’ottica. L’M2 Pro dispone di zoom ottico reale (rapporto di tiro 1.0–1.3) che permette di regolare dimensione e distanza di proiezione senza degradare l’immagine, a differenza degli zoom digitali che spesso introducono artefatti e perdita di definizione. La gamma di proiezione varia da 65 a 200 pollici, adattandosi così ad ambienti ristretti e a spazi più ampi come cortili o sale conferenza.

hisense m2 pro

Un altro aspetto da sottolineare è la facilità di configurazione grazie a funzioni come Auto-focus, auto-keystone correction, il sistema di adattamento ai colori della parete (con sette modalità), il rilevamento automatico degli ostacoli e la protezione per gli occhi. Sul versante audio, l’M2 Pro integra due speaker da 10 W per canale con supporto Dolby Audio e DTS Virtual:X, ma per chi desidera un audio più coinvolgente c’è l’uscita HDMI eARC, mentre mancano all’appello uscite digitali ottiche o analogiche.

Tra le altre specifiche tecniche spiccano la luminosità massima di 1200 ANSI Lumen, il contrasto nativo di 1,000:1, la copertura del 110% dello spazio colore BT.2020 e il refresh-rate massimo di 240Hz in Full HD. Il sistema operativo integrato è VIDAA OS, che offre accesso diretto ai principali servizi di streaming come Netflix, YouTube e Disney+, mentre come connettività (solo wireless) troviamo Bluetooth 5.0, AirPlay 2 e Miracast.

Pur rappresentando un’interessante sintesi di compattezza e prestazioni, questo proiettore presta il fianco ad alcune perplessità, tra cui la gestione termica del motore laser in uno chassis così piccolo, l’assenza di una porta Ethernet per connessioni cablate stabili e la limitata dotazione di connessioni fisiche (solo un HDMI), anche se per meno di 1000 euro è difficile lamentarsi più di tanto.

© 2025, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

Vuoi saperne di più? Di' la tua!

SCRIVICI


    MBEditore network

    Loading RSS Feed

    Pin It on Pinterest