L’applicazione mobile SubZone, disponibile per iOS e Android a 0,99 euro, sfrutta la simulazione acustica per calcolare in pochissimo tempo il punto migliore in cui posizionare un subwoofer in una stanza
L’idea è partita dalla startup britannica Sonic Baume ed è effettivamente qualcosa che mancava. L’applicazione mobile SubZone, disponibile per iOS e Android a 0,99 euro, sfrutta la simulazione acustica per calcolare in pochissimo tempo il punto migliore in cui posizionare un subwoofer in una stanza.
L’applicazione richiede solo che gli utenti inseriscano le dimensioni della stanza in cui intendono posizionare il subwoofer, la posizione di ascolto e i materiali con cui è costruita la stanza. Queste informazioni vengono poi utilizzate per stimare le caratteristiche di assorbimento a bassa frequenza di ogni superficie, con una simulazione acustica eseguita con il metodo image-source.
A questo punto viene calcolata l’efficacia di ogni possibile posizione del subwoofer e viene assegnato un punteggio su una scala da zero a dieci. Ogni risultato è visualizzato su una mappa di calore della stanza, con il rosso che indica zero e il blu che indica 10, mentre le posizioni migliori saranno contrassegnate da una stella.
Per ottenere informazioni ancora più dettagliate, è possibile cliccare su ogni riquadro per visualizzare le informazioni sulla risposta in frequenza stimata per quella zona tra i 20Hz e i 300Hz, con l’indicazione di quali frequenze sono potenziate o ridotte e di quanto.
“L’idea alla base di SuZone è stata ispirata dalla mia esperienza personale (non proprio agevole) nel posizionare il mio subwoofer. Dopo aver provato diverse posizioni e aver seguito tutti i consigli, il suono era sempre rimbombante da un lato del divano e piatto dall’altro. Alla fine ho scoperto la posizione migliore con l’aiuto di un software di simulazione, ma era complicato e molto costoso. SubZone offre a tutti un modo semplice, economico e scientifico per posizionare il proprio subwoofer” ha dichiarato Chris Baume, fondatore di Sonic Baume.
SubZone punta in effetti a rendere l’operazione di posizionamento del subwoofer la più semplice e indolore possibile, senza quindi dover ricorrere né a numerosi tentativi fatti un po’ a casaccio (e quasi sempre infruttuosi), né a questi costosi e complessi software a cui ha fatto riferimento Baume. In ogni caso, se volete comunque fare tutto da soli, vi rimandiamo a questo nostro speciale con diversi consigli proprio sul posizionamento del subwoofer.
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