In attesa dell’annuncio ufficiale, ecco quello che sappiamo dei due nuovi prodotti Sonos: la soundbar Arc Ultra e il subwoofer wireless Sub 4
Non c’è ancora una finestra di uscita precisa (sarà comunque entro fine anno), ma ormai è certo che i prossimi prodotti hardware di Sonos saranno la soundbar top di gamma Arc Ultra e il subwoofer wireless Sub 4. I prezzi indicativi per gli USA sono rispettivamente di 999 e 799 dollari, ma in Italia aspettiamoci cifre in euro più alte, anche perché già ora la Arc standard costa 999 euro e il Sub 3 899 euro.
I primi leak apparsi sul web con tanto di immagini non lasciano infatti più dubbi sui due prodotti, anche se per ora le informazioni e i dettagli tecnici sono pochi. Per quanto riguarda Arc Ultra, sappiamo che integrerà la tecnologia Sound Motion di Mayht, azienda che Sonos ha acquisito due anni fa. Sound Motion promette un nuovo e rivoluzionario approccio ai trasduttori audio, consentendo di migliorare la qualità sonora nonostante componenti di dimensioni ridotte.
Paiono inoltre confermati il Bluetooth e i controlli fisici tra pulsante di accensione, controlli di riproduzione al centro e una barra di scorrimento del volume, mentre dalle immagini questo nuovo modello sembra leggermente più lungo della Arc srtandard.
Del Sub 4 sappiamo ancora meno, se non che il design è praticamente identico al modello attuale, che utilizzerà la tecnologia Dual Force Canceling per ridurre al minimo le vibrazioni e le oscillazioni del cabinet e che offrirà un’inedita rifinitura opaca al posto di quella lucida del Sub 3.
Immaginiamo che Sonos punti molto su questi due prodotti, soprattutto su Arc Ultra. Le ultime notizie che riguardano il produttore USA infatti sono tutto tranne che rosee. Secondo Bloomberg, le recenti cuffie wireless Ace stanno vendendo un decimo di quanto Sonos si aspettava e così la cifra prevista di un milione di unità vendute in un anno potrebbe fermarsi a 100.000 o poco più. Inoltre, si parla di licenziamenti significativi e il set-top-box in stile Roku e Apple TV di cui si parla da tempo è stato ritardato ancora una volta. Dopo essere stato inizialmente rinviato a gennaio 2025, ora è previsto per marzo, sempre che l’uscita non slitti ulteriormente.
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