Il Goldmund Telos 690 è un amplificatore integrato da 37.000 euro che offre un ideale ponte tra l’hi-fi tradizionale e le moderne sorgenti digitali
Quando si parla di Goldmund, il conto in banca inizia a tremare e non fa differenza il nuovo arrivato del brand svizzero, ovvero l’amplificatore integrato Telos 690 da circa 37.000 euro e 28 Kg di peso. Si tratta tra l’altro dell’ennesima novità di Goldmund da inizio anno a oggi, considerando i recenti annunci dei diffusori wireless Theia, Rhea e Asteria e del sistema di diffusori wireless Pulp + Hub Set (tutti prodotti di fascia hi-end…ovviamente).
Il Telos 690, unico integrato al momento nel catalogo Goldmund che arriva dopo i precedenti Telos 7 Nextgen e Telos 590 Nextgen II, è un amplificatore che offre un ponte tra l’hi-fi tradizionale e le moderne sorgenti digitali. Le opzioni di connessione includono infatti non solo cinque RCA analogici, ma anche USB asincrona (compatibile con file PCM a 32 bit/384 kHz e DSD 128) e ingressi ottico e coassiale. Di contro non troviamo alcun stadio phono (cosa non rara per ampli integrati in questa fascia di prezzo) o concessioni allo streaming, come dimostra anche il retro dell’amplificatore decisamente spartano.
La tecnologia di amplificazione messa a punto da Goldmund riduce significativamente l’intermodulazione migliorando la linearità di tutti gli stadi e diminuendo notevolmente la distorsione temporale. Il circuito d’ingresso include l’ultima versione dei circuiti del convertitore digitale/analogico Alize, per un migliore accoppiamento con la sezione preamplificatrice. Gli stadi di ingresso e di uscita separati impediscono la retroazione tra circuiti ad alta e bassa corrente e migliorano la messa a terra meccanica.
La tecnologia all’interno del Telos 690 fornisce anche il controllo del driver, che abbassa l’impedenza di uscita dell’amplificatore in modo da fornire una qualità di microdinamica molto più elevata e aiuta i woofer di grandi dimensioni a evitare di superare i limiti e di sovraccaricare l’ambiente di ascolto con troppe informazioni sui bassi.
Il Telos 690 incorpora un doppio trasformatore di potenza toroidale da 350 VA e un enorme banco di condensatori da 46.000 µF. Questa combinazione garantisce secondo il brand svizzero una dinamica, una risposta e una chiarezza di altissimo livello. Con una potenza di uscita massima di 2 x 250 Wrms su 8 Ω e 2 x 320 Wrms su 4 Ω (THD pari all’1%), il Telos 690 è inoltre in grado di pilotare al meglio qualsiasi sistema di diffusori passivi da pavimento di fascia alta e, come tutti i prodotti Goldmund, anche questo integrato è realizzato con grande attenzione ai dettagli.
I prodotti Goldmund sono distribuiti in Italia da Luxurygroup.
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