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OnePlus 8 e 8 Pro: finalmente dei veri top di gamma

OnePlus ha presentato i nuovi OnePlus 8 e 8 Pro, che segnano un netto cambio di rotta nella filosofia dell’azienda. Ora non si parla più di “flasgship killer” ma di top di gamma a tutti gli effetti, con ovvie conseguenze in termini di aumento del prezzo e aspettative dei clienti.

OnePlus ha finalmente ufficializzato i nuovi OnePlus 8 e 8 Pro, due smartphone top di gamma pronti a combattere contro i colossi del mercato. Rispetto ai modelli precedenti troviamo novità su tutti i fronti. Display, fotocamera, implementazione della ricarica wireless e certificazione IP68 sono le più evidenti. Stona però la scelta di utilizzare una fotocamera anteriore inserita all’interno del display, abbandonando di fatto quella “a scomparsa” che ha caratterizzato OnePlus 7 Pro lo scorso anno.

OnePlus 8 Pro

Partiamo dal fratello maggiore, il top di gamma a tutti gli effetti. Questo sarà disponibile in tre diverse configurazioni: colore Onyx Black con 8GB di RAM e 128 GB di memoria interna, oppure nelle colorazioni Glacial Green e Ultramarine Blue, entrambe equipaggiate con 12GB di RAM e 256GB di memoria interna.


La memoria interna utilizzata è di tipo UFS 3.0, mentre la RAM è di tipo LPDDR5, più efficiente rispetto alla versioni precedente. Entrambe sfruttano dunque le tecnologie più avanzate attualmente presenti sul mercato. Il chip montato a bordo è lo Snapdragon 865 di Qualcomm, accompagnato dalla GPU Adreno 650. Grazie al chip X55 realizzato sempre da qualcomm, OnePlus 8 Pro è già pronto per il 5G. La batteria è da 4510 mAh.


I prezzi saranno rispettivamente di 919 euro per la configurazione 8/128 e di 1019 euro per le configurazioni 12/256.
Rispetto alla diretta concorrenza, stiamo parlando di 460 euro in meno rispetto a Galaxy S20 Ultra, e 370 euro in meno rispetto ad iPhone 11 Pro Max. Se confrontato invece con il Galaxy S20 (il più piccolo della famiglia), OnePlus 8 Pro risulta comunque il più economico, ma la differenza in questo caso è di soli 10 euro.

Facendo invece un confronto col lancio di OnePlus 7 Pro dello scorso anno, notiamo un incremento del prezzo di circa 160 euro, se si sceglie la versione più economica. Vediamo dunque i tre fattori principali che hanno causato questo incremento.

Comparto fotografico

Il primo di questi è sicuramente il comparto fotografico. Storicamente OnePlus ha sempre preso “scorciatoie” sui propri smartphone per poter mantenere un costo finale relativamente basso. Di solito questi tagli riguardavano principalmente il comparto fotografico, che non è mai stato all’altezza dei rivali. Quest’anno, però, OnePlus 8 Pro è dotato di sensori di altissima qualità.

Sono 4 le fotocamere che troviamo nella parte posteriore del dispositivo. Il sensore principale è un Sony IMX689 da 48 MP con apertura f/1.78, poi troviamo un obiettivo grandangolare sempre da 48 MP con apertura f/2.2 e 119° di campo visivo. Gli altri due sono un teleobiettivo da 8MP con apertura f/2.44 capace di effettuare uno zoom ottico 3X e una camera Color Filter da 5MP con apertura f/2.4. L’obiettivo principale e il teleobiettivo sono poi dotati di OIS (Optical Image Stabilization), mentre la stabilizzazione degli altri due avviene a livello di software. Insomma componenti di alto livello, che nella realtà si traducono in foto e video davvero ottimi, anche se non ancora a livello di iPhone 11 Pro e di Google Pixel 4 a nostro parere.

Ricarica Wireless fino a 30W e protezione da acqua e polvere certificata IP68

Gli altri due fattori sono invece la presenza del supporto alla ricarica wireless, e la certificazione IP68 contro acqua e polvere. L’aggiunta della ricarica wireless potrebbe non sembrare, a primo impatto, un cambiamento così radicale. OnePlus, però, si è impegnata nella realizzazione di una base di ricarica capace di erogare ben 30W di potenza, che garantisce di fatto la ricarica wireless più veloce mai vista su uno smartphone. La velocità, dunque, rimane uno degli obiettivi principali di OnePlus, come dimostrato anche dal sempre più fluido Oxygen OS, il sistema operativo, basato ovviamente su Android 10, realizzato dalla casa cinese.

La certificazione IP68, che certifica lo smartphone protetto da acqua e polvere, porta invece con sé un notevole svantaggio, a nostro parere, rispetto ai modelli dello scorso anno. OnePlus 8 Pro, infatti, non è più dotato di una telecamera frontale a scomparsa, ma presenta ora il tipico “foro” frontale già visto su molti smartphone. Di conseguenza il display non ricopre più tutta la parte frontale del dispositivo, ma è ora interrotto proprio dalla fotocamera. Peccato, perché OnePlus era stata una delle poche case a spingere nella direzione di un display a tutto schermo e ininterrotto.

Parliamo ora del display, altro tratto distintivo di OnePlus 8 Pro. Il pannello utilizzato è da 6.78 pollici di diagonale, con curvature ai lati, con una risoluzione di 3168 x 1440 pixel ed una frequenza di aggiornamento di 120Hz. Rimane presente il sensore di impronte digitali posizionato sotto al display. A differenza dei pannelli utilizzati da Samsung sui vari Galaxy S20, OnePlus 8 Pro può utilizzare la modalità a 120Hz anche alla massima risoluzione. Le dimensioni sono di 165x74x8,5 mm, ovvero molto più alto, ma leggermente più stretto, rispetto ad iPhone 11 Pro Max, ma comunque più piccolo del Galaxy S20 Ultra. Fra i 3 citati, OnePlus 8 Pro è comunque il più leggero con 199g di peso.

OnePlus 8

Parliamo ora del fratello minore della famiglia, OnePlus 8. Anche in questo caso le configurazioni disponibili sono ben 4: Onyx Black con 8GB di RAM e 128GB di memoria interna, Glacial Green con 8/12 GB di RAM e 128/256 GB di memoria interna e Interstellar Glow con 12GB di RAM e 256 GB di memoria interna. In questo caso i prezzi sono di 719 euro per le configurazioni 8/128 e 819 euro per quelle 12/256. In questo caso la memoria RAM utilizzata è però di tipo LPDDR4X.


Le differenze con il fratello maggiore riguardano principalmente display e fotocamera posteriore. Su OnePlus 8 è montato infatti un pannello da 6.55 pollici di diagonale con risoluzione 1080 x 2400 pixel e frequenza di aggiornamento a 90Hz.

Il comparto fotografico posteriore passa invece da quattro a tre sensori totali. Quello principale è un Sony IMX586 da 48MP con OIS e apertura f/1.75. Poi troviamo un obiettivo macro da 2MP con apertura f/2.4, e infine un sensore grandangolare da 16MP con apertura f/2.2 e 116° di campo visivo.

OnePlus 8 perde, inoltre, il supporto alla ricarica wireless e la certificazione IP68. Tutte le altre caratteristiche sono invece pressoché identiche.

Insomma come al solito OnePlus non delude le aspettative, portando sempre tanta innovazione, ma soprattutto tanta velocità, sui propri dispositivi. L’aumento di prezzo, però, potrebbe rivelarsi inefficace. D’altronde OnePlus non dispone di un brand forte come Apple o Samsung, e sarà dunque più difficile competere con questi colossi. Noi pensiamo che fra i due, OnePlus 8 sarà sicuramente il dispositivo più popolare. Entrambi i nuovi smartphone sono comunque già preordinabili  sul sito ufficiale OnePlus.

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