Eversolo DMP-A8: il DAC-streamer che tutti vogliono

Fratello maggiore dell’A6 (uno dei DAC-streamer più chiacchierati dell’anno), l’Eversolo DMP-A8 è finalmente disponibile anche in Italia. Ecco perché ne sentiremo parlare ancora per molto

Se siete soliti bazzicare forum o gruppi online audiofili, nelle ultime settimane vi sarete sicuramente imbattuti almeno una volta nell’Eversolo DMP-A8, uno streamer, DAC e preamp che possiamo considerare a tutti gli effetti il fratello maggiore (anche nel prezzo) del vendutissimo A6. Il DMP-A8 è disponibile finalmente da alcuni giorni anche in Italia a prezzi online di poco inferiori ai 2000 euro (più del doppio dell’A6) e la sensazione è che sentiremo parlare ancora per molto di questo streamer evoluto.

Partiamo subito col dire che, a differenza di altri DAC-streamer in questa fascia di prezzo, non troviamo né un amplificatore cuffie, né una sezione di amplificazione, ma per il resto Eversolo ha realizzato un prodotto estremamente completo e dalle caratteristiche molto interessanti per chi ormai non riesce a fare a meno della musica liquida (streaming e non).

Il DMP-A8, basato su Android 11, integra innanzitutto due DAC AKM (AK4499EX e AK4191EQ) e i clock Femto utilizzati anche nel DMP-A6 Master Edition (una versione evoluta dell’A6). Troviamo anche un maggior numero di ingressi e uscite digitali e analogiche, tra cui due ingressi ottici, due ingressi coassiali, una porta HDMI eARC per il collegamento a un TV, una nuova porta HDMI I2S e nuovi ingressi e uscite analogiche RCA e XLR bilanciati.

Oltre alle connessioni fisiche (a cui va aggiunta l’Ethernet), la connettività wireless è affidata al Bluetooth 5.0 aptX HD (ma solo in ricezione), al Wi-Fi e ad AirPlay 2, mentre tramite il protocollo DLNA si può riprodurre la propria collezione musicale direttamente da un dispositivo di archiviazione locale come un NAS o un PC.

Il motore audio proprietario Original Stampling-rate permette di restituire l’audio alla frequenza di campionamento originale del file, aggirando l’SRC di Android (che limita a un massimo di 48 kHz) per supportare il passaggio diretto dell’audio (la stessa cosa, ad esempio, l’ha fatta anche FiiO per il suo R7).

I file hi-res supportati nativamente sono tutti quelli che ci si può aspettare un prodotto simile, ovvero PCM fino a 32 bit/768KHz, DSD512 e MQA e, ovviamente, troviamo la riproduzione diretta da servizi di streaming musicale come Tidal Connect, Spotify Connect, Qobuz, Deezer, Apple Music e Amazon Music. Il DMP-A8, che offre comunque già di suo 64 GB di storage, può collegarsi a dispositivi esterni di archiviazione tramite una porta USB OTG, ma volendo potete anche installare un SSD M.2 NVME (fino a 4TB) per archiviare i contenuti multimediali in modo nativo sull’unità.

Molta attenzione anche alla costruzione, con un solido telaio in alluminio lavorato a CNC e un ampio display LCD touchscreen da 6 pollici utilizzato per controllare la riproduzione audio, la selezione delle sorgenti e molto altro ancora, compresi VU meter e spettri dinamici personalizzati. Il prezzo mette il DMP-A8 in diretta competizione con rivali più che agguerriti come il Naim – Uniti Atom e il NAD C 658, senza contare tutti gli altri modelli con amplificazione integrata come i Cambridge Audio EVO. Non sarà quindi facile per Eversolo, ma contando il successo che ha avuto l’A6 le probabilità che l’A8 faccia lo stesso (o poco meno considerando comunque il prezzo impegnativo) ci sono tutte.

Queste le altre caratteristiche degne di nota: