Un mondo perfetto [Blu-ray] [DVD]

Un mondo perfetto, una delle apprezzate opere di Eastwood che mancava ancora all’appello in alta definzione, viene recuperata per il mercato italiano da Warner grazie all’iniziativa di dvd-store.it

Texas, anni ’60. Scappato dalla prigione di Huntsville insieme all’amico di cella, Butch (Kevin Costner) rapisce un bambino come ostaggio per la fuga. Tra i due si instaura un solido rapporto di amicizia ma il criminale, braccato da uno sceriffo (Clint Eastwood) e da una giovane criminologa (Laura Dern), dovrà vendere cara la pelle.

Ritratto intimista e a suo modo “sovversivo” (si tifa più per il “cattivo” che per la legge), Un mondo perfetto non tradisce le origini artistiche di Eastwood che, come al suo solito, spinge su periodi lunghi e dilatati e lascia agli attori, più che alla storia, il compito di tenere in piedi il film.

Per il resto abbondano tematiche care al regista (lo scontro tra infanzia ed età adulta e l’estetica da road-movie di Honky Tonk Man) riviste con una luce ancor più classica e melanconica e non c’è quindi da stupirsi che, a differenza del pubblico statunitense, quello europeo abbia salutato il film come uno dei migliori del grande attore e regista americano.

VIDEO

Dopo Sony/Universal e Eagle Pictures è il turno di Warner ad esser “stuzzicata” dall’attivissimo dvd-store.it per render disponibile un titolo richiesto dagli appassionati che non era stato pubblicato in Italia in Blu-ray, nonostante l’equivalente edizione americana sia in commercio dal 2012.

Il master è esattamente lo stesso, encodato su un capiente BD-50 con banda abbastanza generosa, tale da impedire ingerenze sull’immagine da parte della compressione. La pellicola appare pulita e scevra da manipolazioni digitali, con una resa cromatica vivace ma alquanto naturalistica nel complesso e un buon livello del nero nelle scene notturne.

A livello di definizione certamente abbiamo visto dei trasferimenti digitali più dettagliati, ma salvo qualche inquadratura un po’ morbida, la frattura col DVD è inequivocabile e tanto i primi piani quanto i paesaggi godono di una resa ampiamente soddisfacente, con una grana talvolta ravvisabile sul quadro ma mai particolarmente invadente. A questo proposito non sembrano esserci segni evidenti di filtraggio digitale, anche se la scomparsa della grana in qualche frangente può dare adito a qualche dubbio, ma fortunatamente siamo ben lontani dai “ceroni” o dall’edge enhancement che erano talvolta presenti nelle trasposizioni Blu-ray realizzate anni fa.

AUDIO

Trattandosi di un’edizione realizzata ad hoc per il nostro mercato, notiamo con piacere che anche la nostra traccia audio è codificata lossless, mantenendo l’originale mix stereo surround dell’uscita cinematografica del ’93.

Il DTS-HD Master Audio 2.0 offre un ascolto certamente più focalizzato sul fronte anteriore, ma che sa offrire in alcune occasioni una piacevole apertura sui canali surround (le poche scene d’azione, qualche effetto d’ambienza nelle frequenti scene in esterni). Discreta la resa delle voci doppiate.

L’originale inglese, che aveva goduto già dai tempi del DVD di un “upmix” 5.1, gode più di una migliore resa dei dialoghi e degli effetti in presa diretta che dei privilegi della codifica superiore, in realtà non particolarmente vivace anche nei momenti in cui si poteva spingere sulla spettacolarità (l’inseguimento in auto).

EXTRA

In un mondo perfetto, si troverebbero contenuti extra anche per film non di primissimo piano e con qualche anno sulle spalle, ma non è questo il caso. Extra zero al quoto, ma l’edizione americana non è poi tanto meglio, offrendo il solo trailer originale come contributo aggiuntivo.

TESTATO CON: Tv LG OLED 55C7V, Blu-ray player Panasonic DMP BDT-310

Qualità artistica:

Qualità dell’edizione:

Questa edizione Warner di un mondo perfetto ci ha convinti solo a metà, lasciandoci un’ottima impressione visiva ma fallendo sul versante audio e sugli inserti speciali, che alla fine possono contare solo su un trailer cinematografico in anamorfico e sulle schede del cast; per un film del ’93 si poteva fare sicuramente di meglio. Le immagini risultano molto nitide e pulite e mantengono quella resa cromatica calda e pastosa tipica di molte edizioni Warner; la pellicola non mostra evidenti segni di usura e il master, molto definito e brillante, contribuisce alla creazione di un quadro armonioso e attento a risaltare anche i dettagli meno importanti ma sempre influenti (la resa dei primi piani è davvero notevole). A un’attenta visione emergono però anche alcune leggerezze in fase di compressione (certi fondi chiari risentono in modo evidente di un discreto rumore video), facilmente “aggirabili” se si fosse optato per un bitrate più elevato (lo spazio a disposizione era ancora molto), e sfocature sui contorni dei corpi più lontani, anche se alla fine la qualità complessiva non ne risente più di tanto.

Purtroppo la traccia italiana ha mantenuto l’originale codifica in stereo surround e anche se un mondo perfetto non si presta a spettacolari slanci sonori, il paragone con la versione inglese multicanale ci vede nettamente sconfitti. La scena, infatti, è concentrata soprattutto sull’asse anteriore, mentre i due rear si limitano a sottolineare stancamente qualche effetto di ambienza, rendendo il quadro povero di coinvolgimento e ben poco spettacolare. Leggermente meglio la risposta sui dialoghi, ma alla fine si ha comunque la sensazione di una resa abbastanza chiusa e limitata in frequenza.