A seguito del prepotente ritorno del vinile, ormai consolidato da anni, si è osservato un incremento quasi imbarazzante di giradischi ed accessori, qualcosa che nemmeno durante il massimo splendore di questo supporto si era mai vista, tanto da rendere la scelta altrettanto imbarazzante, soprattutto quando si è neofiti. Per questa ragione, al fine di favorire l’acquirente nell’iniziale assemblaggio, molti produttori offrono insieme al giradischi anche la testina (pre-tarata). E se col tempo volessimo crescere in qualità?
La 1, la 2 o la 3? A differenza dei giochi a premi dove la scelta della famosa busta potrebbe rivelarsi vincente oppure nascondere delle insidie, in questo caso la vincita è assicurata, ci pensa la serie E della storica azienda britannica GOLDRING a proporre una scelta in grado di mettere al riparo da brutte sorprese.
Grazie ai modelli di questa serie – che some vedremo non hanno un prezzo proibitivo – è possibile sostituire il fonorivelatore fornito a corredo con il giradischi acquistato (il famoso bundle, appunto) con un modello di migliore qualità incrementando in tal modo le prestazioni della sorgente analogica.
Chiunque accostandosi al mondo dell’analogico, si sarà immediatamente reso conto che i modelli offerti a corredo delle cinematiche sono sostanzialmente due: la Ortofon M2 Red e la Audio Technica AT-VM95E, quest’ultima recentemente rivista e migliorata ed ora disponibile in versione leggermente differente dalla precedente.
Circa la prima, occorre dire che il sentimento comune non prevede vie di mezzo: si ama oppure si odia; diverso il discorso relativamente alla seconda, osannata fin dall’iniziale apparizione sul mercato, con il tempo ha acquisito lo status di fonorivelatore praticamente perfetto, chiaramente correlando il termine alle prestazioni esibite ed all’elevatissimo rapporto Q/P posseduto.
Con il passare del tempo però, potrebbe nascere l’esigenza di sostituire il fonorivelatore fornito inizialmente a corredo con un modello di superiori prestazioni, logica conseguenza dell’esperienza d’ascolto accumulata, ed è qui che la terna proposta da GOLDRING si mostra alquanto interessante.
Tutti i fonorivelatori proposti sono del tipo MM e fanno uso della tecnologia proprietaria definita Magnetic Duplex Technology™ – ovvero dispongono di un circuito magnetico simile a quella della “testina di incisione” presente nel tornio che provvede a riversare il master sulla lacca – mentre le differenze principali tra i tre modelli sono legate ai materiali utilizzati ed alla tipologia di taglio del diamante.
Il modello E1 vanta un cantilever in carbonio e diamante di taglio conico mentre il modello E2 – anch’essa con taglio conico – prevede cantilever in alluminio. La E3 si differenzia per il taglio del diamante – non più conico ma ellittico – ed anche qui il cantilever è in alluminio; differenze non eclatanti a ben vedere, in grado comunque di fare (potenzialmente) la differenza all’ascolto.
Il taglio ellittico, infatti, a causa della maggiore superficie di contatto nei confronti delle pareti del solco permette di estrarre un maggior numero di informazioni, circostanza che aumentando il dettaglio contribuisce alla veridicità timbrica del suono. Il potenziale svantaggio – ripeto, potenziale – risiede nell’aumento del rumore di fondo, proprio per via della maggiore capacità di risoluzione di questo tipo di tecnologia, ma non è affatto detto che ciò accada, ovvero che questo aumento di risoluzione porti ad un (paradossale) peggioramento delle prestazioni.
A tal proposito, la stessa GOLDRING sottolinea che il taglio utilizzato presenta dimensioni differenti – ovvero 0.3 x 0.7 in luogo dei 0.4 x 0.7 mediamente riscontrabili – dettaglio che favorisce la riproduzione delle alte frequenze con particolare riferimento alle sibilanti ed alle parti vocali.
Lo segnaliamo al fine di evitare facili equivoci – soprattutto da parte dei neofiti – che leggendo in giro per il web potrebbero farsi un’idea sbagliata di quello che in realtà è solo un vantaggio.
Il corpo del fonorivelatore è lo stesso per tutti e tre i modelli, ragione per cui si potrebbe successivamente crescere ulteriormente in qualità semplicemente sostituendo lo stilo con quello della versione successiva, in tal modo si risparmierebbe qualcosa evitando di acquistare di nuovo tutta la testina.
Mediamente parlando, la risposta in frequenza è compresa nella gamma 20Hz – 20KHz con un bilanciamento tra i canali di 1.5dB (1KHz) e tutte richiedono un peso di lettura di 2 grammi. Importante poi la cedevolezza, attestata per tutte le versioni a 20 mm/N, aspetto che rende queste testine morbide, ovvero non troppo dure come altre esponenti del settore (soprattutto MC), aspetto questo che garantisce un ottimo bilanciamento sonoro evitando inopportune sovraesposizioni di qualche parte della gamma riprodotta.
Altro dettaglio importante, in grado di facilitare la vita del suo possessore, è dovuto al fatto che il VTA (Vertical Tracking Angle) – ovvero l’Angolo di Tracciamento Verticale – è preventivamente settato in fabbrica a 20°, cosa che rende l’installazione di questi fonorivelatori ulteriormente facilitata, soprattutto nei casi in cui non ne sia prevista la regolazione.
Da ultimo, segnaliamo l’ottima realizzazione della parte meccanica relativa all’alloggio delle viti di fissaggio al porta testina, che differentemente dalla media dei fonorivelatori di questa categoria prevede dei controdadi metallici a foro cieco annegati nel corpo del fonorivelatore, una soluzione robusta e visivamente apprezzabile.
Concludiamo con i prezzi: circa 65 euro per la E1, intorno ai 95 per la E2 mentre a circa 135 è possibile acquistare la E3, come vedete prezzi assolutamente abbordabili che vi consentiranno di incrementare con un modesto investimento le prestazioni del vostro giradischi e del vostro sistema ad alta fedeltà.
Come al solito, ottimi ascolti!
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