Musical Fidelity ha appena ampliato la sua gamma premium con il nuovissimo Nu-Vista DAC, convertitore di fascia alta basato sull’architettura DAC HyperStream II a 32 bit di ESS e ricco di connessioni
Galvanizzata dall’eccellente accoglienza ricevuta dall’amplificatore integrato Nu-Vista 800.2 (ne abbiamo parlato qui a fine luglio), Musical Fidelity sta ampliando questa sua gamma premium con il nuovissimo Nu-Vista DAC da 10.000 sterline (circa 11700 euro), che esteticamente ripercorre la linea voluta dal produttore britannico per questa costosa serie di elettroniche.
L’alluminio estruso fresato scelto per i pannelli frontali e laterali aiuta a smorzare e a eliminare le vibrazioni provenienti dall’ambiente esterno, ma il telaio in alluminio agisce anche come una gabbia di Faraday per proteggere gli interni da altri campi elettromagnetici, il tutto per una costruzione decisamente solida e un peso che sfiora i 22 Kg (non capita spesso per un DAC).
Il Nu-Vista DAC è costruito intorno all’architettura DAC HyperStream II a 32 bit di ESS e utilizza due chip ES9038Q2M in modalità duale differenziale per un autentico design dual-mono, con ciascun canale costituito da uno stadio di uscita Nuvistor completamente bilanciato con valvole a triodo Nuvistor 7586 in un amplificatore buffer di Classe A discreto.
A questo DAC premium si possono collegare fino a tre sorgenti audio tramite cavo ottico, una sorgente tramite coassiale, un dispositivo USB e una singola sorgente AES/EBU, ma troviamo anche un ingresso I2S, che fa pensare a un futuro lettore CD Nu-Vista ancora da annunciare.
Il nuovo DAC offre anche opzioni di uscita bilanciate e sbilanciate, fisse e variabili, che lo rendono un’aggiunta gradita a qualsiasi sistema di ascolto, sia come dispositivo sorgente dedicato, sia come preamplificatore che supporta file audio fino a 768kHz nei formati PCM, DSD256 via DoP e DSD512 nativo via USB. Vale la pena notare che gli ingressi S/PDIF supportano MQA (fino a 384kHz) e DSD (DoP 64). Per l’uscita, ci sono una coppia di prese RCA e XLR a livello di linea.
Troviamo inoltre un regolatore a basso rumore con un’architettura a doppio regolatore, oltre a un eliminatore di jitter che dovrebbe migliorare le prestazioni a livello di SNR e THD+N. La sezione DAC include anche upsampling e reclocking opzionali e la possibilità di attivare una modalità di bypass del sovracampionamento.
Il produttore britannico ha poi optato per alimentatori separati per i circuiti analogici e per quelli digitali, con i trasformatori di alimentazione proprietari Super Silent che riducono il ronzio dei trasformatori e le interferenze. Volendo, si potrà acquistare a partire da gennaio l’alimentatore separato Nu-Vista Uni, un’aggiunta (non sappiamo ancora a quale prezzo) che dovrebbe ridurre il rumore o gli artefatti generati dalla rete elettrica che potrebbero entrare nei circuiti audio.
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