Cofanetto esclusivo Chuck Norris Collection include quattro opere con protagonista l’iconico attore action realizzate negli anni ’80
La Chuck Norris Collection è un omaggio a un grande maestro d’arti marziali, entrato nel gotha degli attori action sin dal memorabile L’urlo di Chen terrorizza anche l’occidente col leggendario Bruce Lee.
Quattro film realizzati nel periodo d’oro degli ’80, anni prolifici in cui l’iconico attore si legò per numerose pellicole alla Cannon Group, di Menahem Golan e Yoram Globus, allora uno dei più importanti produttori cinematografici indipendenti di Hollywood.
Il cofanetto include Rombo di tuono del 1984, sceneggiatura veloce co-scritta da Lance Hool (che poi dirigerà Alba d’acciaio con Patrick Swayze) per la regia di Joseph Zito, coppia di dignitosi mestieranti dell’epoca. Film che sfruttava l’onda lunga dei bellici sul Vietnam del momento, oltre al primo Rambo – First Blood dell’82 ci fu anche il notevolissimo Fratelli nella notte – Uncommon Valor dell’anno dopo, guarda caso entrambi dello stesso regista Ted Kotcheff.
Proprio come il suo più illustre predecessore, anche Rombo di tuono racconta di una pericolosa missione nella giungla per liberare prigionieri americani in mano al negazionista governo vietnamita. Fu prodotto a cavallo tra due opere più interessanti come Una magnum per McQuade e Codice del silenzio.
Il sequel, qui non incluso, Missing in Action 2: The Beginning da noi fu intitolato Missing in Action, creò non poca confusione nell’identificare il primo film dal successivo. Nel 1985 Chuck Norris fu protagonista al fianco di Lee Marvin del primo Delta Force, diretto proprio da Menahem Golan, action sull’intervento degli uomini del team per risolvere la crisi venutasi a creare in seguito all’assalto di un aereo di linea americano da parte di terroristi. Anche in questo caso la messa in scena è a livello decenza.
Nel medesimo anno la Cannon produsse una delle sue peggiori pellicole di sempre (seconda solo a Megaforce del 1982 della Fox), ovvero Invasion USA, in cui cubani e sovietici pianificavano l’invasione degli Stati Uniti usando la Florida come testa di ponte in una sorta di Baia dei Porci al contrario.
L’idea alla base interessante ma scarsità di mezzi, comparse e il pesante protagonismo di Chuck Norris non aiutarono. Sul finire di quel decennio fu poi la volta di Delta Force 2, vengeance movie dove l’attore tornava nei panni del colonnello McCoy alla volta di un sanguinario trafficante colombiano. Storia ridotta ai minimi termini dove a mala pena si salva qualche sequenza d’azione.
Quattro film della Cannon Group riuniti e proposti nell’originale aspect ratio in cui vennero girati 1.85:1 (1920 x 1080/23.97p), codifica AVC/MPEG-4 su quattro BD-50. Master di qualità buona benché non eccelsa ma al momento il top rispetto all’offerta del mercato. Si rileva un po’ di rumore video e grana ma nel complesso colori, contrasto e luminosità non mancano di sostenere la visione. Neri relativamente profondi. A conti fatti quello tecnicamente migliore è Delta Force.
Per tutti doppia traccia DTS-HD MA 2.0 italiano e originale, (perlopiù inglese, sempre 24 bit) e un risultato dinamico più che accettabile, che varrebbe comunque la pena ascoltare in originale, se non altro per gustarsi i passaggi anche in altra lingua, anche se la presenza scenica resta ai minimi termini.
Tutti master comunque di provenienza americana con titoli di testa e coda originali, nessun extra. Ricordiamo che i box distribuiti potrebbero contenere una copia fallata: Death Race 2 al posto di Delta Force 2. Si può richiedere la sostituzione direttamente a Koch Media.
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