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McIntosh MC3500 mk2, finale valvolare: il ritorno di un mito

MC3500
Passato e presente, il primo MC3500 del 1968 e il modello mk2 (2021)

Dopo esattamente 50 anni dalla fine della sua commercializzazione, ritorna, in veste moderna, quello che da molti è considerato il migliore amplificatore a valvole di sempre. Si tratta del MC3500, prodotto dal 1968 al 1971 e passato alla storia come il modello che ha trasportato McIntosh nell’olimpo dei brand hi-fi, posto che gli appartiene ancora oggi. Vediamolo in dettaglio, osservando i punti di contatto fra il nuovo mk2 e l’iconico antenato.

Ci sono modelli, nell’alta fedeltà, che fanno la storia. Prodotti che non si limitano a segnare l’epoca nella quale furono progettati e costruiti, ma trascendono da questa mitizzandosi nel corso dei decenni. Ora, alla fine del 2021, ritorna sul mercato proprio una di queste macchine iconiche, il cui significato storico e tecnico si imporrà, certamente, nelle menti degli appassionati di vecchia data. Si tratta del McIntosh MC3500 mk2, erede del leggendario finale valvolare monofonico prodotto fra il 1968 ed il 1971.

Caratterizzato da una costruzione rigorosamente monofonica, dai trasformatori d’uscita e dalla mostruosa potenza di 350w RMS, questo monolite si pone come il finale mono di riferimento della casa americana.

MC3500
MC3500 mk2 nella nuova veste, affine all’attuale produzione dei finali mono di McIntosh, con il grande VU meter al centro. Un omaggio al passato la veste silver.

Un’eredità fra passato e presente

Il modello originario, costruito nel momento di apogeo delle valvole, si impose nel 1968 come assoluto riferimento fra i finali valvolari (all’epoca monofonici). Caratterizzato da 350w RMS, esso era figlio del seminale periodo di sviluppo tecnologico ed elettronico reso possibile dalla corsa allo spazio. Era, dunque, un prodotto avveniristico, anzi futuribile. McIntosh, aveva già realizzato primo amplificatore a bassa distorsione nel 1947 caratterizzato dagli autotrasformatori, tutt’ora presenti sul nuovo modello, ma fu col MC3500 che ebbe luogo la rivoluzione.


L’autotrasformatore del 3500 venne costruito con 5 avvolgimenti primari, interlacciato con il secondario, e ne risultò una potenza ed una stabilità di erogazione prima non ottenute.

Il nuovo modello MK2 continua nel solco tracciato da cinque decenni di produzione McIntosh. Non rivoluzioni, quindi, ma una continua evoluzione in vista di un’affinamento costante delle tecnologie proprietarie, dove, ancora una volta, spiccano gli autoformer.

MC3500
L’originario modello, 1968.

I valori tecnici in campo

L’MC3500 Mk II vanta 350 Watt di potenza. Come nell’originale, la caratteristica di riferimento è il particolare autotrasformatore Unity Coupled Circuit™, che consente di alimentare qualsiasi altoparlante/impedenza. L’MC3500 Mk II ha una sezione driver full balanced che utilizza tre valvole 12AX7A e una 12AT7. L’uscita è alimentata da otto valvole ad alta potenza EL509S. Si tratta di una valvola che rappresenta l’evoluzione dell’originale sweep tube 6LQ6 del MC3500 originale.

Troviamo, inoltre, la tecnologia Sentry Monitor™ che garantisce il funzionamento entro limiti di sicurezza dei diffusori, ingressi bilanciati e sbilanciati per il collegamento e la configurazione multi-amplificatore.

Lo stile

MC3500
Il retro e le sponde a U.

L’MC3500 Mk II appare moderno e retrò. Come originale, l’Mk II include sponde laterali a U, una caratteristica unica che forniva resistenza e durata quando gli amplificatori originali venivano utilizzati nei grandi concerti. Si ricorda che l’originale era presente a Woodstock nel 1969.

L’Mk II presenta paraurti in gomma per permettere al finale di essere posizionato in posizione verticale, un attributo pensato per  evitare che il modello si danneggiasse durante l’installazione ai concerti.

Il pannello frontale è in alluminio lavorato e consta di una anodizzazione dorata che emula l’MC3500 originale. Al centro dell’immenso frontale campeggia il classico VU meter nella sua veste più grande, mentre nell’originale era piccolo e a lato.

Il misuratore utilizza un nuovo design del classico DualView™ di McIntosh, con la scala superiore che mostra la potenza in uscita sia in Watt che in decibel, mentre la scala inferiore mostra il tempo di riscaldamento dell’amplificatore. Il peso è di 54,9 kg.

MC3500
MC3500, si notino le maniglie, che la casa americana fornisce solo ai suoi modelli più importanti.

Prezzo ed uscita in Italia al momento non sono disponibili, per maggiori info McIntosh, 2 Chambers Street | Binghamton, NY 13903-2699 | (P) (001607) 723-3512 | (F) (001607) 724-0549 | www.mcintoshlabs.com

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