Schiit Audio Magni 3: amplificatore cuffie dal prezzo super

Costa 129 euro, bada al sodo e si è dimostrato uno dei migliori amplificatori cuffie in questa fascia di prezzo. Ecco perché il Schiit Audio Magni 3 ha meritato cinque stelle.

Schiit Audio non è proprio il nome ideale se pensiamo a come suona la sua pronuncia in inglese, ma si tratta di un brand che negli ultimi anni ha fatto molto parlare di sé per la bontà dei suoi prodotti e per il suo “orgoglio” Made in USA, visto che parliamo di un produttore americano che progetta e realizza i propri dispositivi in patria.

Schiit Audio, i cui prodotti sono distribuiti in Italia da Proaudioitalia, ha a listino un’ampia gamma di amplificatori e DAC, con particolare attenzione ai prodotti per cuffie. Con i suoi 129 euro di listino, Magni 3 è l’amplificatore dedicato più conveniente nell’attuale line-up della compagnia e si trova, come prezzo e prestazioni, al di sotto di altri prodotti dal nome evocativo come Vali 2, Asgard 2 e Valhalla 2, fino al Mjolnir 2 con i suoi 899 euro di listino. Ci sono anche diverse combinazioni di amplificatori per cuffie e DAC, a partire da poco più di 100 euro come nel caso del Fulla 2.

Un sacco di prodotti, quindi, e anche un sacco di pedigree. I fondatori di Schiit Audio si sono fatti le ossa nelle aziende AV più importanti degli Stati Uniti come Theta e Sumo e quindi possono vantare esperienza importanti alle spalle quando si tratta di ideare e realizzate amplificatori di ogni genere.

Costruzione

Schiit Audio opta per design semplici e industriali e il Magni 3 non fa eccezione. Troviamo infatti un involucro di alluminio spazzolato su quella che altrimenti sarebbe una scatola nera quanto mai basica. Il Magni 3 ha circa le dimensioni di un grosso portafoglio, può essere posizionato ovunque e fa la sua bella figura anche accanto a un gioiello di design come un MacBook Pro. La parte frontale appare estremamente pulita ed essenziale, con solo un piccolo logo, una manopola del volume e l’uscita per le cuffie. Una serie di piccoli forellini sulla parte superiore serve per far uscire all’esterno il calore ed è una scelta di design più che necessaria visto quanto il Magni 3 si scalda durante l’utilizzo,

Il retro ospita invece un ingresso e un’uscita in formato RCA, oltre a due interruttori di vecchia scuola: uno per l’accensione e spegnimento, uno per il guadagno hi/lo (17 o 6db). L’uscita analogica significa che questo amplificatore per cuffie può anche fungere da preamplificatore, permettendo di collegare direttamente all’unità un paio di diffusori attivi.

Se volete l’ultima parola in fatto di costruzione e design o tantissime opzioni di connettività, questo ampli non fa per voi. Ma per un amplificatore cuffie dal prezzo così aggressivo (ricordiamo che è Made in USA e non in China) siamo abbastanza soddisfatti di ciò il Magni 3 offre a una prima analisi, anche se il vero banco di prova è quello dell’ascolto in cuffia.

Qualità audio

È un po’ che non testiamo un amplificatore per cuffie “nudo e crudo” a un prezzo così accessibile, anche perché ultimamente abbiamo preferito concentrarci su prodotti ibridi (ampli+DAC) come il Cyrus SoundKey e l’[amazon_textlink asin=’B01DP5JHHI’ text=’Audioquest Dragonfly’ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’fe13dfe3-5442-11e8-ab69-6da863f40162′]. Quindi, piuttosto che pensare subito a un concorrente diretto come siamo soliti fare, abbiamo preferito concentrarci unicamente sulla sua qualità audio. Dopotutto se questo ampli migliora sensibilmente la qualità del suono del nostro MacBook Pro per soli 129 euro, non si merita forse il massimo dei voti?

Dopo aver collegato un cavo 3.5mm-RCA dall’uscita audio del MacBook Pro all’ingresso del Magni 3, abbiamo inserito nell’amplificatore le nostre amate cuffie [amazon_textlink asin=’B00L1O2PDY’ text=’Grado SR325e’ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’1a17cee3-5443-11e8-ac2d-1f262356d857′] e ci siamo lanciati nell’ascolto. Le playlist Masters Essentials di Tidal sono un ottimo posto dove dirigersi per una selezione di tracce audio MQA ad alta risoluzione e, una volta iniziato l’ascolto, ci troviamo immediatamente attratti dalla musica sprigionata dal Magni 3.

Ed è una musica che assicura un ascolto “semplice” e assolutamente piacevole. Non ci sono asprezze o spigolosità in gamma alta, le note basse sono restituite piacevolmente senza essere invadenti e le voci vengono posizionate esattamente dove dovrebbero essere. Il riverbero e il timbro della batteria in Anna dei Counting Crows suonano nel pieno stile della band, mentre Valdez In The Country di Donny Hathaway dimostra che non ci sono problemi nemmeno a livello di timing, con un controllo pressoché perfetto degli elaborati passaggi del piano elettrico.

Ancora una volta l’equilibrio del suono è in primo piano. Oppression di Ben Harper è un esplicito esempio di questa solidità complessiva, ma potete ottenere anche parecchia spinta e il giusto attacco da questo ampli come dimostra Superunknown dei Soundgarden, che rivela da parte del Magni 3 una gestione ammirevole delle dinamiche nell’interscambio tra voci e chitarre.

Adorate invece la musica elettronica? La batteria e il basso gorgogliante in Countach di Butch sono gestiti con la massima sicurezza attraverso il Magni 3 e, anche se si può perdere qualcosa in termini di pura fedeltà, questo limite è più che compensato dal sound estremamente bilanciato. Infine, sperimentando con altre cuffie di Grado (ma anche con alcune di Audeze e Sennheiser), è chiaro, una volta apportate alcune regolazioni al guadagno, come quello del Magni 3 sia anche un suono estremamente versatile e facilmente adattabile alle cuffie più disparate.

Verdetto

Poco da dire. Il Magni 3 di Schiit Audio è un amplificatore per cuffie che svolge brillantemente il proprio compito, costa poco, è ben costruito, è immediato nell’uso e rappresenta un semplice ma efficacissimo componente hi-fi da scrivania.

© 2018, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.