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Mission LX CONNECT DAC: chi fa di meglio sotto i 500 euro?

Il Mission LX CONNECT DAC è un convertitore digitale-analogico, preamplificatore e amplificatore per cuffie stand-alone che punta tutto su prezzo e supporto hi-res

Il Mission LX CONNECT DAC è un convertitore digitale-analogico, preamplificatore e amplificatore per cuffie stand-alone derivato dal sistema di speaker wireless Mission LX CONNECT dello scorso anno. Progettato per funzionare come console centrale per tutte le sorgenti musicali grazie a ingressi analogici, ottici e digitali coassiali, l’LX CONNECT DAC dispone anche di una connessione HDMI ARC per il collegamento a un TV.

È inoltre dotato di un ricevitore Bluetooth aptX per lo streaming wireless ed è controllabile tramite il display touch o il telecomando in dotazione. Le diverse opzioni di connettività e il form-factor compatto consentono di utilizzarlo come DAC onnicomprensivo e interfaccia preamplificata per qualsiasi amplificatore, speaker attivo, audio del computer o sistema per l’ascolto in cuffia.

LX CONNECT DAC

Mission ha optato per uno stadio DAC ad alte prestazioni basato sul chip DAC ES9018K2M appartenente alla famiglia Sabre32 Reference. Per offrire prestazioni a bassissimo rumore e ad alta gamma dinamica, il chip ES9018K2M è accompagnato da circuiti proprietari per sfruttare al meglio l’architettura HyperStream a 32 bit di ESS Technology e Time Domain Jitter Eliminator.


Il Mission LX CONNECT DAC supporta file DSD (fino a DSD256) e PCM ad alta risoluzione fino a 32 bit/384 kHz tramite USB e 24 bit/192 kHz tramite gli ingressi coassiali e ottici, mentre l’uscita stereo RCA è dotata di opzioni di uscita fisse e variabili alimentate da uno stadio analogico di alta qualità. Sono disponibili anche tre filtri digitali selezionabili (Fast Roll-off, Slow Roll-off e Minimum Phase).

Troviamo poi un amplificatore per cuffie con circuito current feedback derivato da Audiolab, che secondo Mission garantisce un eccellente guadagno sull’intera banda e un elevato slew rate. Infine, LX CONNECT DAC è Roon Tested, il che significa che è stato messo alla prova e certificato per l’uso in un ambiente audio Roon, ad esempio quando è collegato a un PC o Mac con software Roon.

Una scheda tecnica davvero niente male per un DAC sicuramente interessante, che punta molto anche su un prezzo aggressivo di 499 euro e che, dopo il recentissimo Mission 778X, conferma la grande vitalità dimostrata negli ultimi anni dallo storico brand britannico.

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