A luglio sarà editato in Europa l’UHD del classico Cenerentola, con la sola esclusione del nostro paese. Una vera e propria discriminazione
Solo poche settimane fa davamo conto dell’avvenuta defenestrazione di Bob Chapek – CEO di Walt Disney – in favore del suo predecessore Bob Iger, successivamente i disastrosi risultati di gestione. Dovuti pricipalmente alla “voragine” Disney + ed alla gestione eccessivamente “sportiva” degli investimenti legati ai grandi franchise. Appena insediato, Iger ha subito provveduto a ristrutturare l’azienda ed a lanciarsi in apprezzamenti – solo parzialmente inaspettati – sul supporto fisico.
Una volta appreso come lo stesso sia una fonte di reddito “non trascurabile” – cosa che fa decisamente comodo se si devono “puntellare” i passivi di streaming e soci – era solo questione di tempo prima di osservare un allargamento dell’home video. Fino ad ora elargito col contagocce. Non stupisce, quindi, di veder apparire una batteria di audio europei sulla prossima uscita UHD del classico Cenerentola. Una tipologia di film che storicamente – esclusi i remunerativi Marvel, Star Wars e remake live action vari – nel vecchio continente non si era mai palesata.
Viceversa stupisce – molto negativamente – notare che di tutte le lingue possibili ed immaginabili manca solo la nostra. Inglese, tedesco, francese, giapponese (!), spagnolo – anche se latino, per i cugini europei è più che potabile – ma nessun italiano. Italiano che – massima presa per i fondelli – sta invece comodamente nel Blu-ray in accopagnamento. Cosa abbiamo fatto di male per essere estromessi? E’ la domanda del secolo sembrerebbe. Da parte nostra abbiamo segnalato immediatamente “la nefandezza” audio al distributore italiano di Walt Disney, ovvero Eagle Pictures. La quale ci ha risposto subito.
Ringraziandoci per la segnalazione, pare che la cosa fosse già nell’aria sebbene non ancora ufficializzata. La stessa Eagle ha già espresso perplessità al riguardo presso l’originatore, facendo notare anche un elevato rischio di danno d’immagine conseguente questa – nemmeno troppo velata – discriminazione. La questione non finisce qui comunque: è quasi certo altri titoli – tra classici, Pixar e cartoni animati in generale – inizieranno ad essere editati su Blu-ray Ultra HD in Europa. Restiamo cautamente fiduciosi la questione possa risolversi positivamente. Se non altro sull’onda delle proteste che ci arrivano e stanno montando al contempo on-line. Stay tuned.
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