Disponibile a breve a 449 euro, l’iFi Go Bar Kensei è un DAC-ampli cuffie portatile che sfrutta la tecnologia K2HD per ripristinare le armoniche sopra i 22 kHz perse durante la digitalizzazione
Se c’è una categoria di prodotti che non manca nel catalogo del produttore britannico iFi, è quella dei DAC-ampli cuffie portatili. Tra i vari Go Link, hip-dac 3 e iDSD Diablo 2, c’è anzi l’imbarazzo della scelta un po’ in tutte le fasce di prezzo e ora è arrivato il momento del nuovo arrivato Go Bar Kensei, evoluzione del Go Bar da 329 euro uscito due anni fa.
Il termine Kensei aggiunge un po’ di “arte giapponese” a questo nuovo modello sia per l’utilizzo di acciaio inossidabile nipponico per lo chassis, sia per la collaborazione che iFi ha stretto con JVC (parte del gruppo JVCKenwood) per l’implementazione della sua tecnologia K2HD.
Versione ad alta risoluzione del sistema K2 Technology, K2HD lavora per riportare la musica alla stessa qualità del master originale, cercando di ripristinare le armoniche ricche e naturali sopra i 22 kHz perse durante la digitalizzazione grazie a una tecnica di elaborazione avanzata messa a punto dagli ingegneri del suono di JVC. Se il tutto funzionerà a dovere non lo sappiamo ancora, ma l’idea di base è a dir poco intrigante.
Per il resto il Go Bar Kensei, disponibile a breve a 449 euro, non sembra allontanarsi troppo dal suo predecessore. Indipendentemente dal fatto che sia collegato alla presa USB di un PC, laptop, tablet o smartphone, il Go Bar Kensei mira a fungere da intermediario per il miglioramento dell’audio tra quel dispositivo e delle cuffie cablate (niente Bluetooth questa volta), offrendo gli stessi quattro filtri digitali (Bit-Perfect, GTO, Standard e Minimum Phase) e le stesse modalità di elaborazione analogica XBass+ e XSpace del predecessore.
La tecnologia IEMatch attenua la potenza per adattarsi alle cuffie ad alta sensibilità e ai monitor in-ear rimuovendo il potenziale rumore di fondo e aumentando la gamma di volume utilizzabile, mentre la modalità Turbo aumenta il guadagno di 6dB per le cuffie più assetate di corrente. Con una potenza dichiarata di 477mW@32Ω (uscita bilanciata da 4,4 mm) e di 300mW@32Ω (uscita sbilanciata da 3,5mm), il Go Bar Kensei dovrebbe pilotare adeguatamente qualsiasi cuffia che colleghereste a un DAC tascabile.
È presente anche un DAC Cirrus Logic, oltre a un microcontrollore XMOS Cortex a 32 bit e 16 core e al sistema di clock di precisione Global Master Timing (GMT) di iFi come parte del suo esclusivo “motore digitale” che supporta i formati PCM a 32-bit/384kHz, DSD256 e MQA (Full Decoder). Troviamo anche un ingresso USB-C, mentre l’uscita da 3,5 mm utilizza la tecnologia proprietaria S-Balanced progettata per ridurre il rumore e la diafonia del 50%.
Ricordiamo che i prodotti iFi sono distribuiti da ProAudio Italia.
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