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Una automobile a prova di audiofilo.

Poter ascoltare musica in alta qualità è probabilmente un qualcosa che accomuna tutti noi. Durante una nostra recente trasferta abbiamo avuto modo di provare un’auto a prova di audiofilo e queste che seguono sono le nostre impressioni.

Gli amplificatori Audison Forza sono il nuovo traguardo per quel che riguarda un ottimo connubio di prestazioni ed efficienza che abbiamo potuto ascoltare durante una nostra recente trasferta presso Elettromedia S.P.A. grazie al sistema installato a bordo di una Tesla Model 3. Gli amplificatori Audison Forza sono degli amplificatori in classe D, che come molti di voi ben sapranno, sono dotati di una efficienza elevatissima, il che li rende il giusto compagno per auto come la Tesla Model 3 in quanto riescono ad offrire potenze superiori ai 1000 Watt con consumi energetici molto bassi. Per questa automobile Audison ha pensato ad un soundpack progettato ad hoc in grado di coniugare prestazioni ed una installazione facile e che mantiene inalterate tutte le funzioni dell’auto. I soundpack ovviamente non sono solo per Tesla, ma per diverse case e modelli che trovate a questo link. Quando parliamo di soundpack intendiamo dire che il sistema può essere installato al posto dei driver e degli amplificatori di serie senza dover effettuare alcuna modifica. Questa soluzione è disponibile per i principali brand automobilistici rendendo la soluzione facile e veloce da installare, ma soprattutto esteticamente invisibile.

Audison Forza e Audison Prima: un suono a prova di audiofilo, solidi rappresentanti del concetto OEM

Gli amplificatori Audison Forza con cui  la Tesla Model 3 che abbiamo provato era equipaggiata, hanno una potenza totale di oltre 1.000 watt su 2 ohm, potenza che sarebbe nulla senza il controllo, ottenuto tramite l’utilizzo di un DSP on board progettato dai tecnici del marchio. Se non l’avete fatto andatevi a leggere il precedente articolo su ACCORDO e su come funziona la taratura dell’audio, non ve ne pentirete. Ora però è giunto il momento  di ricordare alcuni dei punti salienti delle amplificazioni Audison Forza:

  • DSP nativo a 24 bit/96 kHz, che può contare su una banda audio fino a 40 kHz e con certificazione High Res Audio.
  • Fully Bridgeable, ovvero la possibilità di poter collegare a ponte ogni coppia di canali in modo da consentire un ampio range di configurazioni.
  • Absolute Volume, ossia la possibilità di far rendere al meglio la profondità di bit SPDIF, che si traduce in una ottima gamma dinamica da sorgenti digitali come l’ Audison B-CON di cui vi parleremo a breve.

A quanto sopra si aggiungono otto ingressi analogici, un ingresso digitale ottico Toslink e se tutto ciò non dovesse bastare potrete acquistare la scheda di espansione opzionale F4IN che aggiunge quattro canali di ingresso analogici, mentre con la scheda di espansione F2O opzionale potrete aggiungere un ingresso SPDIF coassiale o un secondo ingresso SPDIF Toslink.


La linea di altoparlanti Audison Prima dedicata all’upgrade OEM per Tesla rappresenta l’eccellenza nell’integrazione audio per un’esperienza sonora di altissimo livello. Il sistema include un fronte anteriore a 3 vie, composto da un woofer da 20 cm ad alta escursione posizionato nelle tasche, un midrange nella portiera e tweeter con cupola morbida in seta nei triangoli, tutti perfettamente integrati nelle predisposizioni originali del veicolo. Il canale centrale è uno speaker coassiale, ottimizzato per un’emissione di fase lineare, garantendo una riproduzione del suono coerente e bilanciata. Il sistema offre una risposta in frequenza estesa, elevata tenuta in potenza e distorsione minima. A completamento, il kit include un potente subwoofer in cassa chiusa, capace di erogare bassi profondi e definiti, per un’immersione acustica completa. La compatibilità perfetta con la vettura esalta l’esperienza di ascolto in ogni viaggio.

Un ascolto a prova di audiofilo “domestico”

Spesso e volentieri quando si parla di car audio gli audiofili “domestici” guardano a questo settore con un certo snobismo, pensando che il car audio sia solo SPL. Niente di più sbagliato e ve lo spigheremo qui di seguito. Dopo aver giocato con ACCORDO ed aver tarato l’auto a puntino siamo pronti ad un ascolto. Decidiamo di inziare con qualcosa di ben ritmato: “Love In A Black Dimension” dei Jestofunk, magari non la migliore registrazione sulla faccia della terra ma sicuramente un pezzo che “pompa” e qui abbiamo la prima sorpresa: il subwoofer che c’è ma non si sente. Ci spieghiamo meglio, in molti impianti car ascoltati nel corso degli anni il subwoofer spesso e volentieri veniva tarato in maniera, come piace dire al sottoscritto all’ “americana” quindi leggermente sopra le righe usando un aggettivo anglofono oseremmo dire “boomy” in questo caso non è assolutamente così. Il subwoofer è semplicemente perfetto. Un suono esteso veloce, con un basso articolato e allo stesso ben frenato. Molto spesso ci si preoccupa di far muovere un woofer ma altrettanto spesso ci si scorda che poi bisogna frenarlo, beh in questo caso gli amplificatori Audison Forza riescono a fare entrambe le cose senza il minimo indugio. Passiamo a Massive Attack, alziamo il volume e ad un certo punto abbiamo un momento di indugio ma Matteo Kalogris, ci fa cenno che possiamo alzare ancora, la riserva di potenza sembra non finire mai così come la tenuta dei driver, semplicemente incredibile! Passiamo poi ad altri brani e ci concentriamo su una cosa che fa la differenza la linearità di emissione coniugata ad un spaventosa omogeneità di emissione dei driver. Non c’è quello che molti definiscono “scollamento” tra le varie frequenze, tutto arriva all’ascoltatore con una coerenza mostruosa, merito anche dell’ottimo lavoro fatto dal DSP. A questo si uniscono una corretta timbrica degli strumenti: intellegibili, reali e riprodotti con la corretta tonalità. Se come il sottoscritto siete abituati agli impianti home, qui c’è una sensazione nuova, diversa, che abbiamo deciso di definire effetto live. Si proprio così, mentre ascoltavamo questo impianto abbiamo avuto una sensazione di realismo fuori dal comune, un modo di riprodurre la musica diverso dal solito ma allo stesso tempo estremamente corretto. Dulcis in fundo la ricostruzione scenica di ottimo livello di cui abbiamo potuto godere mentre eravamo seduti al posto guida, ma che, grazie ai DSP, è possibile ottimizzare anche per altre posizioni. Se vi state chiedendo qual è la sorgente che abbiamo utilizzato, la risposta è semplice: B-CON un ricevitore Bluetooth 5.0 progettato per l’uso automobilistico, che ha ottenuto la certificazione “Hi-Res Audio Wireless” dalla Japan Audio Society. Alcuni di voi ora staranno dicendo:

“Un dispositivo Bluetooth per un ascolto audiophile?!”

Per il momento ci limitiamo a dirvi che noi ce lo siamo portati anche a casa e l’abbiamo utilizzato sui nostri impianti Hi-Fi ma per il momento non vogliamo svelarvi di più.

Abbiamo parlato dei tanti pregi di questo sistema, ora sicuramente vorrete sapere quali sono i difetti. Onestamente di difetti non è facile trovarne, forse l’unico difetto potrebbe essere quello che i soundpack non sono disponibili per tutte le automobili ma dal punto di vista sonoro credeteci, c’è ben poco da recriminare, senza dimenticare il grande lavoro svolto da Audison per mantenere intatte le funzionalità di serie dell’auto.

In conclusione non possiamo che ritenerci davvero soddisfatti di questa esperienza che speriamo di replicare presto magari con un sistema Audison Thesis!

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