The Post [UHD]

A distanza di qualche mese dall’uscita BD, arriva anche in 4K il pregevole The Post di Steven Spielberg, secondo UHD prodotto da 01 Rai Cinema.

The Post ricostruisce attraverso le gesta della redazione del Post, la storia del grande scandalo che antecedette Watergate durante la presidenza Nixon: attraverso uno studio militare “trafugato” fu infatti reso pubblico prima dal New York Times e poi dal Washington Post appunto, che il governo americano da anni inviasse truppe in Vietnam pur sapendo che non ci fossero reali possibilità di concludere vittoriosamente il conflitto.

Lo script tuttavia non si ferma alla mera ricostruzione storica, ma si dipana seguendo da vicino il travagliato compito di Katharine Graham (una eccellente Meryl Streep) che si ritrovò alla guida del Post dopo il suicidio del marito. Una madre di famiglia amica dell’entasblishment che di colpo dovette sorreggere il peso del destino di un giornale e di tutti i suoi impiegati a fronte delle pericolosissime rivelazioni che i suoi giornalisti riuscirono ad ottenere dalla stessa fonte del New York Times, chiamato a rispondere in tribunale da Nixon per aver divulgato documenti concernenti la sicurezza nazionale.

Vinceranno le pressioni dei legali e delle banche che hanno acquisito i titoli del Post in borsa o la tenacia della redazione capitanata dal direttore Ben Bradlee (Tom Hanks)?

Uno Spielberg in buona forma supportato da un ottimo cast e una buona sceneggiatura, che decolla soprattutto nella seconda parte del film dopo aver intavolato i vari tasselli per il crescendo drammatico della vicenda. Per ulteriori approfondimenti sul film, che ho apprezzato al pari del mio collega, vi rimando all’esaustiva recensione Blu-ray di Claudio Pofi. Di seguito procediamo con l’analisi tecnica dell’edizione UHD 4K.

VIDEO

Inizialmente annunciato insieme alle edizioni BD e DVD, poi misteriosamente scomparso, The Post ha poi fatto la sua comparsa sugli scaffali e negli store online in UHD ai primi di dicembre. Un’uscita in sordina che, complice il ritardo dalle altre edizioni e la connotazione non proprio spettacolare del film, difficilmente avranno aiutato il secondo UHD targato 01 Rai Cinema a raccogliere buoni numeri… Ed è un peccato, dato che a differenza di Valerian (pubblicato privo di HDR e ritirato dal mercato), The Post ha invece un suo perchè in versione UHD.

I motivi sono da ricercare nel girato in pellicola da cui è stato tratto un reale D.I. 4K, dal comparto audio interamente lossless e da un ampio comparto extra (identico al BD) ospitato, contrariamente a quanto spesso accade, sul supporto UHD (BD-66) insieme al film.

Ma se il BD 1080p trovava proprio nella compressione video il tallone d’Achille, il nuovo supporto, pur non risultando del tutto trasparente al rumore video, è un passo avanti che consente di apprezzare la fotografia del fido collaboratore di Spielberg Janusz Kaminski. L’aspetto rumoroso del quadro in questo caso è quasi del tutto attribuibile al girato, tranne in poche scene in cui la naturale grana della pellicola sembra mischiarsi a piccoli artefatti di natura digitale (a 8:20 ad esempio nelle zone più scure del fotogramma), ma trattasi davvero di minuzie rispetto a quanto accade sul Blu-ray.

A livello di definizione si apprezza una maggior rifinitura dei particolari in alcune scene (le texture dei costumi, i dettagli del processo di stampa, le ambientazioni più luminose), ma non c’è una differenza “dal giorno alla notte” nel dettaglio percepito che il master 4K nominalmente potrebbe far pensare. Anche per quanto riguarda l’HDR10 le differenze ci sono ma non sono affatto lampanti come in altri casi: a livello puramente cromatico le tinte dominanti rimangono sostanzialmente immutate, mentre la maggior dinamica di chiari e scuri si avverte passando da un supporto all’altro ma lasciando sempre intatto il look “da pellicola” con contrasti non esasperati e una morbidezza che aiuta a calarci meglio nell’atmosfera dell’epoca.

AUDIO

Le tracce audio offrono le stesse codifiche del BD, quindi DTS-HD Master Audio 5.1 a 24 bit per italiano e inglese. L’incipit in Vietnam è in realtà l’unico momento in cui l’audio “mostra i muscoli” e avvolge lo spettatore in un ambiente bellico molto realistico che coinvolge tutti i diffsuroi, sub compreso, con una resa molto simile tra i due idiomi.

Il doppiaggio italiano è fortunatamente abbastanza “corposo” sul centrale, ma non sempre l’ambiente sonoro è trattato con la medesima cura, vedasi la scena della colazione al minuto 16 in cui la traccia nostrana risulta un po’ piatta e meno ricca di particolari rispetto alla controparte inglese. Per contro, nella scena successiva al Post, con il vociare della redazione e i rumori delle macchine da scrivere, le tracce tornano ad equivalersi; omogeneità che per fortuna tende a rimanere tale per gran parte del film.

EXTRA

Come anticipato, gli extra sono assolutamente identici all’edizione Blu-ray e, anche se non è dichiarata come tale, per qualità e quantità (circa 90 minuti) sono assolutamente degni di un’edizione speciale.Troviamo, tutto in HD e sottotitolato, il trailer italiano, un backstage di 25 minuti con immagini dietro le quinte e riflessioni da parte di cast e troupe sulla produzione, 17′ minuti sulla ricreazione dell’epoca tra costumi, ambientazioni e scenografie, 16′ minuti sul magnifico team di attori che ha partecipato al film, 22′ minuti di focus sul The Washington Post e la storia della testata, 7′ minuti con immagini del maestro John Williams nel corso della realizzazione della colonna sonora.

TESTATO CON: Tv LG OLED 55C7V, UHD player LG UP970

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