Se la Smart Soundbar 900 è troppo costosa per voi e preferite il sound Bose rispetto a quello di Sonos con la sua Beam Gen 2, la Smart Soundbar 600 potrebbe fare al caso vostro
Bose ha annunciato nelle scorse ore la Smart Soundbar 600, modello Dolby Atmos compatto e comprensivo di diverse funzioni smart che, con il suo prezzo di 549 euro, va a sfidare la Beam Gen 2 di Sonos e tutte le altre soundbar Dolby Atmos (e non sono poche) sotto i 600 euro. Con un’altezza di soli 5,61 cm, una profondità di 10,39 cm e una lunghezza di 69,44 cm, la Smart Soundbar 600 dovrebbe adattarsi facilmente a qualsiasi TV.
Al suo interno troviamo cinque trasduttori che comprendono un tweeter centrale affiancato da due driver laterali e due trasduttori up-firing rivolti verso l’alto per sfruttare la riflessione dei suoni dal soffitto. Da notare anche la tecnologia proprietaria QuietPort per aumentare l’efficacia in gamma bassa e renderla priva di distorsioni.
La Smart Soundbar 600 può inoltre contare su Wi-Fi, Bluetooth (purtroppo solo 4.2), Spotify Connect, AirPlay 2 e Chromecast. Non manca poi la compatibilità con Google Assistant e Alexa tramite un array di microfoni frontale, mentre la tecnologia Voice4Video può essere utilizzata con Alexa per accendere il TV e cambiare canale con un solo comando.
Grazie alla funzione SimpleSync nell’app Bose Music, la Soundbar 600 può essere integrata in un sistema audio multi-room Bose o abbinata a un subwoofer (come il Bass Module 500) e a surround wireless (Surround Speakers) di Bose per una configurazione audio surround multicanale, sebbene in questo caso bisogna aggiungere almeno circa 850 euro al prezzo della soundbar stessa.
La Soundbar 600, disponibile dal 24 ottobre (ma la potete ordinare già oggi), offre HDMI eARC e ingresso ottico per il collegamento al televisore ed effettua automaticamente un up-mixing in Dolby Atmos di tracce stereo e 5.1 per sfruttare tutti i suoi driver.
Ovviamente, non ci si possono aspettare miracoli su questo versante e, rispetto alla più costosa Smart Soudbar 900 con i suoi 9 driver, bisogna rinunciare alla tecnologia PhaseGuide e alla calibrazione audio proprietaria ADAPTiQ, ma nel complesso le specifiche tecniche promettono bene, anche se la Sonos Beam Gen 2 rimane una concorrente davvero tosta con cui confrontarsi.
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