San Andreas [UHD]

Disaster movie perfetto per testare il vostro impianto audio, San Andreas in 4K non offre però nel video uno scarto davvero decisivo rispetto al Blu-ray.

FILM

Uno sciame sismico lungo una faglia mai rilevata in precedenza, nei pressi della diga di Hoover del Nevada, attraversa il confine per attivare la famosa Faglia di Sant’Andrea in California, che deflagra in una enorme scossa scuotendo Los Angeles fino alle sue fondamenta. Ma non si ferma lì. L’onda d’urto viaggia lungo tutta la sua linea, innescando un effetto a catena di caos e distruzione fino ad arrivare a San Francisco. Nel mezzo di questo scenario apocalittico Ray, pilota di elicottero della squadra di soccorso dei pompieri di Los Angeles, si imbarca in una missione al limite dell’impossibile per portare in salvo la sua ex moglie e la loro figlia.

Cosa aspettarsi da un film catastrofico in cui The Rock sfida il più grande terremoto nella storia dell’umanità per salvare la famiglia? Di tutto e infatti San Andreas, sommerso da ettolitri di computer grafica, è il solito blockbuster catastrofico pieno di scene impossibili, di salvataggi all’ultimo secondo, di buoni sentimenti e di attori e dialoghi non pervenuti. Se non altro dura meno del solito e qualche scena impressionante la sa comunque regalare, ma per il resto calma piatta.

VIDEO

Girato in digitale in 3.4K con camere Arri Alexa XT e XT Plus, San Andreas arriva in Ultra HD Blu-ray con il solito comparto video derivante dal Digital Intermediate a 2K a cui siamo ormai abituati. Questa volta però, soprattutto confrontando al volo le sequenze con il Blu-ray incluso nella confezione, non si può dire che il passaggio al 4K abbia portato enormi vantaggi. Certo, un po’ di dettaglio in più si nota facilmente, la molta CG presente nel film è più “tagliente” e gli incarnati risaltano di più, ma in generale non si tratta di uno stacco qualitativo enorme rispetto al già ottimo Blu-ray.

Per di più la versione in Ultra HD denota una diversa resa del contrasto e la scena appare un po’ troppo affogata nei neri, che tendono a soffocare un po’ gli elementi in secondo piano. Nelle sequenze diurne in esterni però questo fatto si nota meno ed è proprio in questi passaggi che si assiste ai momenti visivi migliori, sebbene l’aggiunta del HDR non abbia portato quel sostanziale miglioramento visto in altri titoli di Warner Home Video. Ne esce un quadro discreto, ma non aspettatevi un video in 4K di riferimento, nonostante le attese fossero piuttosto elevate vista anche al spettacolarità del film.

AUDIO

Cosa c’è di meglio di un film catastrofico per esaltare una traccia in Dolby Atmos/Dolby True HD 7.1? Niente e infatti la traccia originale mdi San Andreas, da noi testata proprio nella sua versione core in Dolby True HD 7.1, è semplicemente devastante. Registrata a un livello ben più elevato del solito, la traccia inglese è un continuo andirivieni di panning, bordate del sub, impennate dei quattro posteriori, effetti sonori e ambienza. Dopotutto, tra crolli di strade, ponti e palazzi, c’è solo l’imbarazzo della scelta e ogni sequenza catastrofica è resa alla perfezione e colpisce soprattutto come i dialoghi rimangano sempre ben incentrati nella scena e non finiscano mai nascosti.

Una traccia insomma da demo, ma nemmeno quella italiana da DVD (il solito DD 5.1 a 448 Kbps) è male pur non arrivando minimamente all’eccellenza di quella inglese. Anche per evitarsi un doppiaggio che appiattisce ulteriormente dialoghi e interpreti (comunque piuttosto scadenti anche in originale), l’ascolto della versione inglese è praticamente d’obbligo.

EXTRA

Piuttosto modesta la sezione extra, presente come al solito sul Blu-ray del film e non sull’Ultra HD Blu-ray. Oltre a un commento audio del regista (purtroppo non sottotitolato) di buona fattura, troviamo uno speciale sul terremoto, una featurette sugli stunt di Dwayne Johnson e una sulla colonna sonora. Si continua con otto scene tagliate di scarso interesse, con gli errori sul set e con generiche riprese dal set, il tutto per una durata di poco più di mezz’ora. Si poteva fare decisamente di più.

Guarda la “action featurette”

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