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Ghostbusters (2016) [UHD]

Ghostbusters 2016

Il nuovo Ghostbusters è un ottimo demo per le potenzialità dell’HDR… ma i suoi pregi si esauriscono qui.

Il Ghostbusters di Paul Feig è la dimostrazione lampante che certi film non andrebbero toccati. L’emblema che la politica delle major di “puntare sul sicuro” usando un nome di forte richiamo sul pubblico non sempre dà i frutti sperati, così come il motto “l’importante è che se ne parli”. Già, perchè sin dall’apparizione online del primo teaser trailer, il nuovo Ghostbusters aveva fatto parlare di sé per l’incredibile quantità di “non mi piace” ricevuti sul video pubblicato sul canale youtube di Sony Pictures, con i fan di fatto accusati di “sessismo” per non aver accolto favorevolmente il reboot al femminile della squadra di acchiappafantasmi del film originale di Ivan Reitman.

Pur contando su un rumore mediatico degno dei più grandi blockbuster, i fan della pellicola dell’84 hanno disertato le sale e con molta probabilità anche i meno scettici sono stati convinti dal passaparola negativo una volta che il reboot è uscito nelle sale. Il risultato è stato un duro colpo al botteghino, con gli incassi che hanno sì superato i costi di produzione ma nemmeno lontanamente coperto tutti i costi di promozione correlati.

Ma veniamo al dunque: questo Ghostbusters del 2016 è davvero così brutto? A parere di chi scrive è terrificante e ben oltre le peggiori aspettative!


Non solo il reboot fallisce clamorosamente nell’ “aggiornare” un film che, per come è strutturato, recitato e caratterizzato, poteva funzionare solo nella logica degli anni ’80 (e oggi, se dotato di quello stesso spirito, avrebbe potuto forse funzionare in ottica nostalgica, un po’ come avvenuto per “Il risveglio della forza”). Il nuovo Ghostbusters poggia invece su un modello di comicità moderna americana che… semplicemente non fa ridere. Le protagoniste sembrano costantemente alla disperata ricerca dell’ “overacting”, la comicità è tutta affidata alla parte verbale e quella fisica non sembra mai funzionare a dovere quando viene chiamata in causa. Persino Slimer viene anestetizzato dalla CGI e i camei di Bill Murray e Dan Aykroyd fanno solo venir voglia di sostituire il disco con il film originale. L’unica che quasi si salva è Kate McKinnon nei panni della nerd (l’equivalente di Egon).

La sceneggiatura è però l’elemento più imbarazzante di questo reboot, che oltre ai pessimi dialoghi non azzarda nulla di nuovo nella trama ricalcando molti passaggi del capostipite. Se tutto ciò non bastasse, nel Blu-ray è presente persino una versione estesa del film, con ancora più sequenze di sketch che vorrebbero essere comici ma non possono.

Davvero non si tratta di essere prevenuti, dopo Suicide Squad ero abbastanza sereno di non poter vedere nulla di peggio nel panorama Blockbuster americano, e invece…

Ghostbusters 2016

VIDEO

Ironia della sorte, a un prodotto così poco appetibile sul piano artistico fa da contraltare una presentazione visiva di prim’ordine, di quelle in grado di evidenziare tutti i pregi del supporto fisico. La versione Blu-ray appare di per sé perfetta, con una cromia sgargiante e fortemente contrastata, primi piani iper-definiti e una resa generale tipica da produzione digitale moderna in cui tutto è nitido, dettagliato e a fuoco.

Tutte queste caratteristiche vengono ulteriormente esaltate nella versione Ultra HD, in cui però è l’HDR a sancire la frattura netta con il supporto 1080p. Sicuramente complice la D.I. 2K, la definizione non appare infatti subire grande giovamento dal supporto 4K, ma partendo da un master di ottima fattura e offrendo una compressione ancor meno marcata (qualche macroblocco in movimento nei momenti più ricchi di CGI nella versione Blu-ray lo abbiamo visto) il colpo d’occhio lascia il segno.

La gamma cromatica estesa non manca di farsi notare, ma è soprattutto la maggior luminosità qui a catturare l’occhio, come è evidente dai raggi luminosi emessi dalle armi delle Ghostbusters. La palette cromatica appare comunque più ricca di sfumature e decisamente intensa e vibrante quando fanno la loro apparizione i fantasmi.

Un altro vezzo tecnico di sicuro impatto è che alcuni effetti visivi (i citati laser delle armi, ma anche lo slime e altri elementi) “debordano” dalle bande nere del formato 2.39:1 dando un’illusione a tratti piuttosto efficace di tridimensionalità. Questo effetto è stato implementato per la visione home video, dato che al cinema lo schermo é già utilizzato integralmente nella sua verticalità, sintomo di una cura superiore alla media riservata all’edizione (nella scena del vortice il formato video passa addirittura a 1.85:1).

AUDIO

Purtroppo la qualità espressa nel comparto video non si ripete per quello audio, o almeno non su entrambi i supporti. La situazione paradossale è che sul disco votato alla massima qualità l’italiano (insieme a nove altri idiomi) cade vittima di un’ edizione unica che sacrifica la qualità per la quantità, con una misera codifica Dolby Digital 5.1 con bitrate a 384 Kbps che appiattisce dinamica e dettagli del mixing. Dettagli che invece recuperiamo nella loro pienezza sul disco Blu-ray, localizzato invece ad hoc per il nostro paese con inglese e italiano entrambi codificati in un ben più appagante DTS-HD Master Audio 5.1.

All’ascolto delle due tracce lossless su Blu-ray bisogna però evidenziare uno scarto significativo tra la nostra traccia e quella originale, quest’ultima dotata di un dettaglio più pronunciato in diverse scene e maggior veemenza sonora nei momenti più concitati (ad esempio la sequenza al concerto metal). In termini generali il mixing è frizzante e sfrutta assiduamente l’asse posteriore nelle scene d’azione, con panning piuttosto precisi sui vari canali.

Sul disco 4K la resa in italiano è molto ridimensionata e anche se il mixing di partenza è il medesimo, si sente quanto la codifica Dolby Digital “arranchi” rispetto alla controparte lossless del Blu-ray.

Ci auguriamo che questa configurazione penalizzante venga corretta sulle prossime release Sony Pictures, perchè costringere l’appassionato a scegliere tra la miglior resa visiva del disco UHD e quella migliore sul fronte sonoro del Blu-ray è quanto di peggio si possa fare per promuovere il nuovo supporto. Certo che se la soluzione fosse “pareggiare” tutto verso il basso come accaduto per I Magnifici 7… la prospettiva è tutt’altro che incoraggiante.

Segnaliamo poi che nell’edizione americana 4K, l’inglese è proposto anche in Dolby Atmos.

Ghostbusters 2016

EXTRA

Il comparto extra, a parte qualche schermata con i principali membri del cast e una selezione di “momenti”, è tutto ospitato sul disco Blu-ray e comprende i commenti audio del cast e quello dei produttori per entrambe le versioni del film (cinematografica ed estesa) sottotitolati in italiano, le scene eliminate, una breve featurette e due lunghe sequenze di gag e altri momenti comici (se non vi è già sembrata un supplizio la comicità nel film, ne avete ben altri tre quarti d’ora).

  • Gag reel (15:29)
  • Scene eliminate (9:22)
  • Ridere a crepapelle (31:14)
  • L’ora dello slime (5:15)

Da notare però che l’edizione americana contiene anche il Blu-ray 3D del film e altri extra qui inspiegabilmente assenti: due featurette sul cast, una sui fantasmi e una sugli effetti visivi. Perchè l’edizione è sostanzialmente monca? Segnaliamo inoltre che il pop-up menù del disco UHD non dà accesso alla selezione lingue e alle altre opzioni come sul Blu-ray e mostra solo lo stato di avanzamento del film… ben poco utile insomma.

Ghostbusters 2016

UHD vs BLU-RAY

La versione 4K mette in risalto tutti i pregi dell’HDR ed è quindi preferibile al semplice Blu-ray, ma la versione 1080p vince sul profilo audio grazie alla codifica lossless proposta anche per l’italiano. Gli extra sono sostanzialmente analoghi dato che la versione UHD, come di consueto, ospita anche il Blu-ray contenente film e contenuti speciali.

TESTATO CON: TV Panasonic TX-58DX900, UHD player Panasonic DMP-UB700

Ultra HD Blu-ray disponibile su dvd-store.it

Ghostbusters (2016) [UHD]
7 Recensione
Pro
Notevole apporto dell'HDR
Audio originale di sicuro impatto
italiano lossless su Blu-ray
Contro
Italiano in Dolby 5.1 a 384 Kbps sull'UHD
D.I. 2K
mancano alcuni extra
Film terrificante
Riepilogo
Prodotto da: Sony Pictures
Distribuito da: Universal
Durata: 134’ (estesa) 116' (Theatrical)
Anno di produzione: 2016
Genere: fantastico, commedia
Regia: Paul Feig
Interpreti: Melissa McCarthy, Kristen Wiig, Kate McKinnon, Leslie Jones, Chris Hemsworth, Charles Dance
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Supporto: BD 66 + BD 50
Aspect Ratio: 2.39:1
Codifica Video: HEVC/ H.265 4K (2160p) || MPEG-4 AVC (1080p)
Audio UHD: DTS-HD Master Audio 5.1 inglese, Dolby Digital 5.1 (384 kbps) italiano, francese, tedesco, spagnolo, polacco, turco, russo, ceco, giapponese |
Audio Blu-ray:DTS-HD Master Audio 5.1 inglese, Italiano
Sottotitoli: Italiano, Inglese, Tedesco, Francese, Olandese, Finlandese, Danese, Ebraico,Estone, Lettone, Greco, Islandese, Lituano, Norvegese, Spagnolo, Svedese, Polacco, Portoghese, Arabo, Bulgaro, Ceco, Croato, Serbo, Slovacco, Sloveno, Rumeno, Russo
Qualità artistica
Video
Audio italiano
Audio originale
Extra
Il giudizio di AF

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