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Milano Hi-Fidelity 2025: contesto e tendenze

Milano Hi-Fidelity 2025: contesto e tendenze

Il Milano Hi-Fidelity 2025 si è svolto l’11 e 12 ottobre presso il Centro Congressi dell’Hotel Melià, con orario 9:00–19:00. Siamo stati presenti entrambe le giornate e non abbiamo potuto fare a meno di notare, come al solito del resto, la varietà di impianti presentati e soprattutto la grande affluenza di pubblico, in particolar modo il sabato.

L’evento, ormai da decenni punto di riferimento per gli appassionati di alta fedeltà del Nord Italia, ha l’obiettivo di mettere in contatto produttori, importatori, distributori e appassionati, offrendo demo, workshop, musica e spazi di ascolto dedicati ma soprattutto un momento di aggregazione che una volta l’anno possono parlare con dei loro simili delle proprie passioni.

Scansonic nuova acquisizione LP Audio

In questa edizione, uno degli elementi significativi è stata la varietà dei sistemi presentati: amplificatori a valvole, elettroniche stato solido, sorgenti analogiche e digitali, cablaggi e filtri di rete. Anche la presenza di realtà specializzate in trattamenti acustici e dispositivi per l’isolamento nei locali di ascolto è conferma che la qualità dell’ambiente è ormai parte integrante di come un impianto si presenta e si apprezza.


YUKISEIMITSU AUDIO AP01

Una occasione in cui è possibile toccare con mano e ascoltare con le proprie orecchie sistemi, e opzioni non sempre disponibili anche dai rivenditori di fiducia. Vi ricordate ad esempio le mastodontiche Vivid Audio Moia presentate lo scorso anno? Bene, quest’anno, come i precedenti, c’è stato spazio per setup di tutti i tipi. Lussuosi sistemi da mille e una notte e soluzioni economiche primo prezzo per chi vuole iniziare o più semplicemente per chi non ha voglia di spendere cifre esorbitanti.

Sala Indiana Line Exposure

Affordable Hi-Fi le soluzioni non mancano

Spesso e volentieri una delle lamentele più ricorrenti di quando si va a queste fiere è che le sale propongono solamente prodotti molto costosi ma per l’edizione milanese della fiera organizzata da Stefano Zaini è stato sfatato questo mito ed abbiamo potuto apprezzare un paio di sale molto interessanti per chi vuole iniziare.

Al piano terra abbiamo visitato la sala di Axiomedia distributore oltre che di driver molto famosi del calibro di  ScanSpeak, Morel e Beyma anche di brand come FiiO e Arylic tanto per citare due esempi che hanno catturato l’attenzione di molti curiosi e soprattutto dei giovani presenti. L’altra sala che come ogni anno non delude mai sia per il prezzo che per il suono è quella di ASM Distribuzione che anche quest’anno ha portato due marchi ormai iper collaudati della sua scuderia: Exposure e Indiana Line.

Entrando più nello specifico ASM distribuzione ha portato le nuovissime Lira solo esposizione, mentre suonavano all’intenro della sala le Utah 8 con preamplificatore e due finali mono serie XM Exposure. La sorgente era un WiiM Ultra che usciva in digitale e lasciava gli oneri della conversione all’Exposure. La stanza non era delle più semplici ma nonostante questo il risultato era decisamente buono per quel che riguarda trasparenza, dettaglio e punch in gamma bassa. Qualcuno potrebbe obiettare che gli Exposure siano di una categoria superiore rispetto alle Indiana Line e che di solito si destina un budget superiore per il diffusore piuttosto che per l’amplificazione ma noi vi diciamo di ascoltare l’accoppiata e poi fateci sapere cosa ne pensate.

Vivid Audio Kaya G1 CU, VTL Loengrin, Esoteric, SME, Rel e tanto altro ancora: un setup che non capita tutti i giorni.

Il setup che vi andiamo ad illustrare è un sistema da mille e una notte che difficilmente vi capiterà di ascoltere in giro per negozi. Prima di procedere però voglio fare i miei più sinceri complimenti a chi ha messo a punto il tutto, perchè la bellissima sala a vetri scelta per la demo era tanto bella quanto ostica e quando si mettono in gioco diffusori come le Vivid Audio Kaya G1 CU e dei sub come i Rel n°32 il rischio di cadere in un caos assurdo è alto ma, questa volta non è avvenuto, anzi, dobbiamo dire che a memoria il sistema di quest’anno ci è piaciuto più di quello dell’anno scorso. Di seguito quello che abbiamo ascoltato:

  • Diffusori: Vivid Kaya G1 Cu

  • Subwoofer / integrazione basse: Rel n°32 X 2

  • Finale: VTL Loengrin

  • Preamplificatore: VTL Pre 7.5 MKIII

  • Giradischi / analogico: SME 35 con braccio V improved

  • Sorgente digitale / CD / lettore: Esoteric K-01 XS SE

  • DAC / digitale: Esoteric N-01T

  • Filtraggio di rete / alimentazione: Niagara 5000 Audioquest

  • Cablaggio: Audioquest

Aria tra gli strumenti, trasparenza e naturalezza nel medio-alto queste le prime cose che abbiamo percepito. Successivamente con dei brani adatti ( a proposito ottima la selezione musicale) abbiamo notato un controllo delle basse frequenze al di sopra di ogni sospetto nonostante l’ambiente. 

Vivid Audio Kaya G1 CU

Non deve essere stato facile lavorare sul taglio delle frequenze, sui ritardi e sulla fase dei due mastodontici subwoofer ma il risultato, in considerazione della sala è stato degno di nota. La distorsione praticamente assente ha fatto poi si che si siano potuti raggiungere dei livelli di pressione sonora veramente elevati ed i VTL a valvole hanno sfoderato prestazioni inaspettate. Tra i presenti segnaliamo, per il secondo anno consecutivo il grande David Manley. Belle esperienza che ci ha permesso di ascoltare un setup che difficilmente sarà possibile replicare.

Monika Lowe e Luca Parlato

LP Audio e la sala per tutti i gusti e tutte le tasche

Con circa 200 metri quadrati di esposizione LP Audio, ha presentato gran parte del suo portfolio marchi tra cui la novità Scansonic. La particolarità di questa sala è stata quella di proporre soluzioni per tutti i gusti ma soprattutto per tutte le tasche.

Vestrlyd PRO T2

Si partiva dai sistemi “affordable” della Argon Audio e Vestlyd per poi passare a soluzioni di caratura importante come le bellissime e nuovissime Franco Serblin Accordo Unica, un vanto dell’artigianato italiano che davano sfoggio della loro completa estensione in frequenza e raffinatezza pilotate dalle elettroniche PrimaLuna sia ibride che a stato solido.

Franco Serblin Accordo Unica

Grande sorpresa in positivo è stato il setup con le German Physik Borderland MKIV. Autorevoli, raffinate e capaci di restituire un gran numero di dettagli. Poderosa la discesa in basso del woofer da 30 cm in sospensione pneumatica (ormai una rarità).

German Physik Borderland MKIV

Le elettroniche Moon by Sim Audio poi si sono confermate un marchio da tenere sott’occhio. A questo link trovate tutte le elettroniche ed i diffusori esposti. Special Guest Monica Lowe (Elac)  che ha intrattenuto i presenti parlando delle nuove ELAC Concentro M807 e del best buy Vela 403.2. Infine Niklas Therkildsen (Nordic Hi-Fi) ha intrattenuto i presenti parlando dei nuovi giradischi Pro T1 e Pro T2.

Ci vediamo per il Roma Hi-Fidelity 2025 il 15 e 16 novembre.

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