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In-ear true wireless Anker SoundCore Liberty Neo: impossibile chiedere di più

Se avete un budget piuttosto basso ma non volete rinunciare a un paio di auricolari true wireless economici ma di qualità più che dignitosa, date una chance agli Anker SoundCore Liberty Neo

Se avete un budget piuttosto basso ma non volete rinunciare a un paio di auricolari true wireless sì economici ma di qualità più che dignitosa, non possiamo non consigliarvi gli Anker SoundCore Liberty Neo, che a 49,99 euro su Amazon sono il meglio che possiate comprare con un budget di 50 euro. Li abbiamo provati per una settimana e queste sono le nostre impressioni.

Tanto per cominciare, i Liberty Neo sono certificati IPX7 e resistono quindi senza problemi al sudore o alla pioggia nel caso siate degli sportivi (possono restare anche immersi in acqua fino a 30 minuti). Si può controllare tramite pulsanti sugli auricolari la riproduzione, regolare il volume, accedere all’assistente virtuale di turno e rispondere o rifiutare le chiamate, che pur non essendo un prodigio di design funzionano e si adattano molto bene alle orecchie.

La custodia di ricarica con marchio SoundCore è un po’ sgraziata e ingombrante e come connessione ci si deve accontentare dell’ormai superata microUSB e già qui si capisce dove Anker abbia risparmiato per realizzare i Liberty Neo, che tra l’altro, a differenza di altri modelli di Anker, non sono supportati dall’app del produttore (nessuna possibilità quindi di un aggiornamento firmware). Questi auricolari Bluetooth 5.0 offrono una connessione abbastanza stabile sia tra di loro, sia con la sorgente audio, comportandosi piuttosto bene un po’ in tutte le situazioni.


Altri esempi della loro natura economica sono l’assenza del Bluetooth Multipoint (si possono connettere solo a un dispositivo alla volta) e della cancellazione del rumore e la mancanza di codec Buetooth avanzati che non siano quelli standard AAC e SBC; se quindi volete qualcosa di meglio su questo versante, è meglio rivolgersi ai ben più costosi (quasi il doppio) Liberty Air 2. Passando all’autonomia, aspettatevi circa 5 ore con una singola carica, più altre 15 con la custodia, mentre una ricarica da 0 a 100 richiede circa un’ora a mezza.

Veniamo infine all’aspetto più importante: la qualità audio. I driver dinamici si caratterizzano per una resa quasi da “loudness”, con bassi esagerati e note acute leggermente enfatizzate che sono lontanissimi da una resa neutra, ma per generi come pop e hip-hop questi auricolari piaceranno a molti utenti, soprattutto a quelli più giovani. Possono infatti ricordare gli in-ear di Beats proprio per questa loro enfatizzazione della gamma bassa, che di contro non li rende auricolari ideali per generi più raffinati o per chi predilige un sound più equilibrato e meno accentuato agli estremi della gamma. Il dettaglio sulle voci però ci ha sorpresi e anche se il tutto suona un po’ di “grana grossa”, non avevamo mai ascoltato dei true wireless da 49 euro con un simile impatto e così “divertenti”.

La stessa qualità del microfono durante le conversazioni è superiore alle aspettative e, pur mancando un sistema ANC, l’isolamento passivo è tra i migliori che possiate trovare in questa fascia di prezzo. Tirando le somme quindi, la cifra richiesta da Anker per i Liberty Neo è onestissima e, pur se tra diverse rinunce (comunque inevitabili), questi in-ear true wireless ci sono piaciuti molto. Certo, se poi ascoltate solo jazz e musica classica, passate pure oltre, ma in caso contrario saranno 50 euro spesi benissimo.

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