Entertainment Featured home Guida 4K/BD/DVD/UHD Notizie

Ghostbusters Legacy [UHD]

Ghostbusters Legacy

Terzo film “ufficiale” dedicato agli acchiappafantasmi, Ghostbusters Legacy giunge in UHD con un’edizione eccellente. Audio inglese esplosivo

Summerville, USA. Callie (Carrie Coon) assieme ai figli Phoebe (Mckenna Grace) e Trevor (Finn Wolfhard) è costretta a trasferirsi nella fatiscente fattoria del padre – recentemente venuto a mancare – dopo essere stata sfrattata dal padrone di casa. All’interno della nuova dimora, la giovane Phoebe – un’aspirante scienziata – rinviene tutta una serie di dotazioni e congegni appartenenti al team dei Ghostbusters che molti anni prima salvarono New York. Chi era veramente mio nonno e – soprattutto – perchè a Summerville si è scatenato un putiferio paranormale?

Ghostbusters Legacy

Godibile e ben confezionato sequel – a distanza di più di 30 anni – dei Ghostbusters originali, dai quali attinge a piene mani le tematiche nonchè i personaggi più iconici. Dispensando nel contempo continue e succulente citazioni – del capitolo uno principalmente – che manderanno in sollucchero gli appassionati storici di ogni dove, da troppo tempo in crisi di astinenza per un titolo del franchise degno degli illustri predecessori. Non a caso, infatti, l’osceno reboot del 2016 viene qui totalmente ignorato. E vorremmo ben vedere.

Ghostbusters Legacy

Quindi, se da un lato il film si presenta come un ottimo prodotto di genere, forse maggiormente orientato alla generazione “anni ’80” che ha vissuto da bambino l’epopea di Peter, Ray & soci, dall’altro costituisce un fulgido esempio della recente metodologia produttiva introdotta dalle major, definita con l’azzeccato neologismo “fan service”. Utilizzando una modalità – per carità lecita –  che vede le sceneggiature “confezionate” basandosi sui “mi piacerebbe che …” del fandom, copiosamente pescabili via social e forum vari, la produzione riesce ad assicurare al prodotto – già sulla carta – la capacità di centrare il gradimento totale nel suo bacino di utenza.


Ghostbusters Legacy

Tale metodologia, già ben oliata e sfruttata dalla Disney per le serie TV della Marvel – vedasi il caso Wandavision – viene adottata ora anche dalla Sony, che la applica al franchise dei Ghostbusters – con risultati peraltro eccellenti – a guisa di test. Salvo riproporla, decisamente più a sproposito ed in grande stile, nel successivo Spiderman No way home: un film che appare totalmente scritto da gruppi sui social. Nonostante l’ottima resa artistica del caso, non ci si può non interrogare su quanto sia effettivamente valido un approccio del genere: dal punto di vista del processo creativo significa derogare qualsiasi tipo di “sforzo inventivo”, abbandonandosi al copia/incolla preso da internet. Una risposta alla cronica mancanza di idee che pervade il settore enterteinment alquanto discutibile.

Ghostbusters Legacy

Video

Stando al sempre informatissimo IMDB, Ghostbusters Legacy appare derivato da un DI4K, rappresentando quindi un UHD nativo. Dalla visione, almeno per quanto riguarda l’impostazione cromatica e di dettaglio percepito, sembra quasi di trovarsi di fronte ad un eccellente scan da pellicola. Su primi e primissimi piani – gli incarnati per capirsi – non si riscontra tuttavia una particolare “scolpitura” in termini di definizione, almeno non quanta ci si aspetterebbe da un riversamento UHD. I volti dei protagonisti paiono sovente soffrire dell’effetto “cerone”, quasi si ritrovassero una maschera lucida in faccia. Cosa che ne pialla via porosità, difetti e spigolature varie.

Ghostbusters Legacy

L’effetto viene però controbilanciato da una notevole solidità della definizione sia sugli sfondi che sull’oggettistica nelle immediate vicinanze, vedasi ad esempio la situazione che si crea durante le svariate penombre nel laboratorio sotterraneo. In questi casi, complice una notevole caratterizzazione dell’HDR, salta fuori una spigolatura davvero notevole sulle basse luci ma non solo. I volti, tuttavia, permangono anonimi. Questo fino alle sequenze del finale: subito dopo l’ingresso in scena della “terna storica” incarnati e volti vari mostrano – finalmente – di cosa sia capace una risoluzione 4K piena. Improbabile si tratti di una mancanza del riversamento: considerato che almeno in un’occasione intermedia il volto di Paul Rudd appare perfetto – ci riferiamo all’interno del supermercato – tutto il resto è frutto di una scelta specifica.

Ghostbusters Legacy

Si tratta di un’impostazione curiosa sebbene non priva di precedenti, comunque costante dell’intero film. In tutte le due ore, infatti, si alternano viste spettacolari – la campagna attorno la fattoria, la montagna, l’interno del supermercato illuminato – a momenti più ammorbiditi – l’interno della montagna e le scene nel ristorante – sebbene sempre ben spigolati dall’HDR. Di pari passo segue l’impostazione fotografica, con una certa tendenza a privilegiare le tinte calde nelle diverse scene rurali. Cui si aggiunge un netto “rinforzo cromatico” tipicamente sugli elementi introdotti dalla CGI: fantasmi e flussi protonici in primis. Non ci fosse dietro una produzione totalmente digitale, verrebbe quasi il sospetto l’intera impostazione sia una validissima trasposizione di un girato in pellicola, grana esclusa. Compressione, infine, del tutto non pervenuta.

Ghostbusters Legacy

Audio

Partiamo una volta tanto con la traccia inglese, un Dolby Atmos che definire esplosivo potrebbe pure essere riduttivo. La dinamica appare molto pronunciata, sebbene limitatamente ai momenti che lo richiedono: inseguimenti, laserate protoniche, fantasmi e possessioni varie sono tutte caratterizzate da un’escursione sonora piuttosto ampia. Localizzazione e spazialità – al pari – risultano da riferimento, con effettistica e semplice ambienza piazzate praticamente ovunque. Il fronte top interviene molto spesso insieme all’asse posteriore, tipicamente per piazzare scricchiolii ed ectoplasmi vari (vedasi l’intera sequenza all’interno della fabbrica abbandonata).

Ghostbusters Legacy

Interessante poter comparare la resa del Dolby Atmos “domestico” con quella della controparte in sala, la quale può contare giusto su “qualche” diffusore in più. In una determinata scena verso il finale, un fantasma “fugge” da una cella passando attraverso una botola ricavata sul soffitto. Al cinema tale passaggio veniva reso tramite un pesante utilizzo dei canali top anteriori, con gli scricchiolii della finestra – che oscilla nel silenzio generale – chiaramente avvertibili sui diffusori superiori limitatamente al centro della sala. Passando al sistema domestico, causa le inevitabili limitazioni della codifica home, lo stesso effetto appare distribuito (sebbene attenuato) su tutti e quattro i diffusori top: si perde in pratica una certa parte di posizionamento.

Ghostbusters Legacy

Il DTS-HD Master Audio 5.1 italiano mantiene in toto l’impostazione “esplosiva” dell’originale – già dai tuoni dei loghi iniziali – denotando anch’esso una gamma dinamica parecchio estesa. Ad una comparazione delle sequenze di maggior impatto – la fuga iniziale dalla miniera, l’inseguimento ed il pirotecnico finale – il Dolby Atmos dimostra tuttavia un respiro maggiore. Che si estrinseca in una superiore dinamica percepita. Ovviamente la codifica originale vince anche in sede di spazialità, sebbene i contributi del “semplice” 5.1 siano notevoli e ben piazzati. Netta distinzione – nuovamente a favore del Dolby Atmos – per il parlato: le voci italiane appaiono infatti decisamente più in secondo piano e limitate in frequenza. La codifica originale vince stavolta a man bassa.

Ghostbusters Legacy

Extra

I contenuti extra di Ghostbusters Legacy, come da consolidata abitudine globale, sono stoccati sul BD50 di accompagnamento. Vi troviamo un buon making of di circa venti minuti, uno speciale dedicato ai gadget tecnologici dei Ghostbusters – il quale manderà sicuramente in sollucchero il fandom – ed alla loro “attualizzazione” per il film ed uno speciale sulla creazione dei fantasmi di Ghostbusters Legacy. In aggiunta è stata inserita una featurette dedicata all’iconica auto Ecto-1, uno speciale sui numerosi easter egg e citazioni varie presenti in Ghostbusters Legacy, due interviste di gruppo ai protagonisti storici sul passato ed il futuro del franchise ed una scena eliminata. Il tutto per un’oretta di durata. Non male.

TESTATO CON: Videoproiettore JVC N7 e UHD player Oppo UDP-203

Blu-ray Ultra HD disponibile su amazon.it

Ghostbusters Legacy [UHD]
8.5 Recensione
Pro
Film gradevole
DI 4K
HDR Dolby Vision
Immagini rurali e panoramiche da riferimento
Audio italiano DTS-HD
Audio inglese Dolby Atmos esplosivo
Contro
Fan service
Definizione dei volti migliorabile
Parlato italiano chiuso in frequenza
Riepilogo
Prodotto da: Sony Pictures
Distribuito da: Eagle Pictures
Durata: 124'
Anno di produzione: 2021
Genere: Fantastico
Regia: Jason Reitman
Interpreti: Carrie Coon,Mckenna Grace,Paul Rudd,Finn Wolfhard,Logan Kim
------------
Supporto: BD66(84%) + BD50(82%)
Aspect Ratio: 2.39:1
Codifica Video: HEVC/ H.265 4K (2160p) HDR10 + Dolby Vision || MPEG-4 AVC (1080p)
Audio: Italiano, Spagnolo DTS-HD Master Audio 5.1, Inglese Dolby Atmos
Sottotitoli: Ita,Ingl,Spa,Dan,Fin,Nor,Sve
Qualità artistica
Video
Audio italiano
Audio originale
Extra
Il giudizio di AF

© 2022, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

Vuoi saperne di più? Di' la tua!

SCRIVICI




    MBEditore network

    Loading RSS Feed


     

     

     

     

     

    Pin It on Pinterest