A partire da giugno, Disney+ introdurrà una nuova policy per impedire la condivisione degli account con utenti al di fuori del nucleo famigliare. Si potrà ancora farlo, ma bisognerà pagare
Dopo aver aumentato il prezzo dell’abbonamento e introdotto un piano più economico con pubblicità, Disney+ si appresta a seguire le orme di Netflix anche per quanto riguarda la condivisione delle password.
Durante un’intervista alla CNBC, Bob Iger, amministratore delegato di Disney, ha infatti confermato nei giorni scorsi che Disney+ inizierà a dare un giro di vite alla condivisione delle password in alcuni Paesi a partire da giugno, con un’estensione globale della nuova policy attesa per dopo l’estate (non sappiamo ancora che finestra temporale toccherà all’Italia).
Non è una novità, nel senso che già a inizio anno Disney aveva fatto cenno a un piano per combattere la condivisione delle password, affermando che gli abbonati sospettati di condividere il loro account con utenti al di fuori del loro nucleo familiare dovranno aggiungere questi altri membri esterni a un “costo aggiuntivo”.
Questo approccio rispecchia la strategia di Netflix, che consente agli abbonati dei piani Standard e Premium di aggiungere rispettivamente fino a 1 e 2 utenti extra al proprio abbonamento per 4,99 euro al mese ciascuno.
Per ora i piani esatti di Disney+ non si conoscono e non sappiamo quindi quanto costerà aggiungere un utente extra al proprio abbonamento. Al momento abbonarsi a Disney+ in Italia parte da un minimo di 5,99 euro al mese per il piano con pubblicità fino a un massimo di 119,90 euro all’anno per il piano Premium senza pubblicità, che dà accesso al video in 4K-HDR, all’audio in Dolby Atmos e allo streaming su un massimo di 4 dispositivi contemporaneamente.
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