Alcuni recenti report provenienti dalla Corea del Sud indicano un passo indietro da parte di Samsung Display e LG Display sugli investimenti nello sviluppo, nella produzione e nella commercializzazione di MicroLED
Dopo 6 anni dall’annuncio del CES 2018, quando Samsung usò l’espressione “next big thing” per presentare il primo TV MicroLED al mondo, siamo arrivati al punto che lo scorso anno si sono venduti poco più di 2000 esemplari di questi costosissimi ed enormi display, con prezzi spesso e volentieri superiori ai 100.000 dollari/euro.
In tutti questi anni, la promessa di un calo costante dei costi di produzione non si è insomma avverata e lo stesso si può dire delle dimensioni, che proprio a causa delle difficoltà produttive sono sempre state extra-large (i tanto attesi MicroLED Samsung da 76’’ e 89’’ non si sono mai visti).
Non deve quindi stupire se alcuni recenti report provenienti dalla Corea del Sud indicano un passo indietro da parte di Samsung Display e LG Display sugli investimenti nello sviluppo, nella produzione e nella commercializzazione di MicroLED.
Non si tratta comunque di un vero e proprio abbandono della tecnologia (qui un approfondimento), bensì di un rallentamento da parte di entrambi i produttori coreani. Secondo Money Today Korea, Samsung Display continuerà infatti a investire nella ricerca e sviluppo dei MicroLED, ma ha ritardato i piani di espansione della produzione. LG Display ha invece già ridotto le dimensioni dei suoi team di R&S MicroLED e sta valutando la possibilità di impiegare alcuni dei suoi sviluppatori di MicroLED nel settore OLED.
Il quotidiano coreano ETNews riporta inoltre che Samsung ha tenuto un workshop con i partner per informarli che i costi di produzione devono essere radicalmente ridotti a un decimo per rendere i TV MicroLED competitivi e appetibili per un pubblico di massa.
Insomma, pare proprio che per TV MicroLED dai prezzi anche solo vagamente umani dovremo aspettare ancora degli anni, sebbene qualcosa potrebbe muoversi in direzione Taiwan. I fornitori taiwanesi di pannelli AUO e InnoLux stanno infatti spingendo sullo sviluppo e la produzione di MicroLED.
Non potendo competere con LG Display e Samsung Display nel mercato degli OLED, i due produttori di Taiwan vedono la tecnologia MicroLED come un’opportunità più invitante nel lungo termine, anche se per ora non si vedono particolari differenze nei costi di produzione di pannelli MicroLED tra AUO/Innolux e i due giganti coreani.
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