Per chi punta a una soluzione separata non solo per l’hi-fi ma anche in ambito multicanale, ecco tre dei migliori preamplificatori AV sotto i 5000 euro
Sebbene il classico ricevitore AV integrato rimanga la scelta più conveniente, pratica e meno costosa per chi vuole allestire un impianto audio-video multicanale, ricorrere a una soluzione separata (preamplificatore e finale) anche in ambito Home Cinema oltre che in quello hi-fi dà soddisfazioni ancora più grandi a chi può permetterselo.
Già, perché i preamplificatori AV multicanale non costano poco già di loro e bisogna poi mettere in conto la spesa per un finale multicanale e per una buona quantità di cavi (ovviamente di qualità) di collegamento tra i due. Insomma, un investimento che non tutti possono permettersi e anche per questo vi proponiamo tre modelli sì costosi ma al di sotto dei 5000 euro, soglia psicologica importante che permette di portarsi a casa un prodotto comunque eccellente per godersi al meglio la magia dell’audio multicanale a componenti separati.
Yamaha CX-A5200
Il preamplificatore AV CX-A5200 della serie Aventage non è certo un modello di primo pelo (è stato infatti annunciato a IFA 2018), ma ciò permette di trovarlo online a cifre molto interessanti (circa 2400 euro) e, se siete in vena di spese, potereste accoppiarlo con il finale MX-A5200 per allestire in un colpo solo un sistema audio Home Cinema a 11.2 canali con componenti separati di assoluto livello.
Il CX-A5200 integra due convertitori di ultima generazione ESS SABRE PRO Premier DAC (ES9026 PRO) per prestazioni a 32 bit da riferimento. Inoltre, il DAC minimizza anche i livelli di rumore e raggiunge un elevatissimo rapporto segnale/rumore. L’intelligenza artificiale integrata nel DSP (principale novità del CX-A5200) analizza istantaneamente le scene distinguendo i vari elementi del suono come dialogo, musica di sottofondo, effetti ambientali ed effetti sonori, per ottimizzare automaticamente e in tempo reale l’effetto surround.
Il CX-A5200 utilizza inoltre un grosso trasformatore di potenza di nuova progettazione capace di massimizzare le prestazioni del DAC ESS. Grazie all’affinamento delle regolazioni di potenza si ottiene un suono più profondo e possente, mentre lo spesso rivestimento in ottone assorbe le vibrazioni indesiderate del trasformatore, favorendo il funzionamento dei circuiti adiacenti.
Novità anche per il rumore elettrico, spiacevole conseguenza della connessione con altri componenti AV e dovuto in parte alle connessioni stesse e in parte al rumore esterno generato dalle altre sorgenti. Per assicurare che il CX-A5200 sia privo di queste distorsioni, sono state integrate connessioni bilanciate che riducono il rumore (dello stesso tipo utilizzato negli apparecchi audio professionali). Anche le connessioni sbilanciate RCA utilizzano una trasmissione segnale completa di messa a terra, con qualità paragonabile alla trasmissione bilanciata.
Da sottolineare anche il nuovo sistema YPAO R.S.C. (Reflected Sound Control – Controllo delle Riflessioni Audio), che analizza l’acustica della stanza tramite il microfono YPAO in dotazione e mette a punto automaticamente il sistema per le migliori prestazioni sonore in ambiente. YPAO 3D ottimizza automaticamente i parametri acustici per massimizzare la resa della scena sonora in 3D del CINEMA DSP HD3, mentre i calcoli di equalizzazione a 64 bit garantiscono un’acustica dell’ambiente naturale.
Pressoché scontati in un pre di questo livello Dolby Atmos e DTS:X (fino a 7.2.4 canali), oltre che il supporto a HDR10, Dolby Vision e HLG tramite i sette ingressi e le tre uscite HDMI e l’appartenenza all’ecosistema multiroom MusicCast. I servizi supportati includono Pandora, Spotify, SiriusXM, TIDAL, Deezer e Napster e non manca la gestione tramite i comandi vocali di Amazon Alexa.
Arcam AV40
L’Arcam AV40 (circa 4500 euro online) è un processore AV all’avanguardia che vanta un’elaborazione del suono surround a 16 canali utilizzando i codec più recenti, nonché l’ottimizzazione della stanza a 16 canali Dirac Live. Come ci si aspetterebbe da un pre-amp di questo livello, l’AV40 può decodificare i formati Dolby Atmos, DTS: X, IMAX Enhanced e Auro-3D.
È inoltre disponibile l’ultima versione del software di correzione ambientale Dirac Live 3.0, che include il supporto aggiuntivo per la gestione dei bassi opzionale. Sono supportati anche altri formati multicanale, come Dolby TrueHD, Dolby Digital Plus e Dolby Digital; e DTS-HD Master Audio, DTS-ES 6.1 Discreto/Matrice, DTS 96/24, DTS 5.1 e DTS Virtual: X. L’AV40 può anche gestire segnali 4K/60p 4: 4: 4 con supporto del formato HDR, rendendo disponibili HDR10, Hybrid Log-Gamma (HLG), HDR10+ e Dolby Vision.
Ci sono sette ingressi HDMI 2.0b e tre uscite sul retro del dispositivo. L’unica delusione è la mancanza di ingressi e funzionalità HDMI 2.1, sebbene sia possibile sostituire la scheda HDMI con una aggiornata al nuovo standard o puntare direttamente sul più recente AV41, che però abbiamo escluso dalla nostra scelta per il suo prezzo superiore ai 5000 euro.
Marantz AV7706
Il preamplificatore AV surround Marantz AV7706, che online potete trovare a circa 2400 euro, è dotato di uscite pre XLR e RCA a 11.2 canali e promette di gestire la vostra libreria musicale (inclusa quella su vinile) con estrema fedeltà. Dotato di otto ingressi e tre uscite HDMI, incluso un ingresso 8K dedicato che supporta il passthrough di contenuti in 8K/60Hz o 4K/120Hz, il Marantz AV7706 offre per gli altri ingressi HDMI supporto fino a 4K/ 60Hz e sottocampionamento 4:4:4 Pure Color, Dolby Vision, HLG, HDR-10, 3D e HDCP 2.3, assicurando così una completezza notevole e perfettamente al passo con i tempi.
Non mancano poi, su tutti gli ingressi HDMI, il supporto per l’HDR10+ e per tutte le principali feature portate da HDMI 2.1, come la modalità automatica a bassa latenza (ALLM), la frequenza di aggiornamento variabile (VRR) e il Quick Media Switching (QMS). L’audio di ultima generazione è qui rappresentato nella sua totalità tra Dolby Atmos, Dolby Atmos Height Virtualization Technology, DTS: X, DTS Virtual: X, IMAX Enhanced e Auro-3D (non manca davvero nulla).
Come riproduzione prettamente musicale è possibile dare in pasto i propri brani all’AV7706 tramite una sorgente analogica o, via streaming, tramite Bluetooth, AirPlay 2 e HEOS Built-in, con supporto per l’audio hi-res fino a FLAC 24-bit/192Khz e DSD 5.6. E non dimentichiamo, grazie a HEOS, l’accesso a Internet Radio, Spotify Connect, Amazon Music HD, TIDAL, Deezer e altro ancora.
La scheda preamplificatore dedicata dell’AV7706 è dotata della tecnologia Marantz Hyper Dynamic Amplifier Module (HDAM), che secondo il produttore fornisce una notevole velocità di risposta e la massima gamma dinamica per una qualità del suono ottimale. Ci sono anche un alimentatore separato che alimenta solo lo stadio di preamplificazione analogico e condensatori ELNA di livello audiofilo.
L’audio digitale passa attraverso i convertitori D/A AKM a 32 bit su tutti i canali, che convertono nel dominio analogico il segnale digitale proveniente dai due potenti DSP Sharc Griffin Lite. Anche lo stadio Phono EQ è dotato della tecnologia HDAM e non poteva certo mancare l’ottimizzazione acustica ambientale avanzata tramite l’apprezzato sistema di calibrazione Audyssey MultEQ XT32. Impossibile trovare di meglio a questo prezzo.
© 2022, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.