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Tutto quello che dovete sapere su Roon

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Non è facile spiegare in poche parole cosa sia Roon, come funzioni e perché costi 119 euro all’anno. Ma soprattutto… è qualcosa che fa per voi?

Che cos’è Roon? Non è il servizio musicale più semplice da spiegare. Il fatto che Roon Labs abbia un proprio sito Web (Roon Knowledge) dedicato alla conoscenza di questo servizio ne è la prova. Il modo più breve per descrivere Roon è immaginarlo come una piattaforma musicale multi-dispositivo e multi-room. Gestisce la vostra libreria musicale, pulisce i vostri file e dirige il flusso musicale verso il vostro eterogeneo sistema hi-fi. Non è un giardino recintato di hardware. Roon vuole essere una democratizzazione ben organizzata e attentamente implementata del multi-room.

Gli obiettivi di Roon sono anche la massima usabilità e un suono di altissima qualità. L’interfaccia è progettata per essere più ricca di qualsiasi altra cosa possiate trovare oggi sul mercato e Roon Labs promette una “riproduzione bit-perfect di formati di file lossy e lossless, inclusi contenuti audio ad alta risoluzione in formato PCM e DSD”.

Ideali davvero alti ma, come tutte le cose buone, Roon non è economico. Quindi, se volete sapere esattamente cosa sia Roon prima di iscrivervi, continuate a leggere per trovare le risposte che state cercando.


Che cos’è Roon?

Roon è un software di connessione, streaming e gestione della musica che offre capacità multi-room alle vostre apparecchiature hi-fi. Un po’ come un cervello che dice alla vostra musica cosa fare e dove farlo (o immaginatelo come un vigile che dirige il traffico). Roon non è un servizio di streaming musicale a sé stante in stile Spotify. Non offre nemmeno l’accesso a nessun servizio musicale a cui non siate già registrati.

Invece, quello che fa è in sostanza prendere il controllo della vostra radio Internet, dei vostri servizi di streaming musicale e dei vostri file audio personali per inviarli ai dispositivi di uscita audio e controllarli su una serie di app per computer, smartphone e tablet. In pratica Roon unisce i punti separati del vostro ecosistema di ascolto. Per fare ciò, ci sono diverse parti chiave nella struttura di Roon: il Roon Core, le app di controllo e le uscite audio.

Cos’è un Roon Core?

Ogni configurazione Roon richiede un Roon Core. È il direttore della vostra orchestra di streaming musicale e centralizza l’applicazione Roon, che è responsabile di tutto ciò che il vostro sistema deve fare. In questo modo non è necessario aggiornare tutti gli elementi dell’hi-fi ogni volta che Roon viene fixato o aggiornato.

Naturalmente, il vostro Roon Core deve essere qualcosa con una certa potenza computazionale e, nella maggior parte dei set-up, è probabile che sia un PC Mac o Windows. Potrebbe anche essere un’unità NAS o un server musicale dedicato (come il Roon Nucleus di Roon) che è preinstallato o installabile con il software Roon Core. Potete trovare un elenco dei prodotti dei partner di Roon su questa pagina.

Ovunque si trovi, il Roon Core gestirà la musica da tutte le vostre fonti digitali: Tidal, Qobuz, unità NAS, HDD, USB, iTunes e internet radio. Per farlo, costruisce una biblioteca digitale interconnessa, con metadati puliti, migliorati e aggiornati, che viene poi raccolta in un’unica interfaccia ordinata con tutto il ricco contenuto che Roon può offrire. Tali extra includono foto, biografie, recensioni, testi e date dei concerti e collegamenti tra artisti, compositori, interpreti, direttori e produttori.

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Oltre a organizzare la vostra raccolta musicale, il Roon Core è anche responsabile della riproduzione audio e il suo scopo è quello di togliere quanto più possibile l’onere della riproduzione dai vostri dispositivi. Esegue infatti tutta la conversione del flusso audio e livella il volume in uscita. Controlla anche i dispositivi di output e la suddivisione in zone multi-room, oltre a gestire tutti gli aggiornamenti del software.

Mantenere tutti questi processi computazionali in un unico posto significa sia che i circuiti audio delle vostre apparecchiature hi-fi possono essere più “liberi” e meno colpiti da rumori o altri fastidi che potrebbero altrimenti danneggiare la qualità della riproduzione musicale, sia che il vostro kit hi-fi non diventerà obsoleto.

Roon Advanced Audio Transport (RAAT) è la tecnologia che consente a tutto questo di funzionare in modo centralizzato. Roon lo descrive come AirPlay per audiofili. Consente in pratica a Roon Core di fare qualsiasi cosa a parte fungere da telecomando o da dispositivo di uscita audio stesso. Di conseguenza, promette meno interruzioni, minore latenza e flussi di PCM fino a 24 bit/384 kHz e DSD256.

Che cos’è un controller Roon?

Questo è facile. Un controller Roon è un telecomando software per il vostro servizio Roon. Non è il nucleo, non è la vostra biblioteca audio. È semplicemente il modo in cui accedete a ciò che avete e il modo in cui chiedete a Roon Core di riprodurre musica sui vostri dispositivi. Il controller Roon si presenta sotto forma di app. Esistono app di controllo Roon per iOS, Android, Windows e Mac OS e sono tutte create con una singola base di codice per assicurarsi che l’esperienza sia uniforme.

Uscite audio: quali dispositivi sono Roon Ready?

Le “uscite audio” sono la parte del sistema che riproduce l’audio. Questi potrebbero essere diffusori in rete, uno streamer, amplificatori per cuffie, DAC USB o persino un laptop. Cercate la certificazione Roon Ready sui vostri dispositivi di riproduzione. Questi sono i prodotti garantiti da Roon che hanno al loro interno la tecnologia RAAT per lo streaming ad alta risoluzione di Roon. Roon li riconoscerà senza problemi e fornirà automaticamente la massima qualità audio possibile.

Troverete dispositivi di rete Roon Ready nei listini di brand come Audioquest, Bluesound, B&W, Cambridge Audio, Chord, dCS, Devialet, Elac, JBL, KEF, Korg, Linn, Mark Levinson, Meridian, Moon, NAD, Naim, Onyko , Oppo, Pioneer, Pro-Ject, TEAC e altri. Dai un’occhiata all’elenco completo di prodotti Roon Ready per maggiori dettagli.

Roon funziona con i dispositivi AirPlay?

Sì e no. Al momento in cui scriviamo, i dispositivi Apple AirPlay 2 non vengono rilevati dal Roon Core. Tutti i dispositivi AirPlay sulla stessa rete dell’app Roon (realizzati da Apple o di terze parti) invece lo sono. La risoluzione massima per AirPlay tramite Roon è 16 bit/44,1 kHz. Roon eseguirà il downgrade di tutti i flussi audio hi-res per adattarli alla riproduzione.

Roon supporta Sonos?

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Sì. La massima qualità audio che l’hardware Sonos può ricevere è di qualità CD (48kHz/16 bit) ma, come con AirPlay, il Roon Core esegue automaticamente il downsampling di flussi di bitrate più elevati per adattarli alla riproduzione.

Roon supporta anche Chromecast

Tutto ciò a cui potete collegare un Chromecast può anche diventare parte del vostro sistema Roon perché Roon supporta pienamente Chromecast con flussi musicali fino a 24 bit/96 kHz. Funziona con Chromecast di prima e seconda generazione, Chromecast Audio, Chromecast Ultra, Google Home, Google Home Mini e Google Home Max. In effetti, la maggior parte dei dispositivi con Chromecast integrato dovrebbe essere rilevabile dal vostro Roon Core.

Quanto costa Roon?

“Non è economico” è la risposta semplice, ma gli ingegneri di Roon Labs non sarebbero per nulla d’accordo. C’è infatti molto lavoro per offrire un simile livello di usabilità, funzionalità, interfaccia, feeling e tutto il resto e il risultato è che Roon attualmente costa 119 dollari all’anno per l’abbonamento standard. Ciò include la piena funzionalità Roon per un Roon Core per gestire la vostra libreria musicale e dispositivi remoti illimitati.

L’altra opzione è un abbonamento Roon a vita che con i suoi 699 dollari è quasi conveniente, considerando che questo prezzo equivale a circa sei quote dell’abbonamento annuale. E credeteci se vi diciamo che, una volta conosciuto e apprezzato Roon, è davvero difficile tornare indietro.

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